I tuoi capelli mi erano rimasti impressi nella testa.
I tuoi bei ricci che sembravano essere la cosa più bella del mondo.
Potevo sentire l'invidia delle altre ragazze su di te e come biasimarle, sei bellissima.
Non sei come loro.
Non indossavi quintali di trucco per sembrare bella.
Non cambiavi giorno dopo giorno acconciatura per piacerti almeno un po'.
Non indossavi marche costose di vestiti.
Non amavi metterti in mostra.Avevo già capito che eri una ragazza semplice, a cui piace passare del tempo leggendo, dormendo o ascoltando musica.
Come lo so?
Perché nella ricreazione scendi in sala mensa a prendere la prima cosa che il tuo stomaco ti dice, che sia una vaschetta di patatine o un kinder bueno comprato alle macchinette.
Ti sedevi sempre fuori, sotto la solita panchina dove non c'era né troppa ombra e né troppo sole.
Ricordo che cambiavi libro ogni settimana perché sei così veloce a leggere, non lasci scorrere nemmeno un capitolo noioso.Ti piace davvero tanto leggere?
Eppure io lo trovo noioso.
Pagine su pagine, parole su parole, come può piacerti?
Eppure a me piaceva l'idea di vederti assorta completamente nella lettura, nella mente dei protagonisti, nella storia, nei personaggi.
Vederti viaggiare con la fantasia era forse la cosa che mi faceva innamorare sempre di te.Il leggero venticello che soffiava ti scompigliava i capelli.
Ti davano fastidio ogni volta che ti finivano in viso e li legavi in una coda alta, lasciandoti scoperto il collo.
Ogni volta mi perdevo, neanche stavo ad attentare i discorsi di Joshua e Vernon, perché ti stavi lentamente impossessando della mia mente senza saperlo.
Pensavo a come sarebbe stato vederti sdraiata con la testa appoggiata sulle mie cosce, mentre passavo le unghie sulla tua testa e tu continuavi a leggere.Neanche quando andavo in palestra riuscivo a scollarti dai miei pensieri.
Insieme a Hoshi e Minghao ci esercitavamo per nuove coreografie da provare con il resto del gruppo, non riuscivo a concentrarmi.
Seungcheol, il più grande, mi richiamava spesso.
Non ero in me quel giorno.
Neanche i giorni seguenti.Pensare costantemente a te, faceva male.
Perché io non avrei avuto speranze.
Tu non ti saresti mai accorta di me.
Siamo due personalità diverse.
Io troppo estroverso, tu troppo chiusa in te stessa.
Tutte le sere andavo a dormire con il pensiero di te e me insieme.
Ogni mattina a scuola ti sedevi sempre al solito posto.
Tu sei sola.
Io sono solo.Potresti sederti al mio fianco?
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ωεη נυηнυι - cαη үσυ sιт вү мү sι∂ε?
Romance[Seventeen] "Potresti sederti al mio fianco?"