Sabato
È una strana serata...il cielo è pieno di stelle , ma piove più del solito.
Non mi piaceva questa atmosfera.Anche oggi,come tutti i giorni devo sbrigarmi ad andare a lavoro...perfetto
Lavoro in un ristorante molto vecchio che esiste da moltissimi anni.
Io faccio la cameriera e devo ubbidire agli ordini del mio capo....come lo odio...La mia famiglia per me è tutto , non saprei cosa fare senza mia madre, mio padre e la mia adorata sorellina Giada.
In questo periodo mia madre non c'è ,lavora in un altra città molto distante la vedo una settimana sì è due no.Beh,ora è meglio che corra a lavoro,non voglio fare tardi, stasera...sarà una serata importante e non voglio mancare.
Prendo le chiavi, saluto mio padre ed esco di casa. Chiamo il Taxi con molta fretta e arrivo subito al ristorante.
Metto in tutta fretta la divisa e inizio a prendere le ordinazioni .
L'atmosfera è tesa. Come se ci fosse una paura. Paura di cosa?Che succede?
Non mi piace questa atmosfera.Eppure andava tutto bene...Ad un certo punto, entra un ragazzo molto strano, tutti si girano .
Quel ragazzo ha degli occhi strani...ma non solo gli occhi!È...tutto così...strano,ma contemporaneamente incredibilmente bello....
I clienti poi si calmano.L'atmosfera svanì.Io non voglio avvicinarmi a lui...ho paura,paura di avvicinarmi.
Non voglio combinare guai,quindi obbligo Marceline , un'altra cameriera, a prendere le ordinazioni.
Io: Marceline...!Psss....- le sussurro
Marceline: Tamara dimmi!-
Io: Puoi prendere tu le ordinazioni a quel ragazzo? Io non...-ha subito capito e non mi ha fatto neanche concludere la frase, lei si che capisce
Marceline: Certo Tamara!- mi rispose contenta, contenta di avermi aiutataÈ tardi, credo mezza notte e mezza. Il ragazzo c'è....ancora.
Io vado verso la finestra per prendere un pò d'aria , era stata una faticosa serata.
Inizio a sudare tantissimo , sto male, sento come avere la febbre alta. Le mie gambe non reggono ...
Il ragazzo si avvicina, io cerco di rientrare il più veloce possibile.
Corro velocemente ....era un senzo di pericolo , di morte ...Arrivo in cucina e mi nascondo in un mobile perchè in precedenza avevo visto che il ragazzo mi inseguiva ...
Ho paura e tremo ... Poi vedo il buioSono le tre del mattino , non c'è più nessuno, ci sono solo io...
Mi siedo su una sedia e cerco di ricapitolare tutto, mi sento stordita.
Guardo il telefono e vedo 10 chiamate perse da mio padre. Sono nei guai..Vedo del sangue sui muri , sembrano delle scritte...ma sono incomprensibili. Vedrò meglio domani .
Corro a casa, non vedo taxi nè pullman nè altri mezzi di trasporto .
In casa tutte le luci sono spente,stanno dormendo tutti . Mi dirigo verso camera mia , mi cambio velocemente e dormo.
Domenica
Ho avuto un risveglio piacevole oggi, la mia sorellina mi ha svegliata.
Giada: Sveglia Tammi!! SVEGLIAAAA!-mi urla nelle orecchie ._.
Io: Si giada arrivo .... Come ha dormito tesoro?
Giada: Bene....ora però vieni a fare colazione, papà ieri era preoccupato
Io: CAVOLO È VERO!-prendo Giada e la metto giù dal letto, poi prendo una rincorsa e scendo le scale per arrivare nella sala da pranzo .
Papà: TAMARA MA PERCHÈ IERI SEI ARRIVATA COSÌ TARDI?! MI HAI FATTO PREOCCUPARE! PERCHÈ POI NON RISPONDEVI AL TELEFONO?!
Io: Scusa papà! Era...emh....successo un imprevisto .
Papà: ...Faccio velocemente colazione , poi mi arriva una telefonata.
Io: pronto?
X: Salve,lei è Tamara ...la ragazza che lavora ad un ristorante ?- aria preoccupataIo: Si...come lo sa?Che succede?
X: Venite subito al ristorante.
Ma chi era?! Che voleva,?'
Mi preparo velocemente,ma che succede?Vado al ristorante e vedo che c'è molta gente, mi giro e chiedo spiegazioni in giro, ma nessuno sa nulla.
Mi avvicino al ristorante e vedo sempre meno gente.....meno...meno...meno gente.
È rimasto vuoto. Giro per il ristorante e ....ad un tratto..... Vedo il proprietario morto....
CHIAMO DISPERATAMENTE AIUTO , CORRO IN CUCINA , MA NON C'È NESSUNO ANCHE LÌ
POI SENTO DELLE VOCI..... CHE DICONO QUALCOSA, MA DALLA PAURA FACCIO FATICA A CAPIRE....AIUTO!!
VOCEx: ....Ki....
VOCEy: ....ll.....
Ripetono queste parole....sempre più forte..mi fa male tutto come ieri, non trovo forza .... Non riesco a parlare , la mia voce non lo permette.Qualcuno mi ha sentita.... Mi tocco il viso ....brucia.... sento le mie lacrime scendere...sto piangendo .
Qualcuno mi afferra e mi porta via....non riconosco il suo volto....non ci sono riuscita.
Non riesco a reggere e svengo...Mi sono risvegliata.....dove sono?
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Un vampiro di troppo
VampireCiao sono Tamara e sono protagonista di una storia d'amore e di paura . Tutto ciò accadde nel 1899 a New York , avevo 18 anni ed ero o meglio sono una cameriera non nel mondo umano però da quando il mio corpo è cambiato sono più sollevata e più feli...