Come nessun altro al mondo. Ignazio Boschetto.

11. Popcorn al cioccolato.

Amelia

Sono passate due settimane da quando mi sono trasferita qui. E onestamente non è stato difficile come credevo ambientarmi in questa casa. La gentilezza e la naturalezza di Gianluca hanno contribuito.

Da quando l'ho baciato (per la seconda volta ) non ha smesso di comportarsi normalmente, e io lo apprezzo. Non ho mai avuto con nessuno questo tipo di amicizia. Passiamo insieme un sacco di tempo. Semplicemente stesi vicini sul divano, seduti a vedere un film. Lui è affettuoso, ma non si spinge mai oltre. È nata fra noi una confidenza che va oltre molte cose. Sembra di conoscerci da sempre. E spesso ci ritroviamo a ridere come due scemi per una commedia idiota mangiando popcorn sul divano mentre mi stendo accanto a lui. A differenza di ciò che si potrebbe pensare, non c'è nessuna malizia. E mai con nessun amico mi ero sentita così tanto a mio agio. Anche nei momenti più tristi, lui c'è. Ogni volta in cui mento a mia madre al telefono, lui è lì accanto a me, con una parola, un sorriso, un abbraccio. É il tipo di ragazzo di cui avrei pensato di innamorarmi.

È sera e sono stesa sul divano. Danno un vecchio film alla tv, Gianluca sta smanettando col microonde per i popcorn.

-guarda che inizia!-dico rivolta alla cucina.

-arrivo!-risponde lui dalla stanza accanto.

Quando spunta dalla porta ha in mano una grossa ciotola.

-popcorn al cioccolato. -dice mentre gira intorno al divano. Mi porge la ciotola, poi mi prende le gambe, si siede e se le mette in grembo.

Metto la ciotola al centro tra noi -Ci credi che non li ho mai assaggiati al cioccolato?

Mi guarda - davvero? Non sai che ti sei persa finora.

Mi tiro su a sedere accanto a lui e guardo dentro la ciotola.

-assaggia. - dice ridendo.

-Sto scegliendo.

Corruga la fronte - sono tutti uguali.

Lo guardo - e se non mi piace?

-Lo sputi.

Rido - mi fa un po' impressione vederlo.

-chiudi gli occhi.

-mmh. Questo gioco non mi è mai piaciuto. Ma va bene.

Sospiro. Chiudo gli occhi.
-dovresti anche aprire la bocca - dice ridendo.

Rido anche io, faccio come dice.
E quando mastico resto sorpresa di sentire quanto sia buono.
Apro gli occhi e lo guardo, sbaglio o è più vicino di prima?

-Allora? -dice.

-è buonissimo!

Ride - te lo avevo detto.

Il suo sguardo é dolce. Ecco cosa mi piace di questi popcorn. Sono dolci e croccanti. Un contrasto perfetto.

La mia testa va velocemente a fare un paragone con Ignazio. Al suo essere galante, al suo essere uomo, alla sua capacità costante di sorprendermi in ogni cosa.
Ma in qualche momento ci vuole anche la normalità.
In qualche momento c'è bisogno di mangiare dei popcorn insieme con un film in tv.
Ne prendo un altro senza allontanarmi da lui né distogliere lo sguardo.
-ti somigliano.

Corruga la fronte e sorride - mi somigliano i popcorn?

Rido anche io- sono sorprendenti.

Sorride - direi che è positivo.

-lo è decisamente.

Sì morde il labbro inferiore.
Mi guarda negli occhi. E capisco che mi sta facendo una domanda.
E l'unica risposta che potrei dare è questa.
Mi avvicino ancora di più, poi lo bacio. E lui ricambia. Piano, dolcemente.
La mia testa va di nuovo a lui, Ignazio. Ma questa volta spengo i pensieri. Semplicemente, tra lui e Gianluca non esiste un termine di paragone. Sono così diversi da non poter in alcun modo accomunarli.