Someone like you || Liam Payne.

Capitolo sedici.

La prima cosa che vedo quando apro gli occhi è la pelle scolpita di Liam, non ricordo si fosse tolto la maglia, non che la cosa mi disturbi.

Cerco di alzarmi per andare in bagno, ma non riesco perché il suo braccio mi sta stringendo a lui

'Buon giorno principessa, dove pensi di andare?' chiede ancora con gli occhi chiusi

'Giorno, devo andare in bagno e oggi c'è scuola'

'Possiamo andarci lunedì a scuola' apre finalmente gli occhi

'Liam' lo rimprovero, alza gli occhi al cielo

'Devo andare in bagno' dico cercando di liberarmi dal suo braccio

'Se non mi dai il bacio del buongiorno non ti lascio, non lo hai ancora imparato?' dice guardandomi negli occhi, è così bello anche appena sveglio, oggi è la seconda volta che dorme da noi, la prima volta è stato mercoledì sera quando mi ha detto di essere mio e io sua.

'Devo proprio?' dico sembrando indifferente

'Se non vuoi bagnare il letto non hai altra scelta' dice toccandomi il naso con l'indice

'Ok' dico sconfitta, mi avvicino al suo viso e gli lascio un bacio a fior di labbra

'Brava bambina' dice lasciandomi libera

'Aw che dolci'

'Ryan, che ci fai qui?'

'Ci abito' dice come se fosse ovvio

'Lo so ma dico qua, in questa stanza' gli lancio un cuscino

'Ah, beh sono venuto per vedere se eravate ancora vestiti' dice alzando e abbassando le sopracciglia guardando Liam, e scoppiano a ridere mentre io vorrei solo sotterrarmi viva.

'Sei terribile' dico spingendolo per passare

'So che mi ami' urla per farsi sentire pure in bagno dove ora mi sono chiusa per lavarmi.

Finito la doccia e di spazzolarmi i denti inizio a pettinare i miei lunghi capelli ricci, odio quando si formano i nodi, non lo sopporto proprio.

Sento bussare alla porta.

'Chi è?'

'Sono io'

'Io chi?' dico come se ci fossero mille persone per casa

'Liam, chi se no?'

'Non lo so, potresti essere Ryan' dico soffocando una risata

'Lo trovi divertente?'

'Non immagini quanto' dico aprendo la porta del bagno, trovandomi un Liam in boxer, la mia faccia inizia ad andare a fuoco e mi sforzo a non abbassare lo sguardo, ora è lui a ridere.

'Vuoi farmi entrare o vuoi guardarmi ancora per molto?'

'Ehm, no, entra pure' gli faccio spazio e quando sto per allontanarmi mi afferra il polso e mi fa girare

'Sei bellissima così come sei, anche senza tutto quel trucco ' mi accarezza la guancia destra e mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio

'Oh..ehm, grazie' cerco di sorridergli in realtà non avevo intenzione di truccarmi ma non parlo per rovinare il momento

'Ora vado a farmi una doccia, ci vediamo dopo' mi da un piccolo bacio sulla guancia.

Vado in camera mia e finisco di prepararmi, mi lego i capelli in una crocchia e mi metto le mie amate victoria nere, prendo la borsa dalla sedia e scendo giù in salotto, c'è Ryan che cerca di preparare la colazione