Apollo aveva da poco preso il volo con il carro del Sole che vide da lontano, a Sparta, un giovane bellissimo che si ripromise di cercare una volta finito il giro mattutino.
Quella notte il Dio delle arti e del Sole cercó in tutte le case della polis il giovane fino ad arrivare alla residenza del re Amicla. Lì in una stanza, dormiente su un enorme letto, si trovava il giovane che stava cercando dal mattino: era magro e muscoloso, due delle doti che accomunavano tutti gli spartani, aveva dei bellissimi capelli castani che avevano catturato lo sguardo di Apollo fin da subito. Il principe aveva un espressione così tranquilla e spensierata che faceva impazzire il cuore del dio.
Quando Apollo dovette tornare sull'Olimpo fu un dispiacere per i suoi occhi ma non poteva assolutamente trattenersi oltre.
Per giorni e giorni il Dio compose odi e poesie sul bel ragazzo di cui era ancora all'oscuro del nome. Ogni notte lo osservava dormire spensierato incantato dalla sua bellezza.
Finché decise che avrebbe lo fatto suo in ogni modo possibile.
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~ Apollo e Giacinto ~
Fanfiction[Completata] Brevissimo e randomico Retelling del mito di Apollo e Giacinto