Sono una semplice ragazza, con una semplice vita...
Questo è ciò che direbbe un personaggio in un film!
Io sono una ragazza un pò diversa dalle altre, anzi normale.
Vedi tutte quelle papere che con il culo all' aria e bocca a culo di gallina, si fanno le foto.
Posso capire che vi sentite come una dea scesa in terra, ma non lo siete e smettetela di mettervi con tutti e cercatevi il ragazzo perfetto.Ho una vita difficile e per me quindi è difficile amare qualcuno senza sosta.
Le uniche 2 persone che ho fatto entrare nella mia vita sono uscite molto velocemente, scappando.
Una di queste è mio padre,
Un padre che mi amasse era l'unica cosa che volevo, ma non posso averla.
Ogni giorno piango sul mio cuscino deprimendomi perchè penso a quelle parole che ho ascoltato molto tempo fa che sono:
P- io non ti ho mai voluto, sei solo un peso
Io- quindi è questo che pensi di me?!
P- tua madre ti ha voluto, io no. Quindi vattene dalla mia vita perchè non sei nulla.Dovevo aspettarmelo, dopo tutto all'età di 4 anni avevo paura di lui.
Beveva e tornava ubriaco a casa dicendo che il diavolo è cattivo e che voleva morire.
Passarono 7 anni ed era sempre la solita storia.
Da quando avevo 4 anni allora, si può dire che ho iniziato a piangere sul cuscino, ma non mi arrendevo!
All età di 10 anni a mia madre era stata diagnosticat l'asma per colpa del fumo di sigaretta.
Ma, il fatto era che lei non fumava, ma mio padre (3 pacchetti da 20 sigarette al giorno).
Mia mamma perse il lavoro, per il quale mi pagava le cose ed io pensai: è la fine!
Ma non mi arresi ancora!
Ero e sono una ragazza forte tranne quel giorno dove mio padre disse le parole che ho menzionato.
Perchè nello stesso giorno scoprii che il ragazzo che amavo mi aveva tradito con un altra solo perchè era più magra!
Gli avevo donato il mio cuore ma non lo avrà accettato e io credevo l'incontrario.
Presi il coltello, me lo puntai alla gola, ma pensavo a quella persona che aveva bisogno del mio aiuto, mia mamma.
Allora lo lanciai e mi chiesi con una faccia bagnata dalle mie lacrime cosa stessi facendo!
Ho Michela, mia mamma che mi amano!
A scuolaPer molti la scuola è un rifugio ma per me non lo era (parliamo delle medie)
Avevo paura di andare a scuola perchè venivo bullizzata da due puttanelle di nome Daniela e una che la sosteneva.
Fino a quando un giorno nell'ora di matematica durante un litigio presi e gli diedi un ceffone!
Quella stronza l'avrei solo uccisa (non sono la ragazza che rimane ferma, anzi amo fare a botte per il bene mio e soprattutto degli altri) ma eravamo in ambito scolastico e non potevo!
Mi chiamo EMI!
STAI LEGGENDO
perchè tu?!
Romancesi parla di una ragazza normale che vorrebbe avere qualcuno da amare. Ma ormai le persone sono cambiate, tutti vogliono una ragazza per vantarsi e la parola amare è stata distrutta dal mondo intero. Lo crede finché non incontra il ragazzo dai capell...