04.

28 0 0
                                    

Oggi uscirò con Marco, non ci posso ancora credere, non ho dormito tutta la notte al pensiero di uscire con lui. Ho pensato a come potrebbero evolvere le nostre vite intrecciandosi, forse sto fantasticando troppo però è la prima volta che mi piace un ragazzo, non so che sentimenti bisognerebbe provare, l'unica cosa che so è che mi piace, infondo ho aspettato 18 anni e lui sembra il ragazzo adatto, poi è così bello.

È ora di alzarmi, devo sistemare la casa soprattutto camera mia che è un vero schifo, solo che non ho voglia di iniziare, gli piacerà la mia stanza infondo è molto particolare, sembra una camera da ragazzo, con le pareti imbrattate di graffiti con appesi i miei skateboard da collezione, ho una scarpiera vuota perché le scarpe sono sparpagliate in giro, e le mie scarpe sono tutte da ginnastica, come i maschi, per non parlare dell'armadio, nemmeno i ragazzi hanno tanti vestiti da maschio, forse è ora di dare una svolta alla mia vita come mi dicono tutti del resto, come mi dice anche KV che è la persona con cui solitamente vado a fare spese.

Sono stanca morta mi sono svegliata apposta alle 8 per sistemare tutta la casa, ci ho messo un'ora e mezza ma ne è valsa la pena soprattutto perché sistemando i miei cassetti ho ritrovato una collana che indossavo sempre, una delle mie collane preferite,anzi la mia preferita quella col simbolo della chiave di sol incorniciata dal cuore, sono passati otto anni da quando me l'hanno regalata, mi ricordo che è un regalo ma non mi ricordo di chi. Beh è ora di fare una doccia non posso presentarmi così conciata.

Sono le 10 e trenta e non si è ancora presentato,nemmeno un messaggio, forse mi ha preso in giro, io che mi ero anche messa carina, ho indossato dei jeans attillati con una canottiera a righe orizzontali bianche e blu, ho messo gli orecchini ed un filo di eye liner, per quanto riguarda i capelli li ho solo stirati.

Ma dove si sarà cacciato? Non ci posso credere che stupida che sono.

È passata un ora e mi sono stancata di aspettarlo, credo che andrò da Fabio a porgergli le mie scuse, mi sento ancora male per quello che gli ho detto ieri.

Mi dirigo a casa sua con una certa fretta e non capisco perché cammino così veloce, finalmente mi trovo di fronte al suo vialetto e lo vedo aprire la porta forse sta uscendo, ma aspetta quella non è Asia, che ci fa Asia con Fabio? Mi nascondo dietro ad un albero per non farmi scoprire e li vedo chiacchierare allegramente, credo che ora si stiano salutando perché lui la sta abbracciando e lei gli dice qualcosa all'orecchio e lui risponde con una risata molto timida. Che sta succedendo, non è che Asia e Fabio si frequentano? E Giorgio che ne sarà di lui? Si mi sta antipatico ma le corna no, poi Asia non è la ragazza. 

Perché sto così male a vederli insieme? 

Senza accorgermene sto correndo verso casa mia, sono distrutta non cos'ho che non va? Sto veramente male. Arrivo sulla via di casa e vedo Marco, sui gradini dell'ingresso, cosa vuole proprio ora? Poteva non presentarsi.

<< Ciao, scusa per il ritardo, ma... cos'hai? >>

<< Non , ho niente, e ti scuso>> Bugia, sono arrabbiatissima, chi si presenta a più di 1 ora e mezza di ritardo?

<< Come non hai nulla, allora perché piangi?>>

<<Non sto..>> mi controllo le guancie e mi rendo conto di piangere davvero, ma che mi prende magari è l'emozione di vedere Marco << è che sono felice di vederti>>

Marco mi guarda, sorride e mi abbraccia, con la mano mi alza il mento e mi da un bacio, un bacio che non mi trasmette nulla.

<< Sai di fragole>> 

<< Cosa? No impossibile, magari sei tu>> mi sembra allarmato, forse questa cosa lo ha lasciato sorpreso. << Cosa vuoi fare di bello>> 

Fabio. Per ricordarmi di te.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora