Mamma: "Alison, svegliati tesoro, non vorrai fare mica tardi a scuola. Conoscerai nuovi ragazzi non sei contenta?"
Non ha ancora capito che non me ne frega un cazzo di conoscere nuova gente che di sicuro mi odierá e io odierò loro.
Io: "arrivo, mi alzo.."
Mi preparo in dieci minuti, mangio due biscotti e saluto mamma con un bacio sulla guancia, poi apro la porta di casa e vado verso la metro per andare a scuola.
Sinceramente mi sono infilata addosso la prima cosa che trovato nell'armadio: un paio di jeans blu oceano, converse bianche e una t-shirt bianca. Capelli lisci e castani, neanche pettinati ma stanno bene così.
Arrivo alla stazione della metro, faccio il biglietto e mi siedo, sperando che nessuno mi disturbi chiedendomi "che ore sono?" "che stazione è?" perchè non sono dell'umore e non intendo essere gentile con nessuno.
Il primo giorno di scuola tutti sono nervosi o agitati. Ma io non sono nervosa perchè sono emozionata, sono nervosa perchè sono triste e acida. Ed è diverso. Molto.
Vedo la scuola da fuori;
Grande, bella e di un bel colore. Bella fuori, orribile dentro.
*fine primo capitolo*
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disaster.
Teen FictionAlison è una ragazza timida, molto timida. da quando è entrata al liceo non parla più con nessuno, alle medie si è chiusa in se stessa e ora non trova il coraggio di fare nuove amicizie. ha subito per tre anni bullismo dai suoi compagni e ora inizi...