Macchia del cattivo presagio- 01

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Quando andavo alle medie la mia vita era un vero inferno; ero lo scarto della società, non mi truccavo, avevo la pancetta, il mio viso cosparso di brufoli e, come se non bastasse, portavo l'apparecchio.

Quando finii le medie, promisi a me stessa che sarei cambiata, che non avrei più subìto prese in giro e che sarei diventata bellissima! Detto fatto, mi impegnai, andai In palestra, iniziai a truccarmi e per il primo anno di liceo ero già in condizioni decenti, fino a metà anno, in cui il mio aspetto era diventato completamente diverso da prima!

Dire che adesso sono una delle ragazze più belle della Rocky Mountain high school non è esagerato, perché tutti, e dico tutti, i ragazzi della scuola vorrebbero avere un appuntamento con me! Quindi non venite a dirmi che essere popolare non ha i suoi vantaggi... Perché è una bugia!

.....

-Ragazze voi andate alla festa in spiaggia sabato prossimo? - chiese Jenna mentre incrociava le gambe, con aria annoiata e fumava una sigaretta.

Io e le mie due amiche eravamo all'entrata della scuola e lei stava seduta sul muretto della scalinata che portava all'entrata.

Misty si passò una mano sui suoi capelli rossi e guardò Jenna.

-tu ci vai Jen?? - le chiese, probabilmente aspettava una sua conferma, se Jenna avesse detto che quella festa era da sfigati, Misty le avrebbe dato ragione, viceversa, avrebbe annuito.

Jenna aspirò la sua sigaretta e soffiò via il fumo prima di rispondere.

I suoi capelli biondi svolazzavano leggermente a causa del venticello di metà settembre.

-se Dylan mi accompagna si, tu ,Nicole? -

Alzai lo sguardo su di lei, come se mi fossi appena resa conto della discussione.

Jenna alzò un sopracciglio in attesa.

-perché no, magari c'è qualche ragazzo carino! -

Risposi incrociando le braccia divertita. A differenza di Misty io non avevo paura di pensarla diversamente da Jenna, ed è per questo che lei mi rispettava molto di più rispetto all'altra.

Jenna annuì, portandosi nuovamente la sigaretta alle labbra.

-bene, allora ci andremo! - concluse schiacciando la cicca sul muretto.

Sentimmo il rumore di un auto parcheggiare accanto a noi, una geep grigia, ne scese un ragazzo biondo con un filo di barba a circondargli la mascella massiccia. Si passò una mano sui capelli dorati e avanzò verso di noi con fare sicuro e deciso. Jenna squittí eccitata alla vista del suo ragazzo, e come darle torto? Dylan O'Brian era un gran pezzo d'uomo, non solo per la bellezza mozzafiato, ma anche perché aveva un futuro nel mondo del basket e aveva tanti soldi quanti i capelli che aveva in testa!

Jenna saltellò verso di lui e gli regalò un profondo bacio, uno di quelli che ti lasciano senza fiato.

Dylan ricambiò ridacchiando, poi le diede una pacca sul sedere sodo e si avvicinò a me e a Misty, cingendo la sua ragazza con un braccio intorno alle spalle.

-ragazze! - ci salutò lui con un cenno del capo, entrambe ricambiammo il saluto e seguimmo la coppia all'interno dell'edificio.

La Rocky Mountain contava un gran numero di studenti, il direttore, il professor Scott, cercava di tenere l'edificio in perfette condizioni, ragion per cui quasi ogni mese faceva verniciare le pareti gialle del corridoio e si assicurava che la palestra e i bagni fossero splendenti e profumati. Quando entrammo l'odore di vernice fresca ci investì, quel giorno stavano passando la vernice e alcuni armadietti erano macchiate da goccie gialle, uno di questi era il mio!

Come Neve sul Fuoco.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora