Capitolo 7

2.9K 84 19
                                    

Alessandra's pov:

Ho ceduto, mi trovo davanti al ristorante dove Lino mi sta aspettando seduto su un tavolo in fondo al locale. Entro e appena mi vede il suo viso s'illumina. Sfoggia quel suo sorriso da vampiro. Si alza e viene ad abbracciarmi, appena la sua mano mi sfiora, un brivido mi pervade il corpo. Lui se ne accorge e la ritira. Il suo sorriso si trasforma in un ghigno alla Claudio Conforti. Indossa una camicia bianca e un paio di jeans neri...É a dir poco sexy...
Il nostro tavolo è un po' appartato, lontano da tutto e tutti. Ci siamo solo noi due, come ognuno fosse fosse scomparso.
"Hai messo il fondotinta sull'occhio?" Mi scappa una risatina, sinceramente non pensavo che i maschi sapessero cosa fosse. Sorride, i suoi occhi verdi sono più luminosi, più vivi, elettrizzati.
"Mi vergognavo di presentarmi in pubblico con questo occhio nero."
Per tutta la sera parliamo del più e del meno, del lavoro, ridiamo ripensando agli errori che commettevamo durante le riprese. Conversiamo come se non fosse accaduto nulla tra noi, come i vecchi tempi.
Beviamo qualche bicchiere di vino e  mangiamo pizza margherita al piatto, non so quanto tempo era che non ne  gustavo un pezzo decente.
Ad un tratto sento un flash dietro di noi. Ecco siamo fottuti. Domani ritroverò questa foto su una pagina di una rivista di gossip. Perchè esistono i paparazzi, gli esseri più insopportabili esistenti sulla terra?  Lino sembra non farci caso.
Sento il telefono nella borsetta suonare. È Ross. Devo decidere se rispondere o meno, ho il cuore in gola.
"Se vuoi rispondere fai senza problemi."
Lo guardo, è rosso in viso. È gelosissimo. 
Rispondo.
"Che c'è?"
"Dove sei?" Il suo tono di voce è alterato, deve aver bevuto, molto.
"A cena."
"Con chi?"
"Non sono fatti tuoi. Se non devo dirmi altro mi stanno aspettando."
"Alessandra mi manchi."
"Ciao."
Metto il telefono silenzioso e lo butto nella borsetta.
"Non si arrende eh?" Sfoggia per la seconda volta lo stesso ghignetto strappa baci, credo debba ancora uscire dal personaggio. 

"Eh no."
"Tra i due litiganti il terzo gode." Dice indicandosi e scoppio a ridere, riesce sempre a tirarmi su di morale.
Guardo l'ora sull'orologio da polso che mi regalò nonna alla cresima, è mezza notte passata.
Ci alziamo e dopo aver pagato il conto  usciamo dal ristorante.
"Ti riaccompagno a casa?"
"No, tranquillo ho la mia macchina." Ci abbracciamo, nasconde la sua testa tra i miei capelli e sento che odora il mio profuma. Prima di scioglierci da questo abbraccio mi lascia un bacio sul collo. Non so spiegare le emozioni che sto provando in questo momento, non avevo queste sensazioni neanche con Ross. Ci fissiamo intensamente negli occhi e poi ci salutiamo. 

"Spero di rivederti prima di novembre, Ale" 

"Lo spero anche io Lino Bacon!" la malinconia che si è creata tra noi viene neutralizzata dalla sua risata fragorosa, che mette sempre e comunque di buon umore. 

***

Questa notte non sono riuscita a chiudere occhio, il cuore mi batte ancora all'impazzata appena ripenso alle sue mani che mi attraevano a lui mentre mi abbracciava e al suo bacio che mi ha lasciato sul collo. Ho continue scariche elettriche che partono dalla testa fino ai piedi. Wow. Ho una cotta per  Lino Guanciale. Posso dire di avere la Guancialite acuta, sono una malata terminale. Controvoglia mi alzo dal letto, devo sbrigarmi, mi hanno chiamato per registrare un video musicale. Fra dieci minuti dovrò trovarmi davanti al Colosseo e sono ancora in pigiama. Corro a cambiarmi rischiando di sbattere contro il muro. 

***

Sono le 20:00 abbiamo appena terminato di registrare, sono sfinita, ma soddisfatta del mio lavoro, ho dato tutta me stessa. Mi arriva un messaggio. E' Lino.  

"Mastro anche oggi sono in una libreria, leggo qualche capitolo di un libro. Vieni? Ti aspetto."

"Certo Lino Bacon!" 

"Ok, allora ti invio l'indirizzo." 

Mi ritrovo davanti alla libreria, Lino è già all'interno sta leggendo. E' circondato da fan  che ascoltano in silenzio. Entro cercando di non farmi notare, il suo sguardo si posa su di me e si illumina. Il pubblico è così preso dalla sua voce che non si accorge della mia presenza. 

Ad un tratto entra un volto a me noto... è una donna, la guardo bene e la riconosco. Guardo Lino, ha visto Antonietta si rabbuia, ma non perde il controllo. 

Appena ha finito viene travolto dai fan che gli chiedono autografi e foto. Dopo quasi un'ora riesce a liberarsi e va verso Antonietta, la esorta ad uscire per parlare. Non so quanto pagherei per sapere cosa si stiano dicendo. Devo ammettere di essere gelosa, se fossi più coraggiosa andrei da lei e le direi di non importunare più  Lino. Esco dalla libreria, giro lo sguardo e li vedo baciarsi. Rimango impalata, Lino si accorge che lo sto fissando sta per venire verso di me, ma  alcuni fan mi chiamano e in poco tempo vengo accerchiata. Non riesco ancora a realizzare quanto ho visto, mi viene da piangere, ma cerco di contenermi, odio farmi vedere fragile. La gelosia si sta impossessando di me. Una volta che se ne sono andati tutti sto per andarmene quando Lino mi blocca per il braccio. 

"Ale, lasciami spiegare. Per favore." 

IO E TE COMPLICI FUORI DAL SET (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora