[IN REVISIONE]
[Sequel Tied² & Twisted³]
Samantha Miller, la ragazza a cui rubarono più tempo di quanto pensasse, voleva solo una cosa: la libertà.
E mangiare del gelato, o ascoltare della musica, cose semplici insomma.
Proiettili, profezie sulla fi...
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𖡼.𖤣𖥧𖡼.𖤣𖥧
<<Hanno entrambe la carotide e le corde vocali danneggiate, Allison ha preso il colpo diretto quindi è più grave mentre Samantha ha subito un'onda riflessa, hanno perso molto sangue, serve una trasfusione >> Grace fece segno ai ragazzi di appoggiare Allison e Samantha sui due tavoli in soggiorno, andando velocemente a prendere il materiale medico.
Dopo anni a ricucire l'Umbrella Academy dopo le sue missioni, Sir Reginald Hargreeves aveva allestito un'intera stanza piena di medicinali e molto altro per Grace, dandole tutto ciò che le serviva per evitare di perdere altri suoi figlioli prodigi.<<Volontari?>> la donna ritornò con la valigetta piena di aghi e sacche, aprendola sul mobile tra i due tavoli, e tutti e quattro si fecero avanti in coro.<<Io>> Luther si diede un colpo secco sul braccio, tenendolo in direzione della madre, ma Pogo intervenne portando a sua volta una valigetta.<<Prendi, ne ho per entrambe>>
<<Mi dispiace signor Luther ma il suo sangue è più compatibile con il mio>> Luther guardò incredulo Pogo, sul suo volto apparve un'espressione affranta e mortificata, e Klaus lo raggirò mettendosi davanti alla madre a sua volta.<<Prendimi, adoro gli aghi>> Klaus sorrise alla donna, che ridacchiò in risposta, ma Pogo intervenne nuovamente spegnendo anche le sue speranze.<<Signor Klaus, come posso dirlo, il suo sangue è troppo...contaminato>> Diego sbuffò e spinse i due fratelli da davanti alla madre, alzandosi la manica.<<Tieni>> Grace prese l'ago, togliendogli l'involucro sanitario, e Diego svenne ai piedi di Pogo.<<Infilzalo>> Cinque cominciò a togliersi la giacca, un sospiro fin troppo profondo gli scappò dalle labbra. <<Prendi sia da me che da Diego>> il ragazzo lanciò l'uniforme sul divano, cominciando ad alzarsi le maniche mentre si avvicinava a Grace, e il suo sguardo si posò per un secondo su Allison e Samantha.
Cinque aspettò pazientemente che Graze finisse di prelevare la sacca, senza mai staccare gli occhi dalla rossa ormai così pallida da essere bianca come il lenzuolo, e quando finì si alzò andando verso il bar del soggiorno cominciando a prepararsi un margarita.
Le sue rotelline giravano meglio con un po' di alcool, e la situazione richiedeva un margarita piu intenso del solito.
44 anni nel post apolisse non passavano senza alcool, quindi aveva dovuto imparare a farsi da solo l'eslisir magico per far ridurre il tempo.
Diego lasciò finalmente il fianco di Allison, lasciando che Grace facesse le veci delle due ormai in condizioni stabili, e si avvicinò a Cinque prendendo posto sullo sgabello alla sua destra. <<Allora...fratellino... >>
<<Sono più grande di te>>
<<Fratello>> Diego si corresse alzando le mani in segno di resa, e Cinque lo guardò aspettando che continuasse mentre sistemava la maglietta a Delores, anche se da quando erano tornati non gli rispondeva più non significava che dovesse trascurarla.<<Tra te e Samantha...c'è qualcosa?>> Cinque guardò velocemente Delores, poi alzò le sopracciglia e guardò incredulo suo fratello.<<Assolutamente no, il funzionamento delle vostre menti mi stupisce ancora dopo anni>> Cinque sbuffò riprendendo il suo margarita e Dieto annuì più volte del dovuto, perdendosi nei suoi pensieri.<<Già...anche perché sarebbe stato strano...Cioè, tu hai 58 anni... >>
<<Ma davvero? Non me ne ero reso conto, non li sento minimamente>> Cinque si massaggiò la schiena, mantenendo un tono sarcastico che fece sorridere Diego, e il loro piccolo momento fraterno fu interrotto dal campanello della Umbrella academy. <<Vado io>> Cinque si alzo, avendo già un'idea della persona dietro alla porta, e si portò dietro il bicchiere come offerta di pace.
Il ragazzo rimase impassibile quando la porta si aprì, rivelando Hazel, e alzò leggermente il bicchiere nella sua direzione.<<Hai tu mia sorella? Se no, gradiresti un margarita? >> Hazel guardò il ragazzino spiazzato dalla sua proposta, e quando si fece da parte lasciando il passaggio libero la sua espressione diventò ancora più confusa.<<Dai, entra>>
Hazel aprì la strada, entrando e camminando nella direzione indicata da Cinque che lo seguiva poco più indietro, e quando arrivò al salotto dov'era rimasto Diego lui gli saltò addosso senza dare tempo per spiegare al fratello.<<Diego...non dovremmo prima ascolta-vabbè, vediamo fin dove si spinge>> Cinque riprese il suo posto accanto a Delores, guardando il suo bicchiere ancora pieno prima di ritornare alla scena davanti a lui.
Il giovane Hargreeves rimase a guardare i due, storcendo il naso davanti alla lotta pietosa che stavano mettendo in atto da ormai cinque minuti buoni, e quando - dopo aver spaccato il tavolo di vetro in mezzo al salotto - Diego provò a mordere Hazel, Cinque si alzò ormai stanco e prese la caraffa saltando nello spazio tempo dietro a suo fratello e spaccandogliela in testa.<<Niente morsi in questa casa>> Diego cadde a terra, ma respirava ancora, e Cinque sospirò tornando al bar e riprendendo il suo bicchiere, poi fece segno a Hazel di raggiungerlo.<<Perché sei qui? >>
<<Per aiutare, voglio fermare l'apocalisse>>
<<Mi dispiace essere io quello a dirtelo, ma sei arrivato tardi, il colpevole è stato trovato morto stamattina, il mondo continuerà>> Hazel spalancò leggermente la bocca, non credendo ancora alle parole di Cinque, e rimase ad analizzare il tono piatto e neutro del ragazzo. <<Davvero? >>
<<Mh-hm>> il viaggiatore si alzò felice davanti agli occhi del ragazzo, non riuscendo a contenere la gioia e sorridendo da orecchio a orecchio, e Cinque lo guardò curioso.<<Posso chiederti perché questo cambio di strada da parte tua? >> Hazel arrossì lievemente e si appoggiò allo sgabello.<<Ho conosciuto una persona...e voglio passare più di due giorni con lei>> Cinque gli sorrise leggermente, sorseggiando il margarita, e Hazel lo prese come segno per andarsene, ma il ragazzo gli afferrò il braccio fermandolo. <<Posso chiederti anche chi è l'assassino della detective Patch? >>
<<Vorrai dire l'assassina>> Cinque annuì, allentando la presa sul braccio di Hazel, e poi cerco di mantenere un tono vago guardando di sfuggita il fratello ancora a terra.<<Sai, è un peccato non avere la sua pistola, scagionerebbe Diego dalle accuse sul suo omicidio>> Hazel sorrise mettendo entrambe le mani dietro alla schiena, tirando da sotto il blazer le due armi. <<Beh, è il tuo giorno fortunato amico, prendile entrambe, non voglio più vederle, è tempo di lasciar andare qualsiasi cosa che lottava contro l'apocalisse, vivere le nostre vite come vogliamo e non per impedirla perché ormai non c'è più>> l'agente mise le due pistole sul bancone di fianco a Cinque, ripetendo le parole di Gladys come mantra per lasciar andare quella vita, e poi se ne andò lasciando il ragazzo insieme alla sua vecchia vita.
Cinque guardò Delores, le parole di Hazel gli scorrevano davanti agli occhi avvolgendo la figura del manichino, l'aveva presa per dare un volto alla figura sfocata, avere una faccia da guardare, ma adesso era tornato, e forse aveva visto il vero volto della donna che l'aveva accompagnato nell'oltre mondo. <<Già...Lasciare andare>>
