Avevano percorso quel tunnel per giorni interi. Non era stato facile, l'aria sotto le profondità del mare non era facilmente respirabile, di tanto in tanto Lilith doveva aprire delle falle nel soffitto d'acqua che li sovrastava per far passare più ossigeno.
La luce del Sole arrivava appena, e faceva freddo. Non erano provvisti di granché per coprirsi, così Lilith doveva provvedere anche a quello. Mantenere un incantesimo che li scaldasse, e per così tanto tempo, richiedeva uno sforzo considerevole.
Le preghiere che la sua gente recitava erano aumentate, e alla fine anche Caino aveva iniziato a prendervi parte. Vedeva la pelle di Lilith risplendere ogni volta che si riunivano per pregare. Camminava accanto a lei sempre più spesso, sempre meno infastidito dalle sue abilità. Anzi, a volte le era grato del fatto che non servisse parlare a tutti i costi. Se lui pensava, lei capiva all'istante.
Era confortante, entrambi condividevano un destino comune, figli dello stesso padre ed entrambi manipolati da lui. Caino avrebbe voluto salvare dall'influenza di Metatron tutta la sua famiglia. Spesso si chiedeva in che modo avesse plagiato la mente di sua madre. Perché riponeva in lei ancora speranza e fiducia.
I suoi allenamenti non si erano comunque fermati, anche sotto centinaia di metri d'acqua. Ogni volta che si svegliava, Iblīs lo allenava fino allo sfinimento, ed ogni sera riprovava la trance con Ertha. Le porzioni della pozione che la Sacerdotessa gli faceva bere erano aumentate. Anche il sapore diveniva più forte, e lui sentiva la sua energia aumentare.
Anche nel combattimento diventava sempre più abile. E più lui migliorava, più Iblīs rendeva l'allenamento difficile.
<<Bene. Quando arriveremo nel villaggio di Naamah inizieremo con armi vere. Credo che tu sia pronto ad allenarti come i grandi. >>
<<Vorresti dire che fino adesso mi hai allenato come un bambino?>>
<<I giovani demoni si battono più duramente di quanto abbia fatto tu fino adesso. A loro vengono date armi vere, imparano a sanguinare da subito!>>Caino si sentì offeso da quell'affermazione ma non lo diede a vedere. Fece di meglio, continuò a combattere fin quando non riuscì a disarmare il demone, prendere la sua spada e lacerargli la coscia con un fendente.
Iblīs portò velocemente la mano alla ferita, guardandolo compiaciuto. Non era grave, con l'aiuto di Ertha sarebbe guarito presto, in fondo non era un mortale, la sua capacità di guarigione era nettamente superiore. Quel che contava, era che Caino aveva avuto la forza di disarmare il maestro d'armi dell'Inferno e ferirlo.
<<Non male!>>
Caino aveva gettato l'arma ai suoi piedi, guardandolo con un misto di rancore ed ammirazione.
<<Non fare quella faccia, Caino. Sapevo che potevi farlo, ma non combatti mai davvero per disarmarmi o per ferirmi. Balliamo per ore e tu non concludi mai. Dovrei essere io quello che si sente offeso, non tu. Non prendi forse seriamente i miei allenamenti? Pretendo il massimo. E se per averlo devo farti infuriare, va bene!>>Raccolse la spada dal fondale marino, con la sabbia bagnata che gli si attaccava alle dita. Anche la sua lama ne era ricoperta, si avvicinò al muro d'acqua che li circondava e affondò la spada. Con un movimento veloce se la poggiò sulla spalla, avrebbe dovuto asciugarla presto, ma prima di andarsene si rivolse ancora a Caino.
<<Però Caino devi capire una cosa molto importante. Gli Angeli non sono figure benevole. Forse saranno gli emissari di Dio, ma non hanno sentimenti. Capisci cosa dico? Loro sono controllati dalla Luce di Dio, che non gli permette ne di sentire empatia o paura o rabbia, ne di pensare in modo autonomo. Loro sono delle armi, degli strumenti, hanno degli ordini e li eseguono. Puoi immaginare qualcosa di più letale? E come se non fosse abbastanza, al contrario di te volano, sono estremamente forti ed immortali. Non puoi permetterti di farti guidare dalla rabbia. Loro agiranno a mente sgombra, devi diventare letale allo stesso modo. Altrimenti non hai speranza. Io stesso avrei paura di combattere contro un Angelo. Sono stati creati per essere perfetti.>>
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La Stirpe Di Lilith - Il Marchio Di Caino #Wattys2017
ParanormalSequel di La Stirpe di Lilith - Genesis, vincitore nella categoria debutto ai Wattys 2016. Ringrazio @skadegladje per la copertina e i banner! Caino, primogenito di Eva, è davvero figlio di Adham? O in lui si cela un oscuro segreto? Sarà in grado di...