First · VKOOK

8. Confusione

<Jimin,pensi veramente che me ne freghi qualcosa di quel moccioso?>

Sono a casa mia e Jimin é voluto venire per parlare di questa storia dopo la scuola,non ha capito che a me non frega assolutamente un cazzo.

<Ma se dopo che é successo "l'evento del ripostiglio"-fa le virgolette con le dita- continuavi a dirmi che non capivi un cazzo e che quel "moccioso"-lo ha fatto ancora-ti fa eccitare qualsiasi cosa faccia.> Mi rimprovera guardandomi negli occhi.

Jimin é come uno psicologo,mi fa ragionare su qualsiasi cazzata faccia, é anche per questo che é...come dicono gli smielati? Migliore amico?

<Beh non sapevo che dicevo.> Mi siedo sul divano appoggiando la testa sulle mani messe a coppa.

<Taehyung,non puoi continuare a illudere i ragazzi in questo modo.>

<Sì che posso.>

<No,non puoi. "Una botta e via" vale solo nei locali o se metti in chiaro le cose fin da subito,non puoi farlo anche con le persone nella vita normale.> Mi si siede affianco mettendo una mano sulla mia spalla.

<E perché mai non potrei? Sono solo persone e->

<Perché quelle persone hanno dei sentimenti e non sono cose con cui puoi giocare.>

<Sai che me ne importa dei sentimenti delle persone,cioé guardami,sono Kim Taehyung e ti sembra che me ne fotta qualcosa dei sentimenti altrui?> Mi alzo dal divano girandomi verso di lui e indicandomi con entrambe le mani.

<Quando io e Jin stiamo male, a te importa.> Fa un sorrisetto soddisfatto che non mi piace minimamente.

<É perché- beh...siete voi.> La mia voce é incerta e non so piú cosa dire. Vaffanculo Jimin.

<Al temibile Kim Taehyung importa di noi,devo sentirmi onorato?>

<Vai a fanculo ,Jimin!> Sbotto andando in cucina,lui mi segue a ruota.

<Dico solo che dovresti provare ad avere una relazione stabi->

<Non dire quella parola.> Dico deciso mentre lo indico col dito da dietro l'isola della cucina.

<Quale? Relazione stabile ?> Calca sull'ultima parola.

<AAAA SMETTILA!!> Urlo sbattendo le mani sull'isola.

<Tae,dovresti provare. Una relazione stabile non ha mai ucciso nessuno e potrebbe farti aprire gli occhi nei confronti delle persone e di quello che provano,che non esisti solo tu,ma anche la persona a cui hai infilato il cazzo in culo.>

<No Jimin,scordatelo.> Inizio a preparare il pranzo mettendo una pentola con acqua sul fuoco.

<Sei un caso perso ,Tae.> Sospira Jimin sedendosi su una delle sedie da bar disposte al lato dell'isola.

<Sarò anche un caso perso,ma il mio cazzo é felicissimo e io insieme a lui. Non voglio una relazione stabile e mai la vorrò.> Dico girandomi verso di lui con un sorriso trionfante.

<Ok,va bene Kim. Facciamo così: se ti metterai insieme al ragazzo che chiami "moccioso" dovrai dire che io sono più bello di te e dovrai dirmi che mi vuoi bene davanti a tutta la scuola,ci stai Daegu?> Mi propone tendendo la mano verso di me aspettando che la stringa.