✨Twelve✨

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IMPORTANTE: Adesso la narrazione tornerà indietro per farvi capire il punto di vista di Mark, buona lettura!

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Mark's Pov

Ero ormai seduto a quel tavolo da almeno una ventina di minuti, dovevo vedermi con Soyon ma si lei non so vedeva nemmeno l'ombra.
Dopo altri cinque minuti arrivò salutandomi, non era per niente cambiata: capelli tinti, occhi grandi, scarpe con il tacco per non far notare la sua esagerata bassezza, le piccole forme messe in risalto dai vestiti fin troppo attillati, troppo trucco per i miei gusti; l'unica cosa a mio parere che era cambiata era il fatto che mi sembrasse meno magra di quando stavamo insieme, a differenza di Hyuckie che si era dimagrito tantissimo dall'ultima volta che l'avevo visto anche solo in costume, questa mattina ero rimasto sconvolto dal suo stato attuale, mi sarebbe dovuto fare qualcosa per farlo tornare in forma perché era veramente troppo magro al momento e non volevo che non si prendesse cura di sé stesso.
-Soyon- dissi alzodomi e chinandomi dopo di lei in segno di cortesia.
-Ciao Mark, come stai? Ti trovo bene- disse lei sedendosi davanti a me e sorridendomi.
-Io bene, tu?- dissi diffidente. Sembrava quasi che la nostra separazione non ci fosse mai stata, come se non fosse stata una cosa abbastanza brutta, mi ricordo ancora cosa successe.

Flashback:

-Soyon smettila di rompere a Donghyuck, non ne posso più dei vostri litigi! Dateci un taglio o sarò io ad andarmene! Sembrate due deficienti ad urlare uno contro l'altro. E poi che senso ha urlargli di starmi lontano? Sei gelosa del mio migliore amico? Di un maschio?- le sbroccai dopo l'ennesimo loro litigio.
-Sì, cosa c'è di male?- disse lei incrociando le braccia.
-Adesso basta parlare di quello, che ne dici se per calamarci non lo facessimo?- disse avvicinandosi a me accarezzandomi il petto infilando una mano sotto la mia maglietta.
-Non si chiama "quello", si chiama Lee Donghyuck- ribattei togliendo le sue mani di dosso al mio corpo.
Ultimamente non la sopportavo più, non mi andava nemmeno più di fare l'amore con lei, era veramente esasperante.
-Adesso mi sono stufata, non è possibile che tu riesca a sopportare quel coso insopportabile dalla testa piccola, scommetto che ha il cervello grosso quanto una noce dentro il cranio!- disse Soyon sbroccando allontanandosi da me per poi iniziare a girare per la stanza urlando e alzando le mani al cielo.
-Smettila subito di insultarlo, mi sono rotto i coglioni del tuo comportamento da idiota! Se Donghyuck è infantile allora tu sei veramente un poppante che si è cagato addosso, non ne posso più Dio santissimo- le urlai contro stanco di tutta quella merda.
-Allora scegli- disse seria tornandosene davanti a me come segno di sfida.
-Sceglie tra me e Donghyuck, perché mi sono proprio stufata di avercelo intorno. O me o Donghyuck, non avrai più entrambi. Se decidi di restare con me baciami, sennò esci da quella porta e non tornare mai più!- disse lei sicura di sé.
Ma si poteva essere più stupidi, era veramente un idiota, avrei dovuto dare ascolto a Hyuckie quando mi disse di starle lontano.
-Non riceverai mai più un bacio da me- dissi guardandola con uno sguardo carico di disgusto per il suo comportamento.
Non avrei mai sostituito il mio Hyuckie con nessun altro.
Lei mi tirò uno schiaffo in piena faccia facendomi girare la testa di novanta gradi.
-Hai finito?- dissi riguardando negli occhi.
Lei mi guardò stupita.
-Ma come osi?! Bastardo che non sei altro!- mentre lei continuava a tirarmi bestemmie dietro io mi girai sul posto e mi diressi alla porta per andarmene, prima di chiudere la porta di casa sua alle mie spalle, sentii un ultimo insulto che mi sarebbe rimasto in testa per parecchio tempo.

"Frocio"

Fine Flashback

-Bene. Come va con il lavoro?- chiese ancora sorridente.
Donghyuck aveva proprio ragione, era veramente falsa, maledetto me che non gli volevo dare ascolto.
-Molto bene, anche se a fine anno uscirò dagli NCT Dream- dissi un po' malinconico, non volevo lasciare i Dreamies, li adoravo e sentirmi il più grande di loro mi faceva sentire importante, anche se sembra una cosa stupida era proprio così che mi sentivo tra di loro.
-Perché?- chiese cambiando espressione facendo finta che le importassero le mie parole.

"E io che glielo avevo anche detto, ma con chi diavolo stavo?!"

Le ri-raccontai del limite del perché per poi cambiare discorso chiedendole se avesse trovato lavoro.
-Sì, sono entrata a lavorare in un centro estetico- disse lei facendomi quasi scoppiare a ridere.

"Può piacere fare l'estetista, ma tu veramente lo fai perché non sei capace a nient'altro oltre che a succhiare cazzi"

Pensai quasi strozzandomi con il drink che avevo ordinato.
-Tutto bene?- chiese vedendomi tossire.
-Sì, non preoccuparti- risposi maledicendo Hyuckie dall'avermi attaccato la sua allergia a Soyon.
Non riuscivo a rimanere serio, rischiavo ogni secondo di scoppiare a ridere pensando a cosa potesse pensare Hyuckie delle risposte che Soyon mi dava ad ogni mia domanda.
-Sei uscita con qualcuno da quando non stiamo più insieme?- chiesi.
-Sì- rispose girando si verso il bancone del bar.

"Scommetto che te lo sei anche scopato minimo un paio di volte. La tua voglia di fare sesso è maggiore di quella di un adolescente carico di ormoni"

Non ce la potevo fare, sembrava che dentro la mia testa ci fosse un Hyuckie a pensare per me degli insulti rivolti a Soyon.
Passarono diversi minuti per poi guardare l'orologio.

"Diavolo! La promessa a Taeyong!"

-Soyon scusami ma devo andare adesso, devo fare una cosa con Taeyong Hyung, andiamo a pagare- dissi alzandomi dal tavolino per poi andare a pagare, andammo all'uscita del bar e improvvisamente lei mi prese il braccio tirandomelo verso il basso per poi baciarmi davanti a tutte le persone che stavano passando lì davanti.
-Diavolo ma sei fuori di testa?!- sbroccai spingendola un poco via.
-Che c'è? Non vuoi tornare con me?- chiese confusa corrugando la fonte facendo assumere al suo volto una smorfia orribile.
-No, te l'avrei detto prima se non mi avessi baciato- dissi assottigliando gli occhi rabbioso.
-Pensavo fossi cambiata, mi sbagliavo di grosso. Adesso il "frocio" se ne va, addio- sputai veleno e lei mi guardò a bocca aperta non sapendo più cosa dire.
Mi girai e vidi Johnny correre, ma non gli diedi molta importanza. Guardai per una volta la faccia disgustata di Soyon per poi andarmene.
Prima di tornare a casa passai in fumetteria a prendere a Yuta, il quale mi aveva chiesto di comprargli alcuni manga che gli mancavano. Passando però tra gli scaffali trovai il nome di un manga che era sulla mensola sopra la scrivania di Hyuckie. Ricordavo che lui avesse solo i primi tredici volumi quindi decisi di regalargli gli altri quattro volumi che gli mancavano.

ꜰxᴄᴋ ɪᴛ | ᴍᴀʀᴋʜʏᴜᴄᴋDove le storie prendono vita. Scoprilo ora