Dopo esser tornato in camera iniziai a giocare con il telefono, vidi diversi video ed ascoltai tanta musica, usando sempre le cuffiette per non svegliare l'orso in letargo sul mio letto.
Mark non si voleva proprio svegliare, era in letargo, erano ormai le 23 di sera ed il mio stomaco stava chiedendo pietà, ma non volevo mangiare senza Mark.
A causa di Mark, Jaehyun si era messo a dormire nel letto del corvino, in stanza con Doyoung. Ero sdraiato sul letto di Jaehyun quando Mark inizio a fare versi rumorosi e confusi, aveva iniziato anche a rigirarsi velocemente nel letto, il cuscino che prima teneva fra le gambe era ormai caduto a terra a causa di un movimento veloce delle gambe del corvino.
Stavo iniziando a preoccuparmi, lo guardavo ad occhi aperti, ero con la schiena rivolta alla parete dietro allo schienale del letto, c'era solo un cuscino a separare la parete fredda dalla mia schiena, Jaehyun mi aveva consigliato di stare dritto evitando di mettere peso sulla ferita, quindi non sdraiandomi su un lato.
-Hey Mark- lo richiamai velocemente senza alzare troppo il volume della mia voce.
Aveva iniziato ad agitarsi ancora di più di prima, così saltai giù dal letto e corsi fuori chiamando Taeyong, che era sdraiato sul divano.
-Hyung! Corri!- dissi facendolo saltare dal divano, insieme a noi accorse anche Johnny, il quale fino a poco prima era impegnato a leggere un libro, probabilmente in inglese.
Una volta in camera Taeyong rimase bloccato sulla porta, io ero già entrato ma Johnny era rimasto fuori.
-Bisogna svegliarlo!- urlò Johnny entrando di corsa, spingendo un po' di lato Taeyong.
-Aspetta!- dissi io bloccandolo.
Mi avvicinai a Mark, gli poggiai una mano sulla guancia dolcemente guardandolo un po' calmarsi.
Di punto in bianco mi ritrovai una manata sulla guancia che mi fece sbilanciare, caddi per terra dando una culata.
Mark mi aveva tirato un ceffone mentre dormiva.
Mi toccai leggermente la guancia sentendo il bruciore dell'imposta che mi aveva lasciato sulla guancia.
Johnny e Taeyong ridevano sotto i baffi, il più grande, sia fisicamente che di età, si stava piegando dal ridere, gli lanciai un'occhiata che lo fece raggelare sul posto, lo stesso fu per Taeyong, che aveva ben capito cosa volessi fare.
Mi alzai dal pavimento, sembrava avessi l'aura dei Super Sayan intorno, eppure i miei capelli non erano né biondi, né erano sollevati verso l'alto.
Mi avvicinai a Mark lentamente, come se stessi già assaporando la vendetta lentamente.
-Ha-aechannie, n-non dovresti farlo, Mark non l-l'ha fatto di proposito- tentò di parlare Taeyong, cercando di fermarmi.
-Ha ragione, l-lascia perdere- commentò il castano.
-Uscite. Uscite dalla camera, o vi concio per le feste anche a voi. Tre secondi. Vi do tre secondi per andarvene- dissi freddamente assottigliando gli occhi mentre li guardavo.
I due sembrarono bloccarsi sul posto come statue di marmo.
-Uno- iniziai.
-Due- in men che non si dica i due se ne uscirono dalla camera chiudendo la porta, sapevo farmi rispettare quando serviva allora, ero fiero di me stesso, presi un bel respiro gonfiando il petto, mi girai verso il corvino ancora dormiente ed espirai rumorosamente.
Arrivai al margine del letto, mi accasciai su di lui, eravamo faccia a faccia.
-Maaaaaarkieee~!- lo chiamai alzando la voce di poco.
Stropicciò gli occhi, era troppo carino, quasi dal farmi passare l'arrabbiatura, quasi.
-Maaaaaaaaaaaaaarkieeeeeee~!- lo chiamai ancora.
Aprì lentamente gli occhi, eravamo a pochi centimetri di distanza.
-Hyuckie- mi chiamò con gli occhi ancora incartati dal sonno, per non parlare della sua voce, era più rauca del solito, proprio perché si era fatto una bella dormita, quella voce lo rendeva ancora più virile del solito, cosa quasi impossibile dal mio punto di vista.
Improvvisamente Mark mi abbracciò forte trascinandomi con lui nel letto.
-Dio che brutto sogno che ho fatto! Pensavo... no ok non fa niente, lascia stare- disse ridendo staccandosi un poco da me, io rimasi confuso, quello era Mark?
-Che dici?- chiesi cercando di capirlo.
-Niente. L'importante è che tu sia qui- disse velocemente.
Lasciai perdere l'incazzatura, era proprio un pesce lesso.
-Cosa hai fatto alla guancia?- chiese sporgendo una mano per toccarla.
-Niente, è solo che ultimamente starti intorno è diventato pericoloso. Sei una mina vagante- dissi alzandomi dal letto ridendo.
Il mio stomaco brontolò forte.
-Ho fame, ceniamo?- chiesi al maggiore, il quale annuì. Si alzò dal letto ed uscimmo dalla camera insieme, Taeyong e Johnny erano seduti sul divano, guardarono increduli Mark indenne e poi me, facendomi scappare una risatina divertita. Una volta in cucina trovai tutto già apparecchiato con il cibo dentro le padelle sui fornelli.
-Omelette, niente male. Mettiti a sedere, porto io a tavola- dissi a Mark.
-Ok, però non capisco cosa intendessi prima per mina vagante, me lo spieghi?- chiese il maggiore sedendosi a tavola.
-Sappi solo che rimarrò sempre dalla tua parte, anche se mi tiri gli schiaffi mentre dormi- dissi facendolo scoppiare a ridere.
-Cosa diavolo ridi?!- urlai.
-Sei unico!- rispose Mark facendomi ridere anche a me."No, qui l'unico sei tu, Mark Lee"
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Scusate se in questi ultimi giorni sto aggiornando di meno, ma ho dei problemi a scuola, devo recuperare una materia in cui la mia media fa altamente schifo e sto studiando ogni giorno. Abbiate pietà per me, sto cercando di scrivere il più possibile ma dopo aver studiato ore ed ore la mia voglia di scrivere è pochissima.
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ꜰxᴄᴋ ɪᴛ | ᴍᴀʀᴋʜʏᴜᴄᴋ
Fanfic_COMPLETED_ Storia tratta dalle vite reali di Mark Lee e Lee Donghyuck, anche detto Haechan. Un idol innamorato del suo migliore amico, anch'esso un idol. Cosa succederà tra i due? Sboccerà mai l'amore tra di loro? O si trasformerà tutto in un gran...