Fango
Fango ovunque , quello era l'aspetto che odiavo meno del mio lavoro, perché era l'aspetto meno "rivoltante". Ma non so perché quella foresta era la più inquietante di tutte quelle in cui avevo cacciato, forse perché era troppo fitta e il pericolo poteva nascondersi dietro l'angolo e attaccarti all'improvviso. Non potevo distrarmi perché altrimenti la mia creatura sarebbe o scappata o mi avrebbe attaccata e uccisa...si avete letto bene creatura...ma avete letto bene anche caccia...io sono una cacciatrice di creature sovrannaturali vampiri...licantropi...fantasmi...antichi dei...era un lavoro pericoloso ma anche il lavoro della mia famiglia e ora il mio...ero subentrata nel "lavoro di famiglia" quando mio fratello Roman, uno dei miei fratelli minori, era morto in una battuta di caccia. I miei volevano tenere unita la famiglia e io volevo difendere le mie sorelle e i miei fratelli minori dall'andare a caccia e fare la fine di Roman, così lasciai l'accademia di arte a New York e raggiunsi i miei in giro per il paese...non amavo quella vita era instabile e troppo oscura , non potevo parlare con nessuno perché i segreti che ci portavamo dietro erano troppo sconvolgenti per le persone comuni e poi da un momento all'altro potevi perdere le persone che ami e questo faceva ancora più male...... Miseriaccia ma dov'era quel vampiro,avevamo stanato un covo ma uno di loro era scappato e avevano incaricato me di cercarlo, avevo setacciato un buon tratto di foresta ma non c'erano tracce del mostro.
Continuai a cercare , stando attenta ad ogni minimo rumore, dato che la luce pian piano venne meno, e dopo un po' captai qualcosa. Mi avvicinai nel modo più silenzioso possibile , aspettai e vidi un ombra così attaccai. Iniziammo a combattere , con quella che credevo fosse la mia creatura, era forte. Nella colluttazione volarono calci, pugni, ginocchiate e di tutto e di più ma con un piccolo inganno riuscii a sopraffarlo e gli puntai la mia ascia alla gola e lo guardai dritto negli occhi. Rimasi paralizzata quelli non erano gli occhi di un vampiro...oh no...quelli erano gli occhi che popolavano i miei ricordi...ricordi di un'infanzia oramai passata, gli occhi verdi del ragazzo che avevo sempre amato ...gli occhi più belli del mondo. Dopo una frazione di secondo stupita e anche un po' impaurita esclamai "Sammy!?". Lui mi fissò, come se cercasse qualcosa sul mio viso, forse non mi aveva riconosciuto ma ad un tratto disse "Amelia" e un grande sorriso apparve sul suo volto ma subito dopo distolse lo sguardo e mi fece cadere di lato. Intontita mi voltai e vidi il vampiro che stava attaccando Sam.
Iniziò una lunga lotta che vedeva me e Sam da un lato e il vampiro dal altro, iniziò con l'attaccare Sam e io cercai di ucciderlo ma era abbastanza forte e quando ebbe scaraventato Sam da un lato si voltò verso di me. Iniziammo a lottare , dopo un po' i colpi e la tensione si fecero sentire e in un momento di debolezza il vampiro ebbe la meglio, ma ero determinata a non mollare. Non so quanto tempo passò ma ad un tratto vidi il vampiro spostarsi e cadere a terra, era stato Sam a colpirlo con tutte le mie forze mi alzai presi la mia ascia che mi era scivolata di mano e sferrai il colpo mortale al vampiro decapitandolo, mi voltai verso Sam gli sorrisi e dissi "Bel lavoro Winchester"
Lo abbracciai erano anni che non lo vedevo , e devo dire che era sempre più bello. Ci incamminammo ai margini della foresta , mi aveva riferito che c'era anche Dean e volevo salutarlo, io gli riferii le mie novità e lui le sue , poi gli chiesi "Come mai siete qui?" lui mi guardò e dopo un piccolo sospiro disse "Abbiamo contattato i tuoi per avere il vostro aiuto" gli scoccai un occhiata pensierosa "Di cosa si tratta ?" non mi guardava, brutto segno " Ne parleremo quando saremo insieme ai tuoi" volevo replicare ma qualcuno interruppe il nostro discorso "Mostriciattolo" mi voltai verso quella voce boriosa ed irritante ma che mi era mancata da morire "Dean Rompiscatole Winchester" lo abbracciai, anche se alcune volte non lo sopportavo e spesso e volentieri ci rispondevamo male a vicenda ma volevo bene a Dean. Ci staccammo dal abbraccio e lui disse "Sei diventate una donna ora...anche se...." mi guardò con gli occhi da marpione , ma io lo bloccai subito " Tu invece non sei cambiato per nulla , sei sempre il solito marpione " lui mi guardò ammiccando e io alzai gli occhi al cielo e dissi "Andiamo la mia famiglia sarà contenta di vedervi" e così ci incamminammo verso il covo a bordo di Baby l'impala dei fratelli Winchester.
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Passato,Presente e Futuro |Sam Winchester|
FanfictionDue persone più simili che mai... Cresciuti insieme ma che poi si sono perse di vista... Costretti a cacciare dalle loro famiglie anche se loro non vorrebbero farlo... Che si ritrovano dopo molto tempo ad affrontare i loro fantasmi e i loro sentimen...