-Ok ok, adesso calmiamoci- disse poco convinto mentre cercava di trattenere le risate.
-Come facciamo adesso?- chiese più serio il moro.
-Non lo so, ma di certo se gli dicessi che non eri tu il ragazzo di cui mi sono innamorato credo che, o sbroccherebbe perché gli ho mentito, o mi inizierebbe a chiedere il nome del ragazzo che veramente amo- dissi facendo scendere lo schienale della sedia per sdraiarmi un po'.
-Potremmo farlo ingelosire! Da quando si è lasciato con Soyon, Mark è molto più attaccato a te ed è diventato alquanto protettivo nei tuoi confronti, non pensare che io non abbia notato i vostri sguardi e il fatto che ti toccasse spesso la coscia come a dirti qualcosa l'altra sera al ristorante- commentò con un sorriso stampato in volto.
Mi copri il volto con una mano appoggiandolema un po' sulla fronte per poi girarmi verso la scrivania cercando di evitare il suo sguardo, quello che aveva detto mi aveva fatto pensare che, quanto meno, io ero un po' importante per Mark, anche se ero il suo migliore amico da anni e anni.
Spesso Mark mi prendeva in giro dicendomi che avevo la testa molto piccola, oppure che non avevo un filo di muscoli in corpo ma ero solamente pelle ed ossa, oppure perché continuavo a non voler perdere la verginità.
Ancora ricordo quella serata in cui aveva invitato una ragazza per farmela conoscere, quella rientrava sicuramente tra la classifica delle serate più imbarazzanti e le serate in cui ho provato più disagio in vita mia.
Ma facendoci caso, adesso era diventato più serio.
Non mi prendeva più tanto in giro come quanto lo faceva prima, dimostrazione di questo è il fatto che quella stessa mattina lui si era preoccupato per il mio stato fisico invece di prendermi in giro come era suo solito.
-Come dovremmo farlo ingelosire?- chiesi curioso girandomi di nuovo dalla parte del letto di Jaehyun per guardare Johnny.
-Non ne ho idea... forse quando ti invita da qualche parte potresti dirgli che non puoi perché sei con me, oppure ogni tanto giochiamo ai videogiochi insieme così gli da fastidio non potersi unire a noi. Io potrei provare ad abbracciarti ogni tanto o robe simili- disse lui facendomi un po' ridacchiare, lui che mi abbracciava? Si poteva paragonare ad un gigante che abbraccia un nano, anche se il vero nano tra tutti i membri era Ten, il quale si era impegnato ad essere 170 cm.
-Ok ok, buona idea- dissi annuendo con la testa.
-Comunque sicuro che non sia un peso per te questa cosa?- continuai guardandolo dritto negli occhi.
-Sicurissimo- rispose fiero alzando la testa.
Dopo qualche secondo di silenzio mi decisi ad alzarmi dalla sedia per poi uscire dalla camera con Johnny al seguito.
Una volta aperta la porta mi trovai davanti Mark il quale fermò la sua camminata verso il salotto fissando prima me, poi Johnny e poi di nuovo me.
-Che hai?- chiese il moro rivolto al corvino di fronte a me, il quale non mi staccava un secondo gli occhi di dosso.
Il mio cuore andava veloce tanto da non riuscir a distinguere i singoli battiti.
Il suo sguardo mi penetrava l'anima, mi guardava dentro per capire cosa pensassi, mi faceva stare bene e male allo stesso momento, amavo sentirmi osservato da lui anche se prima o poi il mio cuore sarebbe scoppiato a causa di quelle bellissime iridi nere come la pece, nere come l'oblivio.
-Nulla- rispose girandosi guardando per un ultimo istante il maggiore per poi andarsene verso la cucina.
Il mio cuore perse un battito sentendo il tono con cui aveva pronunciato quella risposta tanto breve ma chiara. Il suo sguardo aveva parlato per lui, probabilmente non accettava il fatto che mi piacesse Johnny. Come biasimarlo? Era praticamente impossibile che mi piacesse Johnny, ma comunque quello sguardo aveva qualcosa di diverso, quel diverso che però non capivo, forse per stupidità o forse perché ero cieco in queste cose.
-È già iniziato- disse Johnny dietro di me per poi sorpassarmi andando all'ingresso.
-Che intendi?- chiesi seguendolo confuso.
-Vedrai, io prevedo tutto- disse solo per poi farmi un cenno di mano infilandosi le scarpe per poi uscire di casa.
Rimasi senza parole, che voleva dire con "È già iniziato"?.
Proprio non lo capivo.
Andai anche io in cucina a prendermi del succo di frutta.
Mark era lì a bersi una lattina di non so cosa, era appoggiato al piano dei fornelli.
-Ehi, come va con lui?- chiese facendomi sobbalzare mentre cercavo il succo dentro al frigorifero.
-D-diciamo bene. Ultimamente si p-preoccupa molto per m-me- dissi non riuscendo a non balbettare.
-Perché tremi?- chiese guardando le mie gambe."Che diavolo ho alle gambe ora? E poi perché dovevano fare così proprio davanti a lui?"
-N-non ne ho idea- risposi preso alla sprovvista.
-Di che avete parlato tu e Johnny?- chiese lui avvicinandosi a me per poi porgermi un dolcetto che prima lui stava mangiando.
Lo accettai molto volentieri e lo finii in un boccone.
-Grazie. Comunque del solito, pensavamo di uscire uno di questi giorni- risposi.
Lui era come morto, non aveva una vera e propria espressione facciale, però i suoi occhi avevano la pupilla più piccola del normale, cosa che non annunciava niente di buono. Quando lui aveva le pupille piccole si arrabbiava o comuque si capiva che gli desse fastidio qualcosa.
Bevvi il mio succo per poi avvicinarmi un po' di più a lui e stamparli un bacio sulla guancia.
-Grazie per avermi fatto sfogare oggi, ti voglio bene Markie- dissi per poi mettermi a giocare con i suoi capelli.
-Nom dovresti toccarmi così, Johnny potrebbe essere geloso- disse senza staccarmi gli occhi di dosso.
-Ma stai zitto, ti tocco quanto voglio- dissi ridendo per la sua reazione.
-Allora non smettere- disse spostandomi i capelli dalla fronte.
Il mio cuore andava a mille."Come fai a non capire quanto io ti ami?"
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Raga voi non capite l'infarto che mi sono appena presa. Stavo scrivendo il capitolo 20 quando esco dal capitolo per sbaglio e mi ritrovo nell'indice della storia fino al 19, stavo per lanciare il telefono, poi ho ricaricato e c'era anche il 20. Stavo veramente per sbroccare.
Comunque spero che vi stia piacendo la storia, so che sto andando un po' lenta con la trama ma nei prossimo capitoli verrà un pochino di più accelerata, volevo farvi un po' entrare nella storia, spero vi stia bene.
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ꜰxᴄᴋ ɪᴛ | ᴍᴀʀᴋʜʏᴜᴄᴋ
Fanfiction_COMPLETED_ Storia tratta dalle vite reali di Mark Lee e Lee Donghyuck, anche detto Haechan. Un idol innamorato del suo migliore amico, anch'esso un idol. Cosa succederà tra i due? Sboccerà mai l'amore tra di loro? O si trasformerà tutto in un gran...