Mark's pov
Uscito dall'edificio iniziai a correre come un pazzo, non sapevo dove stavo andando, mi ero dimenticato anche il telefono.
Nella tasca della giacca trovai qualche soldo, forse era un resto che avevo infilato lì al posto di metterlo nel portafoglio dimenticandolo nella tasca qualche giorno prima.
Dopo un po' entrai in un bar a caso, mi sedei ad un tavolo ed ordinai una bevanda fresca. Alla radio c'era una canzone che non conoscevo, era orecchiabile, forse troppo movimentata per una canzone da riprodurre in un bar.
Nel bar c'erano solo uomini, alcuni seduti al bancone, altri a dei tavoli come me, percepivo di avere degli sguardi addosso, era abbastanza imbarazzante.
Mi girai verso il bancone e ritrovai un uomo guardarmi, mi sorrise facendo un espressione strana per poi girarsi di nuovo verso il bancone per godersi la sua birra."Ma che diavolo..."
Mi girai verso alcuni tavoli, altri sguardi e altrettanti sorrisi inquietanti.
"Oh ma c'ho scritto in fronte "testa di cazzo"?"
Mi chiedevo veramente cosa stesse diventando per me Hyuckie, era ovvio che dopo quello che avevo fatto non potevo considerarlo solo un amico, era sicuramente qualcosa di più, però volevo confermare i miei sentimenti, non volevo far pensare male Hyuckie.
Alla radio partì un'altra canzone, era "Thristy" di Taemin.
Un uomo si alzò andando a posizionarsi nello spazio senza tavolini e si mise a ballare.
Cercai di trattenere le risate, era troppo ridicolo."Balla meglio uno struzzo in calore!"
Cercai di non scoppiare a ridere, tenni la mano sulla bocca per non far uscire nemmeno un respiro.
Mi girai di nuovo verso i tavoli, c'erano due uomini che si stavano limondando, anche pesantemente."Chi mai farebbe una cosa simile in un bar pubblico? Non che mi dia fastidio ma non è una cosa che si vede tutti i giorni. Aspetta... e se questo fosse un-"
Mi girai verso l'insegna sopra al bancone.
"Gay bar"
"Ma qualcuno oggi ce l'ha con me?"
Mi alzai di scatto dal mio posto, andai a pagare velocemente ignorando l'uomo che mi si stava avvicinando.
Ero proprio nella merda, se qualcuno mi aveva visto entrare in quel bar sarei stato fottuto, già non bastava il bacio con Soyon, ci si era messo anche il gay bar.
L'uomo mi afferrò un braccio facendomi girare verso di lui.
-Quanto vuoi?- chiese squadrandomi da capo a piedi.
-Non sono una puttana. E se anche lo fossi non mi scoperei un uomo così brutto come te- risposi acidamente.
Disgustato gli tira un calcio in mezzo alle gambe per poi correre via da quel bar alla velocità della luce.
Decisi di andare al parco più vicino, almeno lì avrei avuto un po' di tranquillità.
Una volta arrivato mi sedei su una panchina tirando la testa all'indietro.
Chiusi gli occhi, finalmente avevo un momento di pace per rilassarmi un secondo.
-Donghyuck!- sentii urlare una voce stridula.
Di scatto aprii gli occhi guardando chi avesse chiamato quel nome.
Erano due bambini che stavano litigando per chi dovesse scendere per primo dallo scivolo.
-Soobin! Smettila di comportarti così! Ti ho anche prestato la felpa!- rispose l'altro bambino strattonando l'altro un poco.
-Va bene, Hyuckie vai prima tu- sentii il respiro bloccarmisi in gola."Hyuckie..."
"Perché diavolo non riesco a toglierti dalla mia mente?"Mi ero forse innamorato di Hyuckie?
"PFFFF! MA CHE DIAVOLO VADO A PENSARE?"
Però l'avevo baciato, l'avevo desiderato più di qualsiasi altra cosa al mondo, volevo proteggerlo, volevo averlo solo per me e odiavo il fatto che al castano chiaro piacesse lo stallone.
Quei bambini sembravamo veramente io e Hyuckie quando bisticciavamo nei primi tempi in cui ci eravamo conosciuti.
Riconsiderai l'idea dell'essermi innamorato di Hyuckie, era veramente assurdo ma altrimenti non si spiegava il mio comportamento da idiota.
Arrivarono le mamme dei due bambini.
Persi un battito quando vidi il viso di una delle due donne.
Sembrava veramente mia madre, era identica.
Mi mancava così tanto, non la sentivo da mesi.
Mi alzai di scatto.
-Mamm- dissi, ma mi bloccai. Cosa stavo facendo?
Le donne si girarono verso di me, poi mi ignorarono di nuovo riportando l'attenzione focalizzata sui due bambini.
Dovevo assolutamente chiamare mia madre. La odiavo, ma mi mancava tantissimo. Le dovevo assolutamente parlare di quello che avevo fatto, lei sapeva sempre aiutarmi.
Guardai l'orologio: 12:47.
Scoppiai nel panico, quanto cazzo avevo dormito? Dovevo correre subito al dormitorio, in meno di un quarto d'ora ci sarebbero venuti a prendere per lo stage.
Iniziai a correre come un pazzo, le due donne mi guardarono malissimo, ma le ignorati."Forse provo veramente qualcosa di più del "solo amici" per Hyuckie. Mamma, ti prego dammi una mano"
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Doppio aggiornamento, oh yeah!
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ꜰxᴄᴋ ɪᴛ | ᴍᴀʀᴋʜʏᴜᴄᴋ
Fanfiction_COMPLETED_ Storia tratta dalle vite reali di Mark Lee e Lee Donghyuck, anche detto Haechan. Un idol innamorato del suo migliore amico, anch'esso un idol. Cosa succederà tra i due? Sboccerà mai l'amore tra di loro? O si trasformerà tutto in un gran...