il risveglio

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Non mi ricordo chi sono...sono vivo come un essere umano maschio, senza un nome o una storia già passata che io possa ricordare..il ricordo; cos'è?

Qui vedo il presente che mi circonda con i colori e i suoni di un ospedale, gli odori acuti delle mie viscere che non mi fanno piú dormire o forse sono io che non voglio piú chiudere gli occhi, se tutto questo fosse un sogno..

"Buongiorno signor Desmond, oggi la vedo più in sé! Mi riconosce?"

"Mi sembra...volevo dire buongiorno..lei è il signor? Mi sembra che lei mi abbia portato qui o sbaglio?"

"Bravissimo!! Lei ha avuto fortuna, perché nonostante l' abbia investita di striscio è sempre qui con noi! A proposito mi spiace per l'accaduto, sono stato in ansia per la sua sorte e...mi scusi io sono Alfred , Alfred Vincez"

Allungò la mano verso la mia ed io riuscii a guidarla verso la sua come se stessi pilotando un astronave e non una parte del mio corpo, com'è difficile ritornare alla normalità, pensai.

"I medici saranno qui fra poco, ma io volevo solo salutarla, me ne devo ritornare a casa, sa, il mio titolare mi deve fare diecimila domande e ,uh!, mi sa che non potrò rientrare prima delle sette di stasera! La saluto, in gamba!..a proposito, ma che ci faceva in mezzo alla strada a quell'ora ?

Problemi a casa, eh?" Si voltò ridendo in modo sinistro e si allontanò dalla mia stanza con un cenno di saluto alquanto strano e mi sentii percorrere da un brivido lungo tutta la schiena e..sì, almeno sentivo che c'ero tutto, dalla testa ai piedi.

Mi addormentai, forse poco dopo quella visita ma fu terribile, perché gli incubi vennero a visitarmi e forse anche la memoria rientrò in me;

vidi la mia vita di nuovo, mia moglie e mio figlio è d'un tratto una domanda:

ma ero io al volante di quel furgone?

Ma sono io che ho soccorso un uomo sul ciglio della strada!!!

"Signor Desmond, sono il dottor Mike è le volevo fare alcune domande..dunque, la prima:

lei conosce il signor Vincez?

"Cosa? Credo di non averlo mai visto prima..cioè prima di stanotte,insomma!"

"Stia calmo, non è un interrogatorio, sto solo cercando di capire alcune cose..dunque,bene, la mia seconda domanda è:

si ricorda il suo nome, intendo dire il suo nome di battesimo?"

"Oddio..adesso non proprio, però mi sembra di ricordare che ho una famiglia, una moglie e un figlio che mi aspetta.."

"Abbiamo ritrovato i suoi documenti, lei si chiama Desmond Adam e abbiamo contattato il suo comune di residenza..ma ci hanno detto che lei vive solo in una casa appena fuori città..forse ha parlato col signor Vincez e si è confuso con lui, sa succede spesso al risveglio dopo un trauma di confondere la propria vita con quella degli altri.."

" No! Io sono sposato, ho una famiglia, non lo vede il mio anello..ma che rubate anche le fedi in ospedale?"

"Le posso assicurare che qui nessuno la sta prendendo in giro, signor Desmond, tutt'altro. Anzi le mie domande lo dimostrano"

"Cosa vuol dire?"

"Abbiamo fatto gli esami del sangue a lei e al signor Vincez perché questa è la procedura, per escludere la guida in stato d'ebbrezza del suo investitore e, scommetta un po'! credevamo di aver preso il sangue alla stessa persona..io ho fatto fare un prelievo aggiuntivo e ho fatto analizzare il DNA..insomma o siete gemelli, oppure?!"

"Cosa vorrebbe dire?"

"Non esiste una sola possibilità di ottenere un DNA uguale, simile forse, ma uguale mai..adesso perciò le faremo un nuovo prelievo, se non le spiace"

"Già..e lo farete anche al mio gemello?"

"Io sono anche uno scienziato signor Desmond, può giurarci che l'ho già fatto!"

Ed uscì dalla mia stanza lasciandomi solo con i miei incubi.

Chiusi gli occhi per trattenere ancora un immagine della mia vita passata, io che abbraccio mia moglie, che gioco con mio figlio a baseball ma..qualcuno mi aveva portato via tutto.

Per me era il dottor Mike, era chiaro, si stava prendendo gioco di me, lui è tutta la sua maledetta troupe di attori del cavolo..

"Bene signor Desmond, mi fa piacere dirle che è tutto a posto, da oggi  può tornare a casa sua ai suoi libri..lei fa il professore di lettere, non è così?"

"Ma mi sta prendendo in giro, cos'è uno scherzo? Volete tirar su il mio umore con lo spirito? E lei si metta almeno il naso rosso da clown!"

Il dottor Mike mi guardò seriamente, "Vorrei lasciarle il nome di un mio collega che si trova nelle vicinanze di casa sua, è un ottimo specialista e sicuramente saprà risolvere ogni suo problema di..dipendenza"

"Dipendenza? Come sarebbe..?"

" Abbiamo trovato traccie nel suo corpo di, come si potrebbe dire, una vita un po' troppo spensierata, mi passi il termine, professore..le consiglierei un po' di riposo, giusto per tornare in forma in modo più naturale possibile"

Stavo per rispondere qualcosa ma, fui preso da una sensazione di depressione acuta come se stessi scendendo in un abisso e per un attimo quel mio corpo, mi sembrò estraneo..

Uscii fuori dalla stanza, poi tornai suo miei passi fino alla stanza del dottor Mike:

"..e i miei risultati del sangue?"

"Tutto a posto, si è trattato sicuramente di un errore del laboratorio..mi spiace: lei è figlio unico, niente gemelli. Arrivederci!"

Stavo per aggredire ma, di nuovo mi assalì quel dolore che questa volta riuscii a localizzare al fianco destro..mi tocca i e scoprii di avere una piccola garza sopra il bacino,grande quanto un cerotto..

"Signor Desmond, mi raccomando di farsi medicare dal suo medico curante una volta a settimana. Non la vogliamo rivedere tanto presto,ok?"

Annuì con la testa portandomi verso l'uscita e quella mi sembrò la prima volta che superano quella porta.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 22, 2014 ⏰

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