Mark's povDopo la partita buttai via le cuffie per poi uscire dalla camera sbattendo la porta. Oggi Hyuckie era troppo strano e nervoso, c'era sicuramente qualcosa che non andava, lo conoscevo troppo bene per sapere che c'era qualcosa che lo tormentava.
-Mi sono rotto le palle!- urlai diretto alla camera di Hyuckie.
-Donghyuck adesso mi dici cosa cazzo hai perché non ce la faccio più!- urlai ancora facendo irruzione in camera sua e sbattendo la porta della camera per poi chiudere a chiave la serratura.
Si girò di scatto a occhi spalancati togliendosi le cuffie.
-Che fai? Sei impazzito?- chiese guardandomi stupefatto della mia azione.
-No, sei tu che da questa mattina ti comporti in modo strano! E oltretutto, cosa diavolo è successo alla camera?- dissi guardandomi intorno, la camera era un completo disastro: lenzuola per aria, vestiti sparsi in giro e cuscini per terra.
-Perché deve essermi per forza successo qualcosa? E poi è solo un po' di disordine- rispose sperando che ci credessi, ma non ci avrei mai creduto conoscendolo bene.
-Tu sei sempre stato ordinato con le tue cose e questo sicuramente non è un po' di disordine e la porta si chiude a fatica, cosa cazzo è successo?!- dissi alzando la voce, lui alle mie parole chiude gli occhi. Avevo alzato troppo il tono di voce, odiava le urla.
Pronunciai uno "scusa" capendo di aver esagerato.
Aprì gli occhi lentamente guardandomi poi negli occhi, era veramente molto vicino a me e non avevo intenzione di abbassare lo sguardo o di allontanarmi da lui per nessun motivo.
-Sono incasinato con una cosa- disse sbuffando.
-Ho notato, di che si tratta?- chiesi continuando a guardarlo, abbassò lo sguardo, forse per non guardarmi direttamente, cosa di cui non capivo il motivo.
-M-mi... p-piace una persona- disse insicuro, lo vedevo un minimo tremare. Mi sentii strano a quell'affermazione, sentii come un vuoto dentro il mio stomaco, non capivo quella strana sensazione e oltretutto non capivo Hyuckie, non mi aveva mai parlato di ragazze negli ultimi anni.
-Chi è?- provai a chiedere.
-Non è questo quello che importa adesso!- disse con gli occhi lucidi stringendo il tessuto della maglietta arancione che aveva indosso, quel colore gli stava una meraviglia, metteva in risalto la sua pelle caramellata in una maniera assurda, adoravo la sua pelle anche se lui mi diceva spesso che avrebbe preferito una pelle più chiara come quella di Taeyong.
-Cosa c'è allora?- chiesi cercando di capire.
-È...-
-Sì?- domandai cercando di farlo continuare, volevo assolutamente scoprire chi era.
-Un m-maschio- disse.
Rimasi in silenzio cercando di elaborare ciò che avevo appena sentito."Ecco perché non mi ha mai parlato di ragazze, sembrava troppo strano"
-Sai Donghyuck, in realtà lo sospettavo- dissi dopo un po'.
-Non ti sono mai interessate le ragazze, o almeno quando eravamo più piccoli sì, questi ultimi anni invece non ti ho mai visto anche solo guardarne una- continuai guardandolo.
-È sbagliato- affermò di colpo.
-Cosa?- chiesi confuso corrugando la fronte.
-C-che mi p-piaccia un maschio- continuò balbettando con le lacrime che gli riempivano gli occhi vicine allo iniziare al cadere.
-Non è una cosa da tutti i giorni, ma non credo sia sbagliato amare un maschio, anche se non l'ho mai sperimentato sulla mia pelle- ribattei cercando di consolarlo un minimo, era palese capire che stesse per scoppiare a piangere, non volevo che si sentisse uno schifo per una cosa tanto umana come l'amore.
-Comunque, questo casino l'hai fatto tu, vero?- chiesi guardandomi intorno cercando di cambiare un minimo discorso.
Lui non rispose ma mi guardò negli occhi facendomi capire la risposta."Perché hai fatto tutto questo casino? Sei veramente distrutto da tutto ciò."
-Posso sapere il nome di lui?- chiesi, ormai la voglia di sapere il nome del ragazzo per cui aveva dato di matto mi stava mangiando lo stomanco.
Scosse velocemente la testa in risposta.
-Dai, ci conosciamo da quando eravamo piccoli. Non lo dirò a nessuno- continuai avvicinandomi cercando di convincerlo."Perché diavolo non me ne hai parlato prima? Il mio Hyuckie si è innamorato, dovrei esserne felice, eppure mi sento come deluso, come se avessi creduto che non sarebbe mai successo."
-Se vuoi- dissi ancora capendo che forse la risposta non mi sarebbe mai arrivata.
-John- rispose subito lasciandomi sbalordito, il vuoto dentro di me lo sentii arrivarmi in gola, assottigliai gli occhi cercando di capire se avessi capito male o no.
-Che?- chiesi di nuovo facendo finta di non aver sentito. Speravo veramente che non fosse Johnny il ragazzo di cui si era innamorato Hyuckie, quest'idea mi distruggeva e non ne capivo il motivo.
-Mi piace John- disse di nuovo.
Rimasi esterrefatto dalla sua affermazione, non poteva essere veramente lui, non riuscivo ad accettarlo."Perché proprio John?"
-E perché hai fatto tutto questo casino?- chiesi.
-Era una sorta di sfogo, ultimamente mi ha ignorato per poi parlarmi di nuovo come se non fosse successo niente, vorrei che capisse quanto lui mi piaccia, eppure sembra veramente qualcosa di insensato e confuso quello che provo quando ci penso- disse in risposta alla mia domanda.
-Da quanto è che ti piace?- chiesi, ero diventato troppo serio, i sentimenti mi stavano sfuggendo di mano e non ne comprendevo il motivo.
-D-da qualche a-anno- rispose. Il mio cuore si fermò per qualche secondo, mi aveva tenuta nascosta questa cosa per anni, non potevo crederci, non riuscivo comunque a capire come lui si fosse innamorato di Johnny, era assurdo.
-Perché non me l'hai mai detto?- dissi serio, ero un po' deluso dal fatto che non me l'avesse detto prima, ma non potevo biasimarlo, era pur sempre una cosa difficile da dire. La mia espressione era qualcosa di tremendo, la riuscivo a intravedere attraverso le iridi di Hyuckie.
-Perché avevo paura che tu mi ripudiassi- rispose.
-Non ti avrei mai ripudiato, siamo amici da così tanto. Te l'ho promesso, non me ne andrò mai- dissi iniziando ad accarezzargli i capelli, chiuse gli occhi di conseguenza."Sei così bello Hyuckie, per non parlare delle tue labbra, mi hai anche detto che non hai mai baciato per davvero, la tua pelle è così stupenda che la riempirei di morsi"
Rimasi scosso dai miei pensieri, non sapevo cosa mi stesse passando per la testa in quel momento, ma non era di certo normale che io facessi certi pensieri sul mio migliore amico.
-Già, me l'hai promesso- ripeté continuando a godersi il contatto.
Le lacrime iniziarono a rigargli il volto, io lo abbracciai forte a me, non avevo alcuna intenzione di lasciarlo, nonostante l'idea che amasse Johnny mi distruggesse sempre di più non lo avrei mai lasciato da solo come era già successo."Questa volta non ti lascerò da solo"
-Ti voglio bene Hyuckie-
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ꜰxᴄᴋ ɪᴛ | ᴍᴀʀᴋʜʏᴜᴄᴋ
Fanfiction_COMPLETED_ Storia tratta dalle vite reali di Mark Lee e Lee Donghyuck, anche detto Haechan. Un idol innamorato del suo migliore amico, anch'esso un idol. Cosa succederà tra i due? Sboccerà mai l'amore tra di loro? O si trasformerà tutto in un gran...