Louis la piccola unicorna che voleva salvare il mondo.

Le nuvole riempivano il campo della visuale della piccola Louis, l'unicorna rimasta in coda al suo branco. Il vento scompigliava la sua luminosa criniera viola, che andava ad impigliarsi al suo piccolo corno rosa glitter. 

"Louis, vieni. Devo raccontarti una storia!" Urlò l'unicorna Cowell, facendo sventolare la sua bionda criniera lucente.

Louis la raggiunse trottando e disegnando un arcobaleno colorato ad ogni passo.

"La leggenda narra.." inizio Cowell, trotterellando tranquillo, creando mille incroci di arcobaleni colorati nell'aria. 

"Che le unicorne siano destinate a sopravvivere, vomitando arcobaleni dopo ogni rapporto sessuale, mantenendo così in vita e ricco l'intero mondo.." Continuò sorridendo gioioso, illuminato dalla rosea luce del sole serale.

"Ma una minaccia incombeva su di loro, piccola Lou, e il predestinato avrebbe vinto, salvandole tutte." Concluse con un teatrale gesto del muso che fece svolazzare la sua criniera candida da cui caddero piccole stelline di glitter che si posarono sul muso rosa della piccola Louis, che sorridendo e nitrendo inziò a correre, tempestando il cielo di arcobaleni.

Il suo divertimento però fu interrotto da un'ombra oscura che copriva alcuni arobaleni sotto di lui. Istintivamente guardò in alto e un piccolo marchio a frappuccino attirò la sua visuale. 

"Tronigli! All'attacco!" urlò un coniglio malvagio.

Quello deve essere Eleanor, il temibile capo dei conigli troie. Si ritrovò a pensare Louis, scappando verso la sua capanna di nuvole e arcobaleni rosa, chiudendosi dentro sperando di sfuggire alla distruzione.

Uno spettacolo orribile davanti ai suoi occhi. Tutti i conigli troie, anche detti tronigli, stavano attaccando le unicorne, scopandole violentemente per rubare il loro vomito oro. 

Si rannicchiò su se stesso e nitrì frasi sconnesse, finchè i suoni fuori non cessarono.

Lentamente aprì la nuvola e trovo tutte le unicorne stremate a terra, svuotati delle loro pentole preziosissime d'oro.

"Ehi tu." Disse un coniglio, stranamente senza lo strano tatuaggio a frappuccino sul fianco. Louis si voltò e lo squadrò indietreggiando. 

"Io non voglio farti del male." disse l'altro, come a volerlo tranquillizzare. Nitrì scocciato e lo guardo negli occhi, iridi verdi come una delle tonalità dell'arcobaleno. 

"Dobbiamo fermarli. E i conicorni sono l'unica soluzione." Disse totalmente serio, prendendo la piccola Louis alla sprovvista. 

Esaminando e soppesando la situazione, decise di fidarsi, e si chiusero in casa, facendo troniglierie indicibili, senza ovviamente usare il preservapentoled'oro. 

In breve tempo Louis partorì un piccolo conicorno, un essere ultrapotente, che avrebbe potuto battere chiunque. 

Harry, il coniglio simpy, chiamo al rapporto tutti gli altri tronigli frappuccini, e il loro schieramento si staglio contro la luce della sera che illuminava quelle rosee nuvole.

I tronigli avevano dalla loro tutte le pentole di denaro, che quindi misero in svantaggio il piccolo neonato di conicorno.

Capita la difficoltà di successo Harry e la piccola e rosea Louis tornarono nella nuvola e fecero centinaia e centinaia di tronigliate, sfornando corniconigli come se non ci fosse un domani.

L'esercito di corniconigli prevalse, estinguendo così tutti i tronigli. 

Harry rimase l'unico coniglio, acquisendo fama e diventando un pornoconiglio star. 

Le unicorne intanto, si disperarono per la loro solitudine, e svilupparono istinti omosessuali. 

In breve la popolazione intera fu lesbica, e così si estinsero definitivamente, lasciando il povero pornoconiglio star, Harry, a badare a tutti i piccoli cornoconigli di nome Niall, che alla fine, affamati si mangiarono a vicenda. 

E questa è la storia di come tutte le creature nuvoloarcobalenose si estinsero per colpa di una unicorna e un coniglio ninfomani.

________________________________________________________________________

............... non so cosa dire........... sono fiera di me.......