Waylon Smithers' pov
Il signor Burns era lì; sdraiato a terra, privo di sensi, innocente, bellissimo.
Le lacrime cominciarono a farsi notare, cado in ginocchio distrutto e scoppio a piangere, non poteva esserci momento peggiore.
Qualcuno bussa alla porta, mi asciugo il viso con un fazzoletto ed apro ancora incredulo <<Ciao Waylon, cos'è successo? Ti sentivo piangere>> è uno degli impiegati della centrale; Carl, faccio un gesto con la testa nella direzione di Burns <<Oddio, mi dispiace tanto signor Smithers>> cerco di trattenermi ma purtroppo i singhiozzi escono soli, mi copro il viso con le mani, sento un braccio avvolgermi per sopra le spalle <<N-Non posso crederci, e-era l'unico amico che avevo, adesso s-sono solo un uomo totalmente i-inutile>> non credo che sia una buona idea sfogarsi così d'avanti ad un impiegato qualunque ma non mi rimane altra scelta, devo pur sfogarmi con qualcuno, no? <<Calmati Waylon, troverai qualche amico più avanti>> mi accarezza la spalla e va a prendere un po' d'acqua dal macchinario vicino alla cattedra <<Bevi, ti calmerà>> comincio a bere con calma e finalmente i singhiozzi cominciano a calmarsi <<Grazie tante per il conforto Carl ma potevo anche gestire la situazione da solo, davvero>> <<Waylon, hai bisogno di conforto, ti conosco a malapena ma so che sei sensibile>> mi massaggio la nuca imbarazzato <<Su questo non posso darti torto, comunque credo che dovrei avvissare tutti di questo fatto ma prima devo portarlo in ospedale>> prendo in braccio il signor Burns e mi reco in ospedale, entro in macchina e comincio a guidare <<Anche se non riuscirai a sentirmi ti dico che ti ho sempre amato, non finirò mai di ringraziarti per tutto questo, mai...>> mi si appannano gli occhi, ma cerco di asciugarli con la manica, non voglio sembrare depresso neanche arrivo.Appena arrivo lascio il signor Burns in macchina con la portiera chiusa a chiave e vado a chiamare il dottor Hibbert, appena scopre che è deceduto si mette una mano d'avanti alla bocca e continua a consolarmi fino a quando non decide il giorno in cui avveniranno i funerali <<Credo che il funerale si svolgerà domani alle undici di mattina, buona fortuna Waylon>> mi da una pacca sulla schiena e mi sorride <<Grazie dottore, il corpo si trova in macchina>> <<Spero che hai chiuso la porta a chiave>> <<Certamente>> <<Okay, allora vado subito a prenderlo>> quando torna con il cadavere in braccio vedo che lo ha coperto con una tovaglia e che il dottore indossa i guanti, mi sale il cuore in gola a vedere la scena dei miei incubi, cerco di trattenere un singhiozzo mordendomi il labbro e facendo respiri profondi ma silenziosi <<Waylon... non c'è bisogno che cerchi di non piangere, sei in un luogo sicuro in cui puoi sfogarti quando ci sono dei deceduti>> mi dice confortante, sospiro e sorrido <<Grazie per la gentilezza ma non ho bisogno di sfogarmi>> mento, in verità ho un bisogno pazzesco di abbracciare qualcuno e dire tutto quello che avrei voluto dire al signor Burns prima che morisse.
Appena esco mi dirigo verso la centrale e in un'ora organizzo una riunione; ovviamente avevo invitato tutti gli impiegati anche se a nessuno sarebbe importato qualcosa della sua morte. Sono dietro la tenda in preda al panico, e se qualcosa va storto? E se impazzisco in pubblico? Non sono abituato a parlare in pubblico, di solito stavo zitto zitto accanto al signor Burns mentre annunciava vari annunci. Faccio un respiro profondo ed esco allo scoperto, è più imbarazzante di quanto immagini <<Salve a tutti, come ben sapete io sono l'assistente del signor Burns, anzi... Lo ero visto che adesso è morto, la centrale è da questo momento chiusa per ordinanza del sindaco, quindi vi prego di recarvi all'uscita>> sentì alcuni mormori felici, altri dispiaciuti e altri tristi.
Sento il campanello suonare e rimbombare in tutta la centrale, apro e vedo il sindaco <<Salve Waylon, deve uscire per sostituire la centrale con un centro benessere>> sostituire una meraviglia con un inutile centro benessere?! Non posso permettergli di farlo ma purtroppo non ho altra scelta, sono troppo distrutto per mettermi ad urlargli contro costringendoli <<Okay, ma sappia che sta commettendo un grosso errore Quimby>> sbotto furioso, corro verso la mia macchina personale, non era un granché ma non potevo permettermi di più visto che non ho più dove lavorare.
Provo tutti i lavori della città ma nessuno è adatto a me, mi siedo in una panchina e mi copro la faccia con le mani, cosa poteva accadere di peggio? Decido di andare a bere un po' di birra nel bar di Boe ma noto che è chiuso, come fa a essere chiuso se ogni volta che passavo era aperto? Guardo l'orario e noto che sono le dieci di sera, mi siedo nella panchina e purtroppo inizia a piovere; ovviamente io non mi sono portato l'ombrello. Dopo alcuni minuti credo che abbia smesso di piovere ma poi alzo lo sguardo e vedo Marge che mi ripara con il suo ombrello, adoro quella donna, è sempre così gentile e altruista <<Smithers, che ti è successo?>> <<Il signor Burns è morto>> dico velocemente per evitare di piangere per la cinquantesima volta <<Oh cavolo, mi dispiace davvero tanto, vuoi restare a casa nostra per un po' finché non trovi lavoro?>> <<Non vorrei creare disturbo>> <<Nessun disturbo! Anzi, mi farebbe davvero piacere>> disse sorridendo confortante, mi aiuta ad alzarmi e mi accompagna verso casa sua.
Apre la porta delicatamente e mi lascia entrare <<Mi dispiace ma credo che tu debba dormire nel divano>> dice dispiaciuta <<Meglio di niente>> dico alzando le spalle, lei ridacchia e mi lascia coricare, mi addormento in due secondi.
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I hate you I love you // Lisa and Smithers
ChickLitA causa della morte del Signor Burns Smithers è distrutto, fa per pensare di diventare il capo della centrale ma poi il sindaco decide di chiuderla, così Waylon è costretto a cercarsi un lavoro ma nessuno di questi fa per lui. Quando Marge scopre la...