la mia rivincita

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A inizio dicembre, mi arresi, cominciai a fumare, mi dicevo di non farcela.
Tentati così il suicidio, giurandomi che se Dio mi avesse salvata, avrei cercato di migliorare la mia vita.
Entrai nel bagno di scuola, e mi tagliati le vene, ma mi salvai.
Andai quindi a parlare con la professoressa, che sembrava prendere le mie difese, la settimana dopo, di venerdì, mi rubarono il cellulare, e me lo spaccarono, lo ritrovai dopo una settimana esatta in palestra, c'è solo un piccolo dettaglio, tutti che dicono che l' ho nascosto di proposito, ma io il venerdì non ho palestra.
Il 16 e 17 dicembre, avevo le gare di danza, le mie prime gare si può dire, le ultime risalivano a circa 5 anni fa. Nel frattempo, i miei genitori vennero a sapere il tutto, per il quale appunto mi iscrivettero dalla psicologa.
La gara andò molto bene! 16 trofei alla nostra scuola di danza! Primo posto💃
Decisi di non rientrare a scuola, anche per il fatto di non essere ben accetta, perché no, non si risolse nulla.
Con le vacanze di Natale, arrivò il 7 gennaio, in cui mi presentai a scuola per verificare la richiesta di trasferimento.
Mi disse di stare in un' altra classe, la professoressa, infatti, vebbe a controllare, e mi disse di tornare nella sua classe, io ovviamente mi rifiutai, il giorno mi mise l' assenza.
Tramite mio nonno, che lavora al provveditorato, riuscii a farmi trasferire in un' altra scuola entro il giorno seguente.
Nessuno, e ripeto nessuno, sapeva niente.

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