Capitolo 70-Lost in Wonderland!

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Senza nemmeno accorgercene siamo arrivati a martedì! Dopo una rapida colazione, questa mattina, abbiamo preso il treno per raggiungere gli altri. Sembra che dove abita Haru organizzino una parata per carnevale davvero incredibile, almeno questo è quanto il chimico ci ha detto. In ogni caso sarà un modo divertente di passare il tempo insieme!

Certo però che ci sono davvero tantissime persone! Fortuna che Daiki ci sta guidando tramite cellulare ...

-Aspetta, non ti sento ... Ok, dammi un secondo...-Keith inizia a guardarsi intorno:-Si, lo vedo... Shiro, dobbiamo andare da quella parte, non restare indietro mi raccomando.-

In lontananza iniziamo ad intravedere una mano salutarci ampiamente:-Da questa parte!-Rin ci indica da che parte proseguire mentre Daiki infila il cellulare in tasca:-Ben arrivati! Non potete nemmeno immaginare cosa si è inventato Haru questa volta!-

Separati dal resto della folla, i due ci fanno cenno di raggiungerli nell'ampio spiazzo dove si erge un edificio bianco molto semplice.

Senza che il moro abbia il tempo di aggiungere altro, dal tendone alle sue spalle arriva la voce contrariata di Rei:-Ma assolutamente no! Non farò MAI una cosa del genere!-

Daiki si passa una mano dietro la testa:-Ecco...spero che a voi l'idea piaccia di più...-

In quel momento, seguito da Keichi e Makoto, Rei esce dal tendone con indosso un paio di bianche orecchie da coniglio.

-Ehm...Cosa ci siamo persi?-domanda Keith ridacchiando.

-Una delle solite genialate di Haru!-esclama Rei togliendosi le bianche orecchie dalla testa.

-Ehy! Ben arrivati!-in quel momento anche il chimico si aggiunge:-Siete in ritardo, dentro abbiamo già cominciato, dovreste andare a prepararvi.-

Un Haru come non l'avevamo mai visto ci si presenta davanti: larghi pantaloni neri che si stringono poco sopra la caviglia, lasciando spazio a dei calzini a righe di due tonalità di viola e dei bassi stivaletti marroni. Una maglia a collo alto, attillata, con le stesse righe dei calzini che lascia scoperte le spalle, con sopra un gilet nero col colletto alto, rifinito da cuciture argentate, che lascia scoperto l'ombelico. A terminare il tutto delle morbide orecchie da gatto , una lunga coda a righe e una cintura di colore nero che scende lunga su un lato.

-Hai fatto palestra ultimamente?-gli domanda Keith osservandolo per un po'.

Imbarazzato, Haru arrossisce leggermente, seppur mostrandosi fiero di sé:-Si vede? Eh eh...-poi scuote la testa:-Ma non è questo il punto! Smettetela di fissarmi tutti?!-

-Eccola la nostra Alice finalmente! Dai, brigati o faremo tardi!-ad interromperci arriva di colpo la voce di Mary.

-A-Alice?-domando in cerca di una spiegazione. Senza ricevere risposta l'attrice mi trascina dentro, fermandosi solo una volta arrivate davanti ad un piccolo armadietto all'ingresso dell'edificio...

-Ta-dan!-Mary si volta nella mia direzione con un abito bianco e azzurro, decorato qui e lì con i semi delle carte e qualche lembo a scacchi.

Senza accorgermene mi ritrovo l'abito tra le mani:-Ma questo...?-

-È il tuo costume, non può essere il carro del paese delle meraviglie senza la sua Alice!-

-Si in effetti... Aspetta, cosa?! Ma io n-non... Non credevo che...-

-Neanche noi se per questo...-afferma Ruka venendoci incontro con Reiko e Aoi.

Ruka e Reiko indossano due stravaganti abiti molto simili,corti davanti e lunghi dietro. Il colore prevalentemente è il nero, arricchito con bianco e con rifiniture dorate. A differenziarle sono i disegni che impreziosiscono gli abiti e costituiscono gli accessori:il seme di picche per Ruka e quello di fiori per Reiko.

Innamorata... Io?!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora