capitolo 38

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Zayn'sPOV.

L'infermiera si avvicinò a noi con aria mortificata e triste, sapevo che non sarebbe stata una bella notizia.

-lei è il ragazzo della signorina Dupeyron? Disse sfogliando i fogli che aveva in mano.

Annuii.

-bene. Disse per poi tirare fuori da quei fogli una cartellina.

-secondo alcuni esami e analisi, la ragazza soffrirebbe di una grave patologia alle vie respiratorie, in seguito al coma.

Iniziai a sentirmi debole, come se mi avessero trafitto al cuore.

-che malattia ha di preciso? Dissi nervosamente.

-tubercolosi. Disse rimanendo immobile.

Le mie gambe diventarono gelatina, le mie mani tremavano e sentivo la stessa sensazione che provai quando Natalia finì sulla sedia a rotelle.

Avvolte penso che il destino abbia una guerra con lei.

Un interminabile guerra.

-s-siete sicuri che sia tubercolosi? Dissi balbettando nervosamente.

L'infermiera prese un respiro profondo prima di rispondere.

-siamo sicurissimi. Disse abbassando lo sguardo sulla cartellina.

-è curabile? Dissi fermo e nervoso.

-questo non lo sappiamo. Disse appoggiando una mano sulla mia spalla.

Involontariamente, una lacrima cadde dal mio occhio destro.

E bene si, stavo piangendo.

-vuole vederla? Disse amareggiata.

-si. Dissi bloccato.

Mi condusse al piano superiore, poi mi portò nella camera di Natalia.

Stava ferma sul letto, la sentivo singhiozzare.

Aveva tra le mani una piccola bomboletta d'ossigeno.

Mi buttai addosso a lei abbracciandola più forte che potevo.

-andrà tutto bene. Dissi accarezzandole i capelli.

-no Zayn, stavolta no. Disse secca e senza sentimento.

Natalia'sPOV.

Ma Dio, perché tutte a me?

Zayn continua a stringermi come se potessi stare meglio.

-dove andranno a finire tutti i nostri progetti Zayn? Dove?!

Dissi singhiozzando più forte.

-gli realizzeremo. Disse appoggiando la sua testa sulla mia spalla.

-Zayn tu devi dimenticarmi, io morirò e non voglio che tu stia male per me. Dissi incredula delle mie parole.

-non dirlo nemmeno per scherzo, tu c'è la farai Natalia, tu sei forte cazzo.  Disse piangendo.

-stavolta non c'è la farò. Dissi abbassando lo sguardo.

-si invece, tu non capisci Natalia.

-è che  non c'è niente da capire Zayn.

Dissi quasi sputando le mie parole.

-il destino non è mai dalla mia parte, il destino mi odia, odia te, odia noi!

Dissi quasi urlando istericamente.

-no! Io ti amo, questa fottuta malattia è solo un ostacolo che dobbiamo superare. Disse passandosi nervosamente una mano tra i capelli.

"See you later" -In Revisione-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora