Per Derek.

2.7K 171 47
                                    

{Stiles.

«Stai dicendo sul serio, Derek? Tu, credi di poter dire una cosa del genere dopo tutto quello che abbiamo passato?» 

Stiles, sembrava, totalmente deluso e lo dimostrava il modo in cui lo guardava in quel momento. Non poteva crederci. Certo, detto da qualcun'altro avrebbe avuto un'effetto del tutto differente su di lui, ma detto da Derek faceva piuttosto male. Così, prima di guardarlo, ancora per un pò negli occhi, si avvicinò alla finestra della sua cameretta e la aprì, come ad incitarlo ad andarsene. Ormai, molto spesso si incontrava in quella stanza. Ogni volta che al licantropo facesse comodo, in effetti. Era come se avesse due personalità. Quando erano insieme, da soli, in quella stanza, lontano da tutto e tutti, lui poteva anche sembrare meno spaventoso e una persona con cui parlare. Ma non quando erano insieme agli altri membri del branco. In quel momento era il solito Derek ti-strappo-la-gola-a-morsi Hale. Il più delle volte si limitava anche semplicemente a ringhiare alle battute sarcastiche di Stiles. Invece, a volte preferiva colpirlo come, secondo lui, era oppurtuno. Oppure lo ignorava del tutto. Ormai quella strana "relazione" andava avanti da mesi e Stiles era abbastanza stufo.

«Solo perchè ti ho detto che per me questo è solo sesso, tu vuoi che me ne vada? Sul serio?»

Era convinto di ciò che stava dicendo. Insomma, il suo tono di voce sembrava anche abbastanza adirato e alto di alcune ottave. Il fatto che Stiles, lo stesse cacciando, lo fece rimanere un'attimo perplesso. Non era mai successo prima di quel momento. Così, scosse il capo anche se leggermente e dopo averlo guardato in modo gelido, si diresse alla finestra, assecondando per la prima volta, in un certo senso, la volontà del ragazzo. Magari in quel momento era furioso con lui e non obbiettò in alcun modo, perchè in fondo non avrebbe voluto andarsene. E infatti, prima di balzare giù, si voltò un'ultima volta verso di lui, solo per ascoltarlo.

«Non ci credo.. io non ci credo! Vattene, Derek..»

Il tono di voce sempre più deluso. Stiles, abbassò appena il capo. Non voleva nemmeno più guardarlo, effettivamente. In quel momento avrebbe solo voluto che lui se ne andasse. Anche se con difficoltà trattenne le lacrime, con tutte le forze che possedeva. Non voleva farsi vedere ancora una volta debole ai suoi occhi. Non dopo la poca considerazione che sembrava avere di lui. Non ricevette nemmeno una sua risposta. Come aveva chiesto, in una manciata di secondi lo sentì solo balzare fuori dalla finestra. In quel momento, Stiles si sentì cedere le gambe. Si accasciò sul pavimento e scoppiò in lacrime. Lacrime piene di dolore e delusione.

Ecco a cosa pensava continuamente il ragazzino. Quello che un tempo era il più solare del gruppo, ora erano tre giorni che se ne stava chiuso in camera. Diceva a tutti di stare bene, che aveva solo una terribile influenza e che aveva paura di infettare qualcun'altro. Nemmeno il padre obbiettò, preso dal troppo lavoro che c'era da fare in centrale, non pensò minimamente che il figlio iperattivo avesse qualche problema amoroso o simile e pensò solo che era stanco per tutto ciò che gli stava succedendo negli ultimi tempi. Scott, dal canto suo, per quanto si sforzasse nel farlo uscire di casa, anche solo per andare a scuola, proprio non ci riusciva. Certo, visto che comunque il ragazzo non lo faceva nemmeno entrare in camera, era abbastanza difficile fare qualcos'altro. Ma Stiles la finestra non la chiudeva. Sperava in un ritorno di Derek e se la mente sembrava non volerlo più vedere, il cuore la pensava diversamente. Ma Derek non andò.

Ma quella sera, si accese qualcosa nella mente del ragazzino e infatti decise di scrivere una lettera. Magari, non voleva nè vedere, nè parlare con Derek, ma aveva bisogno che lui sapesse. Sapesse cosa provava realmente per lui. Così, si sedette alla scrivania e cercò più volte di scrivere in modo decente, aprendosi completamente. Gli riuscì abbastanza difficile, comunque, visto che le lacrime che gli rigavano il viso, mentre la mano continuava imperterrima a scrivere, bagnavano di tanto in tanto il foglio.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 01, 2017 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Per Derek.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora