Poesia "io merito"

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Ho tentato. 

Non si sente tutti i giorni questo termine, molto raramente, ma io ho tentato.

Ogni volta che ci lasciavamo, la mattina seguente ero pronta per iniziare una nuova giornata, quando poi mi rendevo conto che quel giorno non avrei ricevuto nessun "Buongiorno" né nessun altro messaggio da parte sua, mi passavo la mano sugli occhi sentendo crescere quel doloroso groppo in gola che ero costretta a mandar giù. Fissavo il muro sopra di me cercando di capire, di trovare, di scavare nella mia testa una sola motivazione per cui sarei dovuta andare avanti. 

Tutto questo si ripeté le prime due settimane che ci lasciammo, anche dopo un mese e quando oramai avevo capito che mi avevi distrutta definitivamente, quelle mattine non avevo la forza di alzami e andare a scuola. Non avevo la forza di fare colazione, di vestirmi, di truccarmi, di prendere il tram, di vedere i miei compagni, di seguire le lezioni, di scendere durante gli intervalli né tanto meno di andare in palestra sapendo che tu ti saresti allenato ... Sì ... Ma senza degnarmi di uno sguardo.

Mi avevi totalmente distrutto.

Completamente.

Se dovessi restare qui a raccontare com'è andata la nostra storia sarebbe una perdita di tempo, perché si sa come vanno a finire tutte le storie. 

La nostra era una storia un po' strana perché in ogni capitolo comparivo solo io e mai tu ... Forse a volte, ma il tuo nome era sbiadito su quelle pagine.

Dopo quattro mesi mi sorprendo anch'io. Mi sorprendo e chiedo a me stessa: "Ma perché sei ancora qui a parlare del vostro passato?" 

Mi sorprendo quando mi trovo a pensarci, perché quando lo faccio non dura poco, ma tanto. 

Mi sorprendo quando la mia testa viene invasa dalle nostre scene insieme, dai nostri momenti, di quello che mi hai dato senza che io me lo aspettassi e chiedessi. 

Mi sorprendo quando, dopo tutto quello che abbiamo passato, tu mi hai fatto una richiesta ... Quella di dimenticarti e che in cambio mi avresti pensata. 

Mi sorprendo di quanto tu sia diventato indifferente ed io invisibile ai tuoi occhi anche quando eravamo nello stesso posto.

Mi sorprendo di te, di come ti ha cambiato la tua ex e, come un gioco che si sussegue, ha colpito anche me.

Mi sorprendo di come non hai mantenuto la tua parola, di come sei andato avanti senza fatica, nemmeno un quarto della mia.

Mi sorprendo quando dei miei amici che ti hanno visto e non penso a nulla, perché tu sei il nulla, tu devi essere il nulla.

Mi sorprendo quando ricordo come hai deciso di tenerti quel libro che mi avevi regalato e ti avevo ridato quando mi avevi lasciata. Non riconosco se il tuo fosse stato un gesto positivo: se mi stavi aiutando a dimenticarti o un gesto negativo: se non te ne fregasse più nulla.

Mi sorprendo quando scrivo ancora di te perché ho scritto tutto e di più, ho riempito fogli interi e ogni volta mi ritrovo a scrivere a qualcosa che non avevo detto, soltanto per farti vedere dalla gente quello che sei e quello che resterai. 

Mi sorprendo quando posto frasi poco piacevoli su di te.

Mi sorprendo quando, parlando con i miei amici, dico senza sentirmi in colpa che ti auguro tutto il male. Tutto nel profondo del mio cuore, che hai preso e strappato via. Un cuore che è diventato nero e che adesso, per colpa tua, fa fatica a riaprirsi, ad affezionarsi. 

Mi sorprendo della tua scelta di non parlarmi più anche quando non ti avevo fatto nulla per volermi male a differenza tua e della tua scelta non seguirmi più su Instagram.

Mi sorprendo di come sei ancora nella mia testa quando ritorno in un posto o riascolto una nostra canzone. 

Mi sorprendo di tutto questo e magari mi rendo conto che poi non avevo così tanto torto, che il fatto che mai ti avrei dimenticato era più che vero.

Mi dico che io merito, perché sono stata stupida a dirti quelle parole ... Quelle due parole. 

Mi dico che io merito, ma quando poi mi guardo attorno mi rendo conto che sono tutti "irraggiungibili".

Mi dico che io merito, ma ricordo tutti quei momenti in cui mostravo una mia debolezza e tutti si allontanavano senza provare a conoscermi più a fondo.

Mi dico che io merito, ma non trovo nessuna spiegazione sensata per cui debba pensare a questo.

Io merito perché ho avuto delusioni?

Merito perché ho sofferto? Come tutti?

Merito perché mi hanno delusa, illusa o qualcosa in cui possa credere e ricredermi?

Ma tutti meritano qualcosa, però c'è qualcuno che merita delle pedate nel culo.

Frasi D'amore Per Chi Vuole Amare 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora