Sul treno (prima parte)

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Normalmente non mi azzardo. Ma quando l'ho vista ho pensato che un rischio, per lei, si poteva pure correre.

Parlo del controllore del frecciarossa. La divisa non le faceva molto onore, ma sotto quel cappello e quel completo austero, si intravedeva una donna che aveva molto da dire e da dare.

Per quello ho azzardato.

Quando mi ha chiesto il biglietto come molti altri ho mostrato la schermata del mio cellulare su cui, invece del classico messaggio in codice di trenitalia, c'era scritto:

Il mio PNR è 673942, ma avrei piacere ad offrirle un aperitivo quando è libera. Il mio numero di cellulare è 334........

La sua reazione fu nulla. Si soffermò solo per per qualche istante in più del dovuto per annotare il codice e poi mi ringraziò andando oltre, come da prassi.

Stavo già meditando se fosse maggiore la delusione per la mancata reazione o il sollievo per non essere stato sputtanato in pubblico con qualche battuta, quando mi arrivò il suo messaggio:

La faccia tosta non ti manca certo Andrea. Stasera finisco alle 18 a Milano.


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