Capitolo 15

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JADE's POV

Com'è possibile che dei ragazzi possano fare questo ad un'altra persona. Ormai il rispetto non vale più nulla. Si è impiccata perché non c'è la faceva più a superare tutto, e a trovarla fu proprio lui.
Guardo Adam e cerco le parole giuste per poterlo confortare, ma non mi viene in mente nulla di intelligente da dire. Ma non posso fare l'indifferente. Sembrerei senza cuore. E non voglio che lui pensi questo di me.
"Adam non sai quanto mi dispiace."
"Lo so grazie Jade"
Eccolo, è tornato a fare l'indifferente, e il meschino come sempre...
"Ma che fine fece quel ragazzo? Venne punito spero" Chiedo guardandolo negli occhi.
"Purtroppo no, perché lui si è sempre difeso, e comunque è stato favorito da pratiche burocratiche che non ho nemmeno capito bene. Jade, quel ragazzo è rientrato a far parte della mia vita" dice in maniera tetra.
"Cioè?"
"Ha profanato la tomba di mia sorella, scrivendoci "cogliona". So che è stato lui..."
Non posso crederci, profanare una tomba? Robe da matti. Bastardi senza cuore.
"Adam che hai fatto?!"
Sono terrorizzata, l'odio che lui prova per quel ragazzo è enorme, chissà cosa gli ha fatto...
Anche se non posso darli tutti i torti.
"Ho cercato di raggiungerlo..."
"E poi..." lo incalzo
"Sono andato a cercarlo a casa. Ho suonato il campanello per ore. Di lui nemmeno l'ombra. Sedetti nel portico ad aspettare. Come previsto arrivò"
Racconta e cerca di trattenere la rabbia.
"Poi cos'è successo?"
"Si è spaventato appena mi ha visto. Mi sono avvicinato, l'ho preso per la camicia e lo stavo per sbattere a terra, l'avrei picchiato a morte, con tutto l'odio che avevo, quando ho visto in lontananza delle persone. Volevo fargliela pagare, ma non volevo che poi desse la colpa a me, così l'ho lasciato e me ne sono andato. Il giorno dopo andai a ripulire la tomba"
Ora mi è tutto più, chiaro. Ho dei sospetti, e devo fare chiarezza. Cercherò di non essere brusca, so cosa sta passando, e non sarò di certo io quella che girerà il coltello nella piaga.
"Adam, era lui il ragazzo che ti ho visto minacciare quando ci siamo conosciuti?" Chiedo con cautela.
"Il coglione cioè!" Puntualizza.
"Rispondimi"
"Si...."
"Adam dimmi chi è quel ragazzo!" Insisto.
"Si chiama William Davies. Lui rovinò la vita di mia sorella, e della nostra famiglia in generale. Lo capisci Jade che quando ho visto la scritta sulla tomba di mia sorella non potevo lasciar perdere, dovevo onorare la memoria di mia sorella! Doveva pagare per quello che le ha fatto!"
W-William Davies?! Non può essere vero...
"Beh, che coglione. Veramente un bastardo"
"Mi avrebbe dato una soddisfazione immensa massacrarlo di botte"
"Lo so lo so. Ma non credo che tua sorella avesse voluto che finissi in carcere, gliela darai vinta se perdi il controllo"  dico e lui sorride.

ADAM's POV

Ora penso che mi capisca di più. Quel puttaniere di Davies non può rendermi la vita impossibile, ma nemmeno distruggermela con i miei passi falsi... Jade ha ragione e... Jade, è così, così bella, comprensiva, dolce...
Lo devo ammettere. Mi capisce, e io ho capito che il nome di Davies non le è nuovo.
Non importa ora, ho bisogno di distrarmi, ho bisogno di lei per farlo. Ma non posso. Non posso farle del male. Non posso fare del male a tutti quelli che mi conoscono.
È in silenzio.
Mi avvicino un po' di più.
La vorrei sfiorare, la vorrei baciare...
Ho un disperato bisogno di questa ragazza. Ora. Non mi farà del male distrarmi un po'?
Le farò del male? So già la risposta, e non so che cazzo devo fare...
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