È iniziato tutto quel maledetto primo giorno di 1^ media.
Ero molto nervoso mentre chiamavano i nomi delle persone che facevano
parte della mia classe. Il preside arrivò al mio, mi alzai e mi diressi verso gli altri.
La professoressa di italiano ci portò nella nostra classe e disse: "Sceglietevi un
posto". Tutti si ammucchiarono e presero i posti migliori, ero rimasto solo io in piedi,
mi guardai attorno e vidi l'unico posto libero vicino ad un ragazzo moro, che
divenne da subito il mio migliore amico. Il resto della classe, fin da subito, mi
prendeva in giro perchè portavo apparecchio e occhiali.
Solo il ragazzo moro non mi prendeva in giro.. nessuno mi considerava..
e se mi consideravano ero per loro una seconda scelta, ma per fortuna c'era lui,
il mio migliore amico, sempre a tenermi su il morale. Continuò cosi fino a metà
seconda media.. quando lui, si divette trasferire, e io rimasi solo.
Tutti a prendermi in giro e io sempre solo, come un cane, a piangere e a soffrire.
Non ce la facevo più, non li sopportavo più, e così per sfogarmi ho iniziato a
scrivere i loro nomi su un pezzo di carta e bruciarli.. era l'unico modo per sfogarmi..
E continuavo ad essere preso in giro, tornavo sempre a casa con le lacrime ..
Si, questa era ed è la mia vita e non finirà finche non riuscirò a difendermi.
