Capitolo 31

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Niall's pov

<E allora ieri sono stata bene con te >
<anch'io >
<però ho notato che eri assente è successo qualcosa?> Demi a quanto pare ieri quando era venuta da me, siamo finiti per vedere un film, e mangiato pop corn , come facevamo quello che sembrava un tempo così passato , addietro , che non faceva più parte di me, di me che non mi caratterizzava più , ero diventato in poco tempo una persona completamente differente. Prima per quanto mi riguarda, andava bene così ero felice così, la mia vita andava bene così. Sino a quando non ho incontrato Haz e la mia vita sembrava troppo monotona per un adolescente, avevo capito che volevo qualcosa di più, volevo vivere per davvero facendo esperienze come i comuni mortali ,e ora sono caduto di nuovo in questa routine, questo mi voleva far capire che forse tutto questo non era per me,avevo fatto delle esperienze normali come tutti i ragazzi, ma poi è finita li e devo andare avanti, e se devo farcela, devo pensare ad Haz come un esperienza, se pur fuocosa e intensa , era finita. In questo momento eravamo a pranzo a mangiare , e io gli dico
<oggi ho avuto un compito da svolgere difficile, e per questo ieri ero un po strano, e perché avevo paura che andasse male> mento
<tu che vai male ad un compito non è da te,  comunque alla fine come è andato?>
<bene>
<Hai visto comunque oggi per che ora mi vieni a prendere per andare al cinema?>
<alle 7 va bene?>
<certo > ma mi blocco all'istante, perché vedo entrare il mio incubo peggiore, ma senza di lui,  morirei , insieme a Liam e Zay che si vanno a sedere ad un tavolo per mangiare. Siccome sapevo che non avrei fatto altro che stalkerarlo , di come era dannatamente bello vestito così, o il suo modo di ridere che gli escono le fossette alle guance quando lo faceva, aveva un bel sorriso che illuminava il cielo.  Dunque mi alzo , volendo scappare da queste sensazioni che mi uccidono, dicendo
<devo andare, ho dei corsi da fare >
<a dopo allora > alzandomi vado dritto per la mia strada senza degnargli di uno sguardo, volevo fare il superiore, e il menefreghista anch'io, esco dalla mensa e mi reco in bagno. Entrato li dentro , mi schiacquo la faccia,  non pensando a quanto fosse stupendo oggi con quella canottiera e skinny jeans, era sexy, peccaminoso, attraente. Ma i miei pensieri vengono interrotti da un Haz che entra in bagno chiudendo la porta a chiave, facendomi perdere la ragione, gli dico
<mi hai seguito dalla mensa?>
<allora hai visto che ero lì >
<ti ho visto da quando hai fatto il tuo ingresso alla mensa con Zay e Liam>
<che ce non sei venuto a salutarci perché eri in compagnia della tua vergine?>
<che ci fai qui ?>
<come se non lo sapessi> dice lui aumentando il passo, e io indietreggiavo, ero la preda che  scappava dal suo predatore , e sino a che non ero in  trappola ero attaccato al muro senza via di scampo, e lui era troppo vicino al mio viso, e dice annusando sul mio viso,  facendomi salire la voglia di essere posseduto ora all'istante, potevo respingerlo,ma non ce la facevo, lo bramavo, lo desideravo, come non mai ,era troppo hard , attraente allo stato puro io non gli resistevo. E mi dice
<sono venuto a ritirare il mio premio>
<qui in bagno??>
<Non mi sembra che non ti sia mai dispiaciuto> dice questo gettandosi addosso baciandomi, e io in quel momento ho mandato a farsi fottere il buon senso. Il bacio è come sempre carnale,  voglioso , e pieno di morsi ovunque, lo voglio dentro di me, seduta stante. Lo posiziono sulla tavoletta del water ,e mi siedo su di lui a cavalcioni facendo su e giù scontrando le nostre erezioni, io ero eccitato al massimo, ero accaldato , mi alzo per sfilare di fretta e furia i jeans e i boxer, e lui fa lo stesso coi suoi , e prende il preservativo, lo strappa con maestria e se lo infila sulla sua erezione ben formata , e io mi metto a cavalcioni su di lui pronto per cavalcarlo,e lui mi dice
<Non vuoi esser preparato?>
<Non abbiamo tempo> allora allineo la mia entrata con la sua erezione, ed entra secco in me , inizialmente  mi da leggermente fastidio, e sento un pizzico di dolore, ma non importava, lo volevo era questo che contava. E inizio a spingere e a cavalcarlo con calma per abituarmi ad averlo dentro, sino a che non sento del piacere che sale sempre più , e aumento le cavalcate con forza ,e vedo Haz, con gli occhi chiusi, mentre ansima il mio nome e io mi sento estasiato, e sto godendo come non mai, e continuo così, e non veniamo e ci accasciamo per riprendere fiato.  Ma io evito qualsiasi tipo di contatto o carineria ,e perché ora sono servito allo scopo non servo più, mi sento come un giocattolo usato ,per questo mi vado a lavare a lavabo e dice ridendo
<rude eh>
<già...>
<Tutto ok?>
<si ora devo andare > mi alzo gli skinny ed esco di li , con le lacrime agli occhi per non sapergli dire no.

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