Quando fui sicuro che Mark si fosse addormentato, mi alzai dal letto andando verso il bagno.
Mi tolsi la maglietta e la giacca di dosso, avevo sporcato la giacca fatta in jeans di Mark con del sangue,
Aprii l'armadietto prendendo dell'ovatta e dell'acqua ossigenata.
Mi guardai un attimo allo specchio, fisicamente stavo migliorando da quando Mark mi aveva detto di stare più attento a cosa mangiare, avrei dovuto dirglielo.
Alzai un po' la testa di lato per vedere meglio la ferita, era orribile, l'impronta dei suoi denti era impressa sulla mia pelle.
Dove i denti non erano riuscivi ad entrare nella carne avevo la pelle gonfia e rossa.
Passai lentamente le dita sul morso, se Mark non fosse arrivato in tempo... chissà cosa mi avrebbe fatto Bonhwa. Non avevo idea di cosa mi avrebbe potuto fare, di cosa gli saltasse per la testa in quel momento, avevo paura, avevo paura di rivedere Bonhwa, avevo paura di lui. Non riuscivo a togliermi tutta quella paura dalla testa, volevo uno spiegazione, ma non me la sentivo proprio di rivederlo ancora.
Il riflesso nello specchio sopra il lavabo raffigurava una figura tremante, con gli occhi colmi di paura e di lacrime, lacrime che però non si azzardavano ad uscire e a scrivolare sulla mia pelle, ero stanco di piangere.
Presi l'ovatta e la impregnai di acqua ossigenata, lentamente la spinsi contro la ferita, il dolore era tanto.
Improvvisamente Jaehyun spalancò la porta del bagno facendomi prendere un infarto. Presi in un secondo l'asciugamano più vicino che avevo coprendomi la ferita.
-Ohi, cos'era quella?- chiese spalancando gli occhi il castano.
-E-ecco i-io- non riuscii a finire la frase che lo hyung mi tolse l'asciugamano di dosso facendomi sedere sullo sgabello presente nel bagno.
-Sta fermo, ti do una mano a disinfettarti- disse prendendomi alla sprovvista.
-G-grazie- risposi solo, ero molto sorpreso dalle sue azioni.
-Farà male, ne sei consapevole?- disse guardandomi mentre già aveva pronta la bottiglietta di acqua ossigenata in mano, senza ovatta.
-Senza ovatta?!- quasi urlai, poi mi ricordai che nella stanza accanto stava dormendo Mark, quindi abbassai il tono di voce in tempo.
-Sì, quella ferita non è uno scherzo, anche se non è molto profonda. E poi spiegami perché hai un morso simile sulla spalla, chi diavolo andrebbe a mordere così violentemente qualcuno?- disse il castano avvicinandosi alla ferita.
-E poi questo livido? Non l'ho mai visto, cosa diavolo hai fatto?- chiese ancora sporgendosi sul mio collo.
Sbuffai pesantemente.
-Posso raccontarti solo del morso? Il livido è un po' complicato da spiegare, ti prego- dissi guardando le mie mano appoggiate sulla sedia in mezzo alle mie gambe.
-Va bene, dimmi tutto- rispose il maggiore, io iniziai a raccontare cosa fosse successo con Bonhwa, spiegandogli prima come avessi conosciuto quest'ultimo.
Nel mentre che io gli raccontavo, lui aveva iniziato a disinfettare la mia ferita, feci qualche urletto poco virile a voce spezzata, non volevo proprio svegliare Mark, aveva pianto troppo per non meritarsi una bella dormita, quando lui soffriva pativo anche io anche io le sue pene dell'inferno.
Jaehyun finì di medicarmi dopo che io finii di raccontargli tutto il casino che era successo, decidemmo di non dirlo a Taeyong, perché si sarebbe arrabbiato sia con me, sia con Mark e anche con Jaehyun per non avergli detto subito della ferita.
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ꜰxᴄᴋ ɪᴛ | ᴍᴀʀᴋʜʏᴜᴄᴋ
Fanfiction_COMPLETED_ Storia tratta dalle vite reali di Mark Lee e Lee Donghyuck, anche detto Haechan. Un idol innamorato del suo migliore amico, anch'esso un idol. Cosa succederà tra i due? Sboccerà mai l'amore tra di loro? O si trasformerà tutto in un gran...