Sceneggiatura 'al bacio'

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"Jane Mcmiller!"
"Presente!"
"Brooke Wellis!"
"Presente!"
"Tom W..."

"Signor Stone?" lo interruppe d'improvviso una voce, facendo irruzione nella sala cinema.
"Oh, salve Hunt. Come vede, stavo facendo l'appello."
"E come procede?"
"Può stare tranquillo. Credo siano tutti presenti."
"Benissimo. Buona lezione, ragazzi."


Non appena Hunt scomparì, Stone diede finalmente iniziò al suo corso. Un corso che ovviamente, pur essendo finalizzato al recupero delle carenze inerenti argomenti specifici, nascondeva al suo interno numerose insidie. Stone era un uomo assai freddo e calcolatore, al pari del suo collega, benché, a differenza di quest'ultimo, non lo palesasse direttamente.

"Benissimo ragazzi. Per comprendere meglio le vostre attitudini, compilate questo breve questionario. Non vi occorreranno più di cinque minuti."

Trascorso il tempo previsto, gli studenti consegnarono gli elaborati al signor Stone, decisamente impaziente di mostrare ai discenti le sue nascoste qualità di insegnante. D'altronde, era la prima volta che il preside Cook gli affibbiava un compito del genere. E lui non poteva che esserne felice.

D'altro canto, la signorina McMiller continuava a rimuginare il passato. Non sarebbe stato affatto semplice dimenticare ciò che era stato, ma forse Addison aveva ragione. Non doveva fidarsi di Thomas Hunt. Doveva assolutamente trovare il coraggio di voltare pagina, e ciò le sarebbe stato possibile soltanto se si fosse davvero ingegnata nel recuperare le mancanze che aveva accumulato negli ultimi tempi.

***

"Detto questo ragazzi, spero vivamente che tutti voi abbiate quasi ultimato il bozzetto da presentare nella sfilata che si terrà in questo edificio la settimana prossima." dichiarò Priya, concludendo la sua lezione. "In caso contrario, non potrò certo manifestarvi la mia indulgenza. Arrivederci."


Quelle ultime parole fecero breccia nel cuore di ogni studente, visibilmente emozionato per il grande evento. Ma vi era una studentessa in particolare che avrebbe di gran lunga preferito scomparire dalla faccia della terra, piuttosto che presentarsi con un elaborato di qualità scadente. Quella studentessa era proprio Addison Sinclair.

In effetti, la ragazza non era riuscita a concludere un bel nulla nelle ultime due settimane. In suo possesso non aveva uno stralcio di disegno con il quale avrebbe potuto quantomeno aspirare a un voto discreto. Sembrava proprio che l'ispirazione si fosse volatilizzata in un lampo. Inizialmente, le fu davvero difficile capire il perché. Ma non appena vide Ethan, non ci fu più alcun bisogno di rifilarsi insulse spiegazioni.

Il ragazzo le apparve davanti come una visione istantanea: non appena si apprestò a uscire dall'università, la ragazza gridò coraggiosamente il suo nome, ma invano. Il giovane non intendeva affatto fermarsi, anzi. Voltatosi per un brevissimo istante, iniziò a correre. Per tutta risposta, Addison lo rincorse a sua volta e, a perdifiato, i due si ritrovarono nel famigerato bosco in cui erano stati insieme la prima volta.

"Ethan, fermati, ti prego! Ho bisogno di parlarti!" gridò la ragazza, con tutto il fiato che aveva in gola.

Il ragazzo rallentò il passo, ma non si fermò.

"Di cosa? Mi sembra che tu sia stata benissimo senza di me in queste ultime settimane." replicò lui, con una punta di risentimento.

"Ti sbagli. Mi sei mancato. Terribilmente."

"Ma davvero?"

Il tono sarcastico di Ethan - che aveva deciso di arrestare la sua corsa - ispirava profonda sfiducia nei confronti della studentessa. Ella, però, ormai certa dei propri sentimenti, continuò a parlare.

Ricominciare - L'Alunna e Il ProfessoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora