Scusate se aggiorno a quest'ora ma oggi ero convinta di aver già pubblicato il capitolo e non volevo lasciarvi senza ancora visto che sono in ritardo :( ♡
Sto guidando ormai da ben venti minuti per arrivare dai miei genitori. Loro abitano a Wolverhampton, la mia città Natale, mentre io mi sono trasferito a Bradford alcuni anni fa. Mancano ancora cinque minuti di strada e poi io e Zayn saremo arrivati.
Non sono molto in ansia, loro sanno già che sono omosessuale e quindi gli faranno solo qualche domanda da classici genitori iperprotettivi, anche perché Zayn un po' lo conoscono già visto che le volte in cui venivano a trovarmi nell'appartamento lui c'era sempre.
《Eccoci, siamo arrivati.》
《Non mi odieranno, vero?》
《Stai tranquillo, tutti ti adorano!》
《Se lo dici tu...》
《Dai, andiamo》
Scendiamo entrambi dalla macchina e percorriamo il piccolo sentiero che ci conduce all'entrata della casa. Siamo in campagna ed il tempo è dei migliori, c'è il sole e la temperatura non è troppo fredda.
Arriviamo davanti all'abitazione e suono il campanello. Sento il solito rumore che mi ha accompagnato per più di quindici anni e poi la porta si spalanca.
È mia madre.《Ciao tesoro! Ti stavamo aspettando.》esordisce lei.
Zayn, al mio fianco, si fa piccolo piccolo e sorride imbarazzato.
《Oh, ci sei anche tu, Zayn! È un piacere rivederti. Figlioli, entrate prima di prendervi la febbre!》
Faccio passare per primo Zayn e poi chiudo la porta alle mie spalle. Sento il calore che c'è attaccarsi alla pelle e mi sento a casa.
È tutto come l'ultima volta. Non è cambiato nulla. Vedo il caminetto davanti al divano acceso e gli addobbi natalizi attaccati alle varie finestre. È carino qui.
《Tuo padre è appena andato in bagno, voi accomodatevi pure. Datemi pure i vostri cappotti.》
《Certo, grazie signora Payne.》
Io le sorrido soltanto. Appena se ne va mi giro verso il moro e gli sussurro un "andrà tutto bene". Faccio in tempo a togliere la mia mano dal suo viso che mio papà entra in salotto.
《Ciao ragazzi! Buon Natale!》
Dice lui con fare simpatico per mettere il pakistano a proprio agio.《Salve, buon Natale anche a lei.》Dice Zayn educato.
Mio padre gli sorride e gli dice che può tranquillamente dargli del tu.
《Tra dieci minuti è pronto.》
Io, mio padre ed il mio fidanzato ci sediamo nel divano e accendiamo la televisione. Vedo Zayn nervoso e, conoscendo mio padre, si sta trattenendo dal riempirlo di domande sulla sua vita. Quando avevo chiesto ai miei genitori se potevo portare qualcuno sono stati subito entusiasti dell'idea.
Così stiamo in silenzio e ogni tanto sorrido a Zayn.
《È pronto!》urla mia madre dalla cucina.
Arriviamo a tavola e noto con piacere che si è superata, ha cucinato davvero tanto.
《Wow, ti sei superata!》
Cominciamo a mangiare e non abbiamo il tempo di prendere la forchetta che già ci fanno domande. Si sono trattenuti molto.
《Come è andato il viaggio?》
《Tutto bene, grazie.》
《Zayn, non ti conosciamo molto. Ci dici qualcosa di te?》interviene mio padre.
Gli accarezzo la coscia per dargli sicurezza.
《Certo. Il mio nome completo è Zain Javadd Malik*, ho la stessa età di vostro figlio e mi piace molto l'arte. Ehm... Non so cos'altro aggiungere》dice ridacchiando nervosamente.
《Fate l'università insieme?》
《No, io non la frequento.》
Poi continuano a tempestarlo di domande ma non ascolto. La sua bellezza mi distrae davvero tanto. Sono così fortunato ad averlo.
Ad un certo punto lo vedo spalancare gli occhi. Cosa gli hanno chiesto? Sto attendendo una sua risposta ma sta zitto per un po' per poi rispondere alla domanda.《No, non ho una ragazza.》
A me scappa una risata e mia mamma mi guarda stranita.
《Oh, scusate. Sei gay?》
Vedo Zayn nel panico più totale e mi viene da ridere. Mi sento un cattivo fidanzato, così decido di andare in suo aiuto.
《Mamma! Ti sembrano cose da chiedere?》
《Scusa, Liam. Credevo steste insieme!》sbotta lei nervosa.
Oh. Quindi l'hanno capito. Meglio, non c'è nemmeno il bisogno di spiegarglielo.
《Geoff, guardali! Sono entrambi rossissimi in viso, non sono carini?》
《Mamma, tutto ciò sta diventando imbarazzante...》
《Dai, raccontatemi! Sono curiosa, e poi Louis aveva ragione!》
《Louis? Parli con Louis?》dico sempre più confuso.
《Sì, è il tuo migliore amico.》
《Questo lo so, ma... perché parli con lui?》
《Lo sai, è come se fosse un figlio mio, e dopo la morte di Jay ho deciso di prenderlo sotto la mia ala. In più tu non mi racconti mai niente e quindi devo sempre informarmi!》
Mio padre scoppia a ridere per poi tornare serio.
《Zayn, mi sembri un bravo ragazzo, ma se fai soffrire il mio bambino ti spezzo le gambe.》
Ah. Bene. Mio padre che minaccia il mio ragazzo. Questo sì che è un Natale interessante.
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Christmas In Love || Ziam
Fanfiction《Il bianco è il colore del tutto e del niente. Della presenza e dell'assenza, non è come il vetro che sembra invisibile ma non è nemmeno come il nero, che si nota. È un colore incerto, fugace, difficile da capire, che ti confonde le idee. È particol...