Il viaggio

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Il grosso è fatto. Siete sopravvissuti allo scoppio dell'epidemia e, cosa non meno importante, alla prima esplorazione. Avete affrontato i primi zombie e ne siete usciti vincitori.

Ora è il momento di abbandonare le città e dedicarsi alla solitaria vita di montagna.

Montate dunque sul vostro mezzo e dirigetevi verso i monti evitando le vie principali, sommerse dalle auto di coloro che prima di voi, nel pieno dell'apocalisse, hanno tentato la fuga.

I loro corpi non sono troppo distanti dalla strada quindi passate per le strade secondarie.

Fermatevi il meno possibile, alternatevi alla guida e, clichè dei film, non allontanatevi troppo quando dovete fare i vostri bisogni.

È il classico nabbo di turno che va a innaffiare il prato e non torna più. Se così dovesse accadere non cercatelo; ormai per lui è finita. Diciamolo: quante possibilità ci sono che si sia solo appisolato dietro un albero?

Gli altri sopravvissuti sono pericolosi tanto quanto gli zombie

Viaggiate di giorno, cercate ripari sicuri la notte. Ma tenete bene a mente la regola n°1 e ciò che vi ho detto sui lupi: gli altri sopravvissuti sono pericolosi tanto quanto gli zombie. Anzi, a dirla tutta di più. Il semplice fatto che siano ancora vivi dimostra la loro intelligenza e la capacità di adattamento, così come la crudeltà. Come voi, anche loro sono disposti a fare qualsiasi cosa per sopravvivere dunque non stupitevi se incontrerete dei malintenzionati.

Non credete alle parole che vi diranno e non aggiungete troppa gente al gruppo perchè più siete più è difficile mantenere il controllo della situazione. Certo, l'unione fa la forza, questo è vero; ma è anche vero che in situazioni drammatiche alcuni individui si mettono in testa strane idee...

Rimanete dunque in pochi, almeno per il momento, e proseguite il vostro viaggio.

Se il cibo comincia a scarseggiare saccheggiate qualche abitazione isolata, evitando i centri abitati e i paesi. Dovreste visitarli sono in casi d'emergenza (carenza di farmaci, bisogno di determinati oggetti introvabili altrove...) perchè più case ci sono maggiore è il numero degli zombie. E' matematica.

La benzina non durerà molto e difficilmente ne troverete altra nei distributori; prelevatela da altre auto, se ne siete in grado.

Potreste anche essere costretti ad abbandonare il vostro mezzo. In quel caso cercatene subito un altro in buone condizioni. La cosa peggiore da fare è aggirarsi a piedi, dunque evitatelo il più possibile.

Durante tutto il viaggio tenete sempre a mente la successiva regola:

Regola n°6: Mai abbassare la guardia.

Se il vostro istinto vi suggerisce di andarvene o di non passare in certi posti, fidatevi.

Le insidie sono molte, la sfiga è infinita. Non date mai nulla per scontato e diventate paranoici piuttosto che cadere dritti in una trappola di qualche altro gruppo o in un covo di zombie. Esaminate ogni angolo e, se il vostro istinto vi suggerisce di andarvene o di non passare in certi posti, fidatevi. Potreste andare lontano solo seguendo l'istinto, mentre non facendolo il vostro viaggio, al contrario, finirebbe in fretta.

Comunque il viaggio non dovrebbe durare molto. Raggiunta la montagna non vi resta che esplorare il posto, se necessario dividendovi in gruppetti (ma mai da soli, se possibile).

Potrebbero volerci molti giorni prima di individuare un rifugio. Dopotutto non siete alla ricerca di una baracca per cacciatori ma di una baita abbastanza comoda e spaziosa da poterci vivere. Una volta trovata siete a buon punto, ma non certo alla fine.

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