Marinette si trovava nella sua cameretta, distesa sul letto a fissare il soffitto pensierosa. Non aveva ancora cenato ed attendeva la chiamata della madre. Era intenta a ricordare quanto era accaduto quella mattina a scuola e tutto ciò l'agitava tantissimo e la rendeva molto ansiosa, dubbiosa, combattuta.
Era la settimana del Carneval de Paris ed il suo istituto aveva organizzato un grande ballo in maschera nella palestra della scuola. Il tema del ballo era "Le Coppie Famose", per cui ogni ragazzo doveva essere abbinato ad una ragazza, tramite sorteggio, a seconda della maschera e della sua metà storica; ogni alunno avrebbe pescato da una boccia di vetro un bigliettino sul quale era indicato il nome del personaggio da interpretare. Alla fine della serata, le migliori tre coppie sarebbero state premiate con una coppa.
Il sorteggio nell'aula di Marinette aveva abbinato coppie storiche e famose come Cleopatra e Marco Antonio, Ulisse e Penelope, Thor e il suo Martello, Napoleone e Paolina Bonaparte ed ovviamente i due supereroi della città, Ladybug e Chat Noir.
Quasi fosse uno scherzo del destino, Adrien aveva pescato il biglietto che indicava il nome di Chat Noir e Marinette quello di Ladybug. Erano una coppia per il ballo, sarebbero stati tutta la sera insieme come Marinette desiderava sin da quando l'aveva incrociato quel giorno di pioggia, in cui lui le aveva prestato il suo ombrello. Marinette, però, pensò che lei non poteva andare alla festa mascherandosi da Ladybug poiché avrebbe rischiato di svelare il suo segreto; inoltre, Adrien le aveva accennato che forse non avrebbe potuto partecipare al ballo perché molto impegnato. Non aveva spiegato bene il motivo ma dalla sua espressione contrariata, Marinette aveva creduto che avesse cercato una scusa perché non voleva andare al ballo con lei. Non poteva certo immaginare che Adrien non voleva mascherarsi da Chat Noir per il suo stesso motivo.
Infatti, anche il ragazzo, seduto sul letto nella sua stanza, era piuttosto scoraggiato, soprattutto perché era certo di aver recato offesa a Marinette dicendole di non poter intervenire al ballo con lei ed era sicuro che la ragazza fosse dispiaciuta perché aveva creduto che lui non volesse lei come compagna per la festa, nonostante la ragazza avesse cercato di mascherare la sua delusione dicendogli che probabilmente anche lei non avrebbe partecipato al ballo.
Ignorando le lamentele di Plagg, su quanto fossero noiose queste feste, in particolare per la quasi totale assenza di cibo, Adrien si avvicinò all'enorme finestra della sua stanza, osservando la città, adeguatamente addobbata per la festa. Più pensava e ripensava e più cresceva in lui il desiderio di partecipare alla festa con Marinette e non deluderla, così decise di richiamare a sé il potere del suo Miraculous e sgattaiolò fuori casa nei panni di Chat Noir; in poco tempo raggiunse la casa della sua cara amica, si ritrasformò in un vicolo nei paraggi e si fermò proprio davanti all'ingresso della boulangerie Dupain-Cheng. Avrebbe pensato poi a cosa escogitare per non destare sospetti sulla sua doppia identità.
Marinette era ancora nella sua stanza quando udì la voce di Adrien che la chiamava; uscì dalla botola che dava sul terrazzino di cui era dotata la sua camera e lo vide in strada che la reclamava a gran voce sorridente. Lei sorrise e lui d'un fiato le disse: <<Marinette, ho cancellato i miei impegni; mi faresti l'onore di venire al ballo con me?>>
Marinette era raggiante; senza pensare a nulla rispose: <<Sarei felicissima di partecipare al ballo con te!>>
Adrien sorrise, fiero della sua decisione, e la salutò con un cenno della mano. La giovane lo vide allontanarsi, il cuore le scoppiava di gioia. Rientrò nella stanza e scese le scale per dare la notizia alla sua famiglia, non senza rischiare di cadere dalle scale per l'eccessiva euforia, sotto lo sguardo divertito di Tikki.
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Senza Maschere
FanfictionIn una Parigi in festa, in un turbinio di luci, colori e musica, due giovani supereroi mascherati rinunceranno ad indossare le loro maschere per impersonare se stessi? Storia scritta per il contest degli Ambrogisti Anonimi "Miraculous Carnival".