Mi chiamo (t/n) e sono un semplice studente di terza media, single e per molti sono anche uno sfigato.
Le ragazze mi guardano con un certo disgusto, e per mettere la ciliegina sulla torta ci sono i soliti bulli che mi rompono le scatole dalla mattina alla sera.Potrebbe andare peggio di così?
Ma a me non importa, non mi va di avere degli amici che non mi apprezzano, quindi piuttosto preferisco star da solo con l'unica cosa che mi appassiona veramente:
I videogiochi.
Io sono un fanatico incallito dei videogiochi, non saprei cos'altro fare se non ci fosse il mio computer a intrattenermi nel tempo libero
Mamma: Ehy! (T/n) perché oggi, per cambiare non vai un po' fuori a fare un giro con qualche tuo amico?
Tu: No, non ci ho voglia, e poi non ho nessuno con cui uscire insieme
Mamma: Allora va fuori a fare un po' di attività fisica, da solo!
Tu: Non ho molta resistenza nella corsa
Infatti corro neanche 10 secondi e già ho il fiatone
Mamma: Non mi interessa, tu va fuori lo stesso a camminare, tanto quello lo fai sempre, o dico a tuo padre, quando torna a casa di sequestrarti il computer!
Tu: mmmmmh!
Mamma: Guarda che lo faccio veramente!
Tu: ok, ok, ora vado, ma tu non dire niente a papà
Che ricattatrice! Ma alla fine obbedisco ed esco di casa dirigendomi alla riva del mare, in spiaggia
Siccome in questo periodo è vuota, e io odio stare in mezzo a troppa gente, quindi per me è il posto perfetto.
Raggiunsi una casetta di legno abbandonata che stava lì, ci entrai e mi buttai a terra per riposarmi a pancia in su.
Non sapevo cosa fare, ero annoiato.
Le mie orecchie sentirono dei rumori, ma non ci feci molto caso e ho continuato a fissare il soffitto
Li sentii ancora, sembravano dei suoni di passi, come se qualcuno stesse camminando sulla sabbia zoppicando
Mi alzai
Tu: C'è qualcuno?
???: A-aiuto... *sniff*
Era la voce di una ragazza, che stava soffrendo
E singhiozzava
Uscii per vedere se cera qualcuno, non vidi nessuno
Mi girai di scatto... non credetti ai miei occhi, a un metro da me cera una ragazza, aveva delle lacrime sul viso
Indossava una maglietta bianca e dei pantaloncini corti anche quelli bianchi, erano tutti e due sporchi
L'unica cosa decente era quel fiocco rosso che portava in testa
Aveva degli occhi bisi di colore azzurro e i capelli color pesca, ed era molto magra, come se non avesse mangiato da giorni.
Non so il perché, ma mi ricordava qualcuno che avevo già visto
???: ti prego *sniff* aiut...
Non fece in tempo a finire la frase e svenne cadendo di faccia
Io la afferrai prima che raggiunse il suolo, stringendola con le mie braccia
Tu: Ehi...svegliati, ti prego, perché sei così mal ridotta? Perché piangevi? Che ti è successo?
Niente, provai a scuoterla dolcemente, ma non si svegliò
Non cera nessuno nei paraggi, quindi non potevo chiedere aiuto a nessuno
Speravo che non le fosse capitato niente di brutto, le toccai il petto con l'orecchio per sentire se il suo cuore batteva.
Batteva lentamente! Bene è ancora viva, ora l'unica opzione... Era portarla a casa e prendermi cura io di lei, finché non mi dirà qualcosa per riportarla a casa
La guardai un'altra volta in faccia. e stava ancora lacrimando
Tu: Non so il perché, ma continua a ricordarmi qualcuno che ho già visto!
(Cercherò di aggiornare la storia ogni giorno)