Moments

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La vita a Los Angeles è sempre stata molto movimentata ed il mio quartiere non era da meno,anzi, era forse uno dei quartieri più frequentati della città. 
Dalla mia camera si sentiva di tutto:la musica della disco,le auto che sfrecciavano con la radio al massimo volume e le urla delle persone presenti nella White Night Street.
Quel posto non faceva assolutamente per me.
Dall'età di 16 anni iniziai a rendermi conto che avevo bisogno di più tranquillità,magari di andar a vivere in un posto dove avrei potuto sfruttare il massimo silenzio per fiondarmi nei miei pensieri e per prendere un momento di riposo.
Così,a distanza di quattro anni,mi ritrovo con le valige in mano pronta per partire verso la mia nuova città di residenza.
Londra.
Durante il viaggio ho pensato molto,ho riflettuto sugli errori commessi dalla vecchia Camila e sugli ostacoli affrontati precedentemente,promettendomi di non rifare gli stessi errori.
Arrivai dinanzi la porta delle mia nuova casa,prima d'entrare però,tirai un gran sospiro:niente urla,nessun auto che sfreccia,solamente..pace.
Entrai e sentì una strana sensazione allo stomaco...era tutto così perfetto.
Dal colore delle pareti e il design utilizzato fino ad arrivare ai minimi dettagli,come la piccola ma bellissima fontanina costruita nel mio giardinetto.
Ciò che mi sorprese di più però fu la mia stanza.
Appena misi piede tra quelle quattro mura rimasi di stucco,era proprio come l'avevo immaginata,così colma d'arte.
Intendo..L'arte considerata in tutte le sue forme:quadri,piccole sculture,foto,pagine di giornali che parlavano di cinematografia e un lato esclusivamente dedicato alla musica.
Si,quest'ultima era la cosa più importante di tutta la mia vita.
Sin da bambina,infatti,possiedo una grande passione per il canto e per la scrittura.
La stanchezza del viaggio iniziò a farsi sentire così decisi di stendermi sul letto e riposare per qualche ora.
Al mio risveglio,mi alzai,andai a sciacquarmi il viso e mi preparai,desideravo vedere meglio la città e così feci.
Vidi posti stupendi,le strade principali erano colme di bellezze.
La sera non andai in nessun bar semplicemente mi sedetti su una panchina ad osservare tutto ciò che stavo vivendo in quel momento.
Un attimo breve ma intenso,pieno di felicità e di totale tranquillità.

"Ma se ora le cose andassero al contrario?se,dopo aver trovato una città dove il caos non è nemmeno lontanamente immaginabile..si scatenasse il caos interiore?Si sa,a volte la tempesta avviene dentro e interiormente fa molto più male."

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