Capitolo 116.

495 32 7
                                    

Questa storia è un'opera di fantasia, puramente inventata dalla sottoscritta. Alcune delle vicende scritte qui dentro fanno riferimento a fatti realmente accaduti. Non intendo offendere o insultare nessuno in alcun modo.

💘💘💘

Dakota's pov.

"Sicura che non è un problema? Siete appena tornati.. non voglio creare problemi." Protesta Addison, chiedendomi per l'ennesima volta se posso davvero tenere la mia piccola Ezer per qualche ora stamattina. Io e Jamie siamo arrivati qui a Los Angeles per il weekend ieri, lui sta ancora dormendo come un sasso in questo momento. Siamo arrivati stanchissimi, ci siamo buttati direttamente a letto.. ma nonostante ciò, ho davvero voglia di stare un po' di tempo con la mia figlioccia.

"Addison.. potrei tenerla anche tutto il giorno." Le dico, stringendo la piccola contro il mio petto. "Davvero.. fai tutto ciò che devi fare e stai tranquilla. La piccola è in ottime mani." Amo da morire questa piccolina, e ultimamente non sto passando tantissimo tempo con lei per via delle riprese. Ma adesso che sono qui, ho intenzione di coccolarla per tutto il tempo possible. Anche se si tratta solo di poche ore, dato che oggi è il compleanno del suo papà e presto dovrà tornare a casa per festeggiarlo. Addison mi ricorda ciò che devo fare per le prossime ore e mi riempie di raccomandazioni riguardo la piccola, io annuisco e l'accompagno alla porta. Saluta di nuovo Ezer tra le mie braccia e finalmente rimaniamo sole. "Eccoci qua.." Mormoro, mentre si agita tra le mie braccia. "Andiamo a svegliare quel dormiglione di tuo zio. Ti va?" Chiedo, strofinando il naso contro la sua testolina pelata. L'odore dei bambini è davvero indescrivibile, è come se fossi sotto incantesimo.. crea davvero dipendenza. Salgo le scale con la piccola tra le braccia, che nel frattempo giocherella con le mie collanine.. ed entro piano piano in camera da letto mentre Jamie dorme profondamente. È steso sulla schiena, un braccio allungato verso la mia parte del letto e un altro appoggiato all'altezza del suo stomaco. È meraviglioso. La perfezione scesa in terra.. non penso che smetterò mai di meravigliarmi davanti alla sua bellezza. È sempre stupendo, ma la mattina c'è qualcosa di particolare... gli salterei addosso in ogni momento: da quando si sveglia con quei capelli arruffati e super in disordine, caldo come un termosifone, a quando esce dalla doccia con l'asciugamano in vita, a quando finisce di prepararsi e invade la stanza intera col suo bagnoschiuma. È stupendo.. ed è tutto mio. Quasi mi dispiace svegliarlo, ma voglio assolutamente passare del tempo con lui e la mia piccolina, che adesso stringe la sua manina intorno al mio indice. "Hey??" Lo chiamo, sedendomi dalla sua parte del letto. "Jamie, sveglia, c'è qualcuno che vuole salutarti..."

"Mmmh..." Mormora, e ispira profondamente dal naso. Apre gli occhi e mette a fuoco l'immagine di fronte a sé, poi sorride come se avesse visto la cosa più bella del mondo.

"Buongiorno, zietto." Mormoro, agitando la manina di Ezer come se stesse parlando lei. "Indovina chi starà qualche ora con noi oggi?"

"Immagino che si tratti di questa splendida piccolina.." Replica Jamie, sorridendo inebetito e tirandosi sù, appoggiando la schiena contro la testata del letto. "Ciao, bellissima.." Le dice, col tono più dolce del mondo.. Ed Ezer avvolge la sua minuscola manina intorno al pollice di Jamie, che le avvicina al viso. "Questa piccola cresce a vista d'occhio.. è incredibile." Dice.

"Diventa sempre più bella.." Replico io, stringendola contro il mio petto. Riesco ancora a tenerla in braccio senza problemi, nonostante la pancia.. ma comincio a sentirmi molto più stanca ed affaticata ultimamente, e al tempo stesso lei sta crescendo sempre di più. "E sempre più pesante, purtroppo." Ammetto.

Damie • The love affair IIIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora