Tra gli spiri di un vento ormai passato
cerco invano un sollievo mai vissuto
e rimane quell'uomo sconosciuto
che si specchia nell'acqua di un mare sì agitato.
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Alta ed eterna la sfera infuocata
ora timida, coperta da nuvole a lenzuolo
stende un braccio, proteso verso il suolo
spandendosi informe, nella giovane rugiada.
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Procedo e vago senza orizzonte,
tastando l'aria dolce e premurosa
che continua a parlarmi silenziosa
di una vita trascorsa sotto un ponte.
-
Lì vi abita quell'uomo sconosciuto
che vorrebbe uscir fuori gridando
poiché si muove solo sognando
spirando, desolato e muto.
Nakurisch
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Pensieri di Sogno
PoetryUna raccolta di mie poesiole che aggiornerò via via...nella speranza che sgranando me stesso possa capirmi appena un po' di più.
