Io e jiwoo siamo amiche da anni. Da quando il primo giorno d'asilo una bambina dal carattere decisamente troppo iperattivo, si è seduta nella sedia accanto alla mia presentandosi con una stretta di mano ed un abbraccio da togliere il fiato. Ogni giorno da quel momento, non c'è stato nè vento troppo forte e nè caldo troppo afoso talmente fastidioso da poterci allontanare. Al decimo compleanno di jiwoo qualcosa ha cominciato a cambiare; ovviamente non in negativo.
Suo padre, quel giorno, tornò ubriaco anche solo per ricordarsi il suo stesso nome e senza neanche una spiegazione più o meno logica, usò le mani nel modo più sbagliato possibile: colpendo la piccola jiwoo. Fortunatamente riuscì a scappare e a raggiungermi nell'unico posto che abbiamo sempre sentito "nostro", nulla di particolare, solo una vecchia casetta sull'albero che però per noi aveva un significato speciale. Passò il suo compleanno fra le mie braccia, piangendo e disperandosi. Fu in quel momento che promisi a me stessa qualcosa che mai avrei infranto. Avrei protetto kim jiwoo da qualsiasi male, niente l'avrebbe toccata se al suo fianco ci sarei stata io.
Poi arrivarono i 16 anni, diciamo che l'adolescenza per noi era arrivata un po' ritardo. Nessun ragazzo, nessun bacio, niente di niente. Eppure qualcosa ci teneva in vita, in salute e sorridenti: la nostra amicizia.
Però una sera di piena estate jiwoo ebbe il suo primo appuntamento con Hyunsik del terzo anno; capitano della squadra di football e diciamo, una non bellissima reputazione. All'inizio avevo fatto un po' di storie perché non mi fidavo di quel ragazzo e avevo le mie ragioni. Eppure nonostante ciò, mantenni un sorriso ferreo e l'accompagnai fin davanti alla porta congedandola con "tranquilla, andrà tutto bene e se non dovesse, io sarò qui ad aspettarti" al che rispose con un veloce abbraccio ed un leggero "ti voglio bene jungeun".
L'appuntamento non andò come previsto e per la seconda volta da quando la conoscevo vidi kim jiwoo raggiungermi nella casa sull'albero con il viso rigato dalle lacrime.
Continuai ad abbracciarla aspettando che parlasse.
"lui è stato carinissimo, ma io non ho provato nulla e quando ha provato a baciarmi, mi sono distaccata di colpo. jungeun, credo mi piacciano le ragazze".
A 17 anni poi entrambe facemmo coming out, l'una all'altra permettendoci così di intraprendere l'anno dei 18 con molta più tranquillità e decisione.
La notte prima dell'anno nuovo partecipammo ad una festa organizzata da una delle nostre compagne di classe, jinsoul.
Quest'ultima fu carinissima con me, davvero così tanto che quasi le regalai il mio primo bacio se non fosse per gli sguardi di rabbia e disconforto lanciatomi da jiwoo.
Difatti, prima del countdown quest'ultima mi trascinò nello sgabuzzino e disse "il tuo primo bacio non puoi sprecarlo così, dev'essere con qualcuno che tiene davvero a te per questo devo essere io" e allo scattare della mezzanotte le nostre labbra si sono unite regalandomi emozioni che pensavo appartenessero solo ai film romantici.
A 18 anni poi, nulla era cambiato fra noi.
Oltre ai miei sentimenti.
Mi ero innamorata di kim jiwoo.
Dei suoi sorrisi a 32 denti, della risata noiosa per gli altri ma piacevole per me, del profumo di frutti di bosco che la sua pelle emanava.
Insomma di ogni piccolo particolare che la caratterizzava.
Eppure non potevo dirglielo e rovinare la nostra amicizia.
Infatti quando un giorno si presentò a casa mia urlando che la ragazza carina del corso di spagnolo le aveva chiesto di uscire, le risposi che ero super felice per lei e che l'avrei aiutata a scegliere un outfit per la serata.
E lo feci perché l'amavo.
A 20 anni poi lei e la ragazza del corso di spagnolo, Sooyoung, festeggiavano il loro secondo anniversario.
Ed io comprai loro anche un regalo.
Perché io l'amavo.
A 22 anni la loro relazione andava a gonfie vele, mentre i miei sentimenti continuavano ad essere forti e incancellabili.
Eppure, nonostante ciò, continuavo a sentir jiwoo parlare di sooyoung per ore.
Perché io l'amavo e per lei avrei fatto di tutto.
A 24 anni poi, kim jiwoo tornò nella casa che avevamo in comune da anni, con un grande sorriso stampato in faccia.
"Indovina? Sooyoung mi ha chiesto di sposarla!"
Mi disse mostrandomi l'anello che quest'ultima le aveva regalato.
E ancora, nonostante quella notte mi addormentai bagnando il cuscino per via delle lacrime che mi occupavano la vista, l'abbracciai forte e le dissi "non vedo l'ora di essere la tua testimone".
Tutto questo perché l'amavo.
Ed oggi, a 25 anni è il giorno del suo matrimonio ed io sono qui in piedi che aspetto la sua entrata in chiesa.
Però non nel posto in cui avrei voluto essere.
Lì, c'è Sooyoung, la sua a breve moglie.
E anche quando Kim Jiwoo è diventata Ha Jiwoo, fra noi nulla è cambiato.
Perché io l'amavo. Perché per lei, ero disposta a rinunciare alla mia stessa felicità. Per lei ho scelto di essere infelice.
Eppure, nonostante ciò, non ho mai lasciato il suo fianco. Neanche quando si è presentata tre anni dopo a casa mia con, Lip, sua figlia e di Sooyoung.
"Certo che faccio da babysitter a Lip, tranquilla, tu goditi la serata con Sooyoung"
Le ho detto.
"Ma perché non provi ad uscire con qualcuno anche tu? Non voglio che tu rimanga sola per il resto della tua vita"
Ma io non voglio nessuno che non sia te volevo dirle.
E invece mi limitai a "oh, tranquilla, settimana prossima esco con Jinsoul, te la ricordi?".
È vero, con Jinsoul ci sono uscita e con lei ci sto bene.
Potrei passarci la mia vita con la bionda.
È questo quello che ho detto a Jiwoo, nonostante fosse una bugia, eppure l'ho fatto.
L'ho fatto perché l'amavo ed io per Kim Jiwoo, sono disposta a rinunciare ad averla accanto pur di saperla felice. Io per Jiwoo, sono disposta ad essere infelice per il resto della mia vita pur di vederla con qualcuno che ama davvero. Nonostante tutto ciò che in questi anni ho fatto per lei, quest'ultima non mi ha mai notata nel modo in cui io avrei voluto.
Ma non fa nulla, perché io l'amavo e l'amo tutt'ora che entrambe abbiamo 30 anni e viviamo vite diverse.
Non fa nulla, perché io la mia promessa l'ho mantenuta e a me va bene così.The end
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Because she loves her // chuulipves
Fanfiction"Perché per lei, ero disposta a rinunciare alla mia stessa felicità. Per lei ho scelto di essere infelice" •chuulipves •2019 •one shot