Capitolo 2

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Oggi è il 6 giugno, il giorno del mio compleanno. Compio 16 anni. Dovrei essere felice e spensierata, come tutte le adolescenti. Invece no. Domani mattina parto per Modena , dove starò intere settimane con mio padre. L'uomo che di punto in bianco durante la notte, un anno fa, ha lasciato mia madre. L'uomo che non vedo e non sento da quasi 7 mesi.
Mi alzo come tutti i giorni con tanta malavoglia. Mi dirigo a passi morti in cucina dove c'è mia mamma ad attendermi con un grande sorriso.
"buon compleanno tesoro mio!"
Mi bacia e mi abbraccia. Lo fa sempre, ogni anno è un abbraccio sempre più forte.
"stai crescendo, presto andrai all'università e io resterò qui da sola a ripensare a quanto mi mancherai"
"mamma non iniziare dai, mancano ancora tre anni" rido
Lei tira su col naso e mi fa mezzo sorriso.
So che da domani sentirà molto la mia mancanza. E questo mi devasta ancor di più.
"allora che programmi hai per oggi?"
"nessuno, o almeno fino alle 5 di pomeriggio, holly verrà a prendermi per preparare tutta la festa. E più felice lei di me" rido
"sei fortunata ad averla nella tua vita, e veramente raro trovare amiche come lei"
"e già"

Vedo che va in salotto prende un album di foto e me lo mette sul tavolo.
Lo sfoglia e inizia a ridere.
Sta palesemente guardando le mie foto da piccola.
"qui eri arrabbiata perché non volevi andare via dal parco giochi"
Avevo le guancie arrossate si vede che stavo piangendo.
In un'altra foto sto mangiando un gelato e ho tutta la faccia sporca di cioccolato.
Un'altra ancora e sulla giostra del luna park.
Ci sono tante, tantissime foto. Ma non ho voglia di guardarle tutte. Mi mettono nostalgia.
"tuo padre amava scattarti le foto" dice mamma con aria triste
"già, peccato che non amasse abbastanza noi per stare qui."
Lei mi guarda e fa un sospiro.
"bene, io mi preparo per andare a lavorare, ci vediamo stasera alla festa.." si dirige in corridoio, prende la borsa e si avvia verso la porta.. Ma poi si ferma e si volta.
"eh Lisa, controlla che nella valigia ci sia tutto il necessario"

Se ne va senza darmi modo di rispondere.

Sono in camera mia, il sole è già alto. Controllo il cellulare e stranamente è ancora vivo. Apro WhatsApp e trovo un sacco di messaggi.
Ovviamente il primo e di Holly, alle 00:01.
Messaggi dei miei cugini e zii, amiche e amici. Ma ovviamente c'è anche quello di George.
Spero proprio che stasera non si presenti alla festa, perché non ho intenzione di vederlo.

Prendo le valigie e do un'ultima occhiata per costatare che ci sia tutto lo stretto necessario, che poi diciamocelo, non dispongo di tutto questo guardaroba.

Prendo un borsone e metto dentro le cuffie, alcuni libri, le mie amate converse rosse, quelle bianche, e quelle blu.

"bene, sfortunatamente ho tutto pronto"

Dedico tutto il tempo che mi resta prima di dirigermi alla mia festa, a pensare a come papà abbia avuto il coraggio di invitarmi da lui. E poi cosa ci fa in Italia ? Da quanto tempo vive lì? Avrà già un'altra compagna? Magari questa sua compagna avrà anche dei figli.

Tra un pensiero e l'altro, mi addormento.

Vengo svegliata dalla suoneria del mio telefono.

Apro gli occhi e vado per rispondere ma la chiamata si stacca, guardo l'orologio, cazzo sono le 5 e mezza. Holly sarà fuori di sé.
Prendo la borsa con tutto quello che mi occorre per questa sera e corro giù per le scale. Prendo le chiavi, apro la porta e mi trovo davanti Holly.
"Holly scusaaa, mi sono addormentata come una bambina piccola e indifesa" sorrido
"io ti uccido! Sbrigati e tardissimo."
Mi tira per un braccio.

Montiamo sul motorino e partiamo.

Arrivati a casa sua, vedo che già la maggior parte delle cose sono state sistemare.
Holly come sempre, si è superata.
C'è un grande tavolo con un numero 16 alle mie spalle.
Accanto al numero i palloncini compongono il mio nome.
E tutto di blu e rosso. I miei colori preferiti.

Mi dirigo in piscina e saluto i signori Fellamen e li ringrazio anche quest'anno per aver organizzato questa bellissima festa per me.
"oh ma figurati cara, per noi sei come nostra figlia" dice Tiffany
"tua madre a che ora stacca da lavoro?" prosegue
"dovrebbe essere qui per le 19" dico
"bene, non vedo l'ora di vederla" e si dirige in cucina.

"bene, allora, qui a bordo piscina ci sarà il buffet e li infondo dove ci sono gli alberi ci sarà il dj ed è lì che balleremo fino a domattina." dice estasiata Holly
"Holly davvero, non dovevi fare tutto questo. Lo sai che io non ho bisogno di grandi cose" dico imbarazzata
"tu no, ma io si! Voglio che tutti parlino bene della mia migliore amica nonché sorella! E adesso andiamo di sopra che dobbiamo prepararci"

Passiamo ben un'ora e mezza a preparci. Abbiamo fatto la doccia, e Holly mi ha piastrato i capelli, che a dire il parere suo, i miei ricci sembrano i peli delle capre.
Mi ha truccato per bene, come solo lei sa fare.
Ci siamo messe i vestitini ed ecco che ovviamente la mia migliore amica non perde l'occasione "selfiieee" dice estasiata

Sentiamo suonare e lei sobbalza
"ecco che iniziano ad arrivare, scendiamo dai!"

Quando arriva il momento di aprire i regali, capisco cosa avesse fatto questa mattina Holly all'appel store.
Mi ha regalato un IPhone. Proprio uguale al suo.
Io sono scoppiata a piangere. Un po' per la felicità e un po' per l'imbarazzo. Lei riesce sempre a rendermi felice ed io non le sarò mai abbastanza grata per tutto quello che fatto per me in tutti questi anni, sopratutto da quando papà ci ha lasciate.

"Così magari, se incontri benji e fede potrai fargli una foto decente"
Furono queste le sue parole.
Già perché noi andiamo matte per benji e fede.
Lei per fede ed io per benji.
Forse è questo l'unico lato positivo della mia permanenza a Modena. Sperare di poterli incontrare.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 08, 2019 ⏰

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