capitolo 1°: la mia infanzia

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Avevo solo tre anni e mezzo, e non sapevo che dopo il mio ultimo compleanno, tutto sarebbe cambiato profondamente. Andavo ancora all'asilo. Erano gli ultimi giorni di "scuola" e mancavano tre giorni alla mia festa. Trascorrevo la giornata con i miei compagni e le mie maestre facendo dei lavoretti in classe, ma all'intervallo scendevamo in giardino a giocare e a divertirci. Ma io no. Io ero quella bambina con soli tre amici, che se ne stava sempre per conto suo. La mia era un'amicizia strana,  ma vera.....Sara e Sofia. Erano le due e sole mie migliori amiche ,senza contare Miriam. Ella era la sorella di Sara. Era cicciotta e bassa, ma il problema è che io sono la sua migliore amica,  ma a me sta un po antipatica,  perché mi sta sempre appiccicata come una sanguisuga, infatti, era così soprannominata. Avevo appena corso per liberarmi di lei , e mi stavo nascondendo dietro "il mio albero".

Scusate se non mi sono ancora presentata, ma ero in preda dalla voglia di raccontarvi la mia storia.

Mi chiamo Margherita, come vi ho già detto , ho tre anni e mezzo e fra tre giorni ne compio quattro. Ho i capelli lunghi ,lisci, castani,  fino alle spalle, ma ero l'unica della mia famiglia che avevo gli occhi azzurri. Ma di un azzurro sincero. Un azzurro forte e chiaro come l'acqua,  che se vi specchiate dentro , ricorderete i vostri momenti più belli vissuti nella vostra vita. Un colore che ti fa esprimere gioia e felicità. Questo è quello che mi dicevano tutti, compresi i miei genitori.

Dunque stavo dicendo,  che ero nascosta dietro al mio albero. Lì l'avevo seminata. Si....proprio così..."il mio albero". Lo chiamo così,  perché quello è l'albero in cui mi sedevo accanto e disegnavo. Era come se quella pianta è io ci parlavamo. Tutto questo era strano. Ma mi piaceva l'idea di avere un' amico segreto con cui parlare.

la ragazza che sussurra al ventoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora