37. Al Bagno dei Prefetti

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Passarono le settimane, ed Hermione non aveva ancora la minima idea di come l'uovo d'oro potesse rivelarle l'indizio sulla Seconda Prova del Torneo.

Nemmeno le giornate di ricerca in biblioteca avevano dato i loro frutti, ed Harry, Ron, Lea, Lav, George, Ginny e Fred cercavano di aiutarla in tutti i modi, ma purtroppo, senza risultati.

Venerdì pomeriggio, una settimana prima dell'evento di cui tutti non facevano altro che parlare, Hermione, Ron e Lea si trovavano in biblioteca, ancora una volta presi dall'indagine sul misterioso uovo d'oro.

- Tranquilla, Herm, ne verremo a capo, vedrai. -, la consolò Lea, stringendola in un abbraccio.

La riccia chiuse il volume che stava consultando con un colpo secco.

- Voglio solo togliermi il pensiero prima del... sapete, del Ballo del Ceppo; al quale, per inciso, Justin ancora non mi ha invitata! -,
si lamentò portandosi le mani ai capelli esasperata.

- Perché vuoi un invito ufficiale se si sa già che andrete insieme? -, chiese Ron, alzando le spalle.

Hermione lo fulminó con lo sguardo.
- Perché a me farebbe piacere che me lo chiedesse, senza darlo per scontato. -

- Ragazze! -, sospirò il rosso, tornando a leggere la pagina che aveva davanti.

- Lo farà. Starà solo aspettando un buon momento, magari uno di quelli in cui non vai in giro come una vipera a cui è stata calpestata la coda. -, spiegò Lea, guardandola da sopra la spalla.

- Cavoli, sembro una pazza esaurita vero? -, chiese l'altra, sbarrando gli occhi per un attimo.

- Puoi dirlo forte! -, affermò Ron, che si beccò un calcio negli stinchi da Lea.

Il rosso la guardò con gli occhi sgranati, e lei gli fece segno di tacere.

- Esaurita? Ma che dici! Be', non ancora,
almeno... -, disse Lea con un sorriso, che Hermione ricambiò.

- Sentite, grazie per oggi, ora però raggiungiamo gli altri a cena. Sto morendo di fame. -, annunciò la riccia, sfoderando la bacchetta per mettere a posto i libri sparsi sulla scrivania.

- Parole sante, amica mia! -, esclamò Ron contento di fare una pausa.

***

- Avete trovato qualcosa? -, chiese Fred, quando si sedettero al tavolo dei Grifondoro.

Lea e Ron scossero semplicemente la testa.

- Avevi dubbi? -, disse Hermione, addentando una patatina fritta.

Fred allungò una mano, e le strinse una spalla per trasmetterle un po' di conforto.

- Com'è andata la vostra giornata? -, chiese invece, per cambiare discorso.

- Avanti, Georgie, dille com'è andata la tua di giornata... -, disse Ginny, ammiccando verso il fratello.

- 'Sta zitta, Gin. -, si lamentò lui.

- Oh no, Ginny, continua pure... -, disse Lea, con un sorriso malizioso. Non c'era niente che risollevasse di più il morale di una buona dose di gossip.

- Cos'è che ci nascondi, Georgie? -, chiese Harry, divertito dalla situazione.

Il rosso puntò il suo sguardo su Lavanda, che alzò le spalle con noncuranza. - Non guardare me. Prima o poi lo avrebbero saputo comunque. -

- Di cosa stai parlando, Lav? -, chiese Fred, sempre più curioso.

- Smettetela, lo saprete a tempo debito. E soprattutto, se io vorrò, quindi è inutile continuare a chiedere, non ve lo dirò certo ora. -, spiegò George.

Fred & HermioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora