6. Poi smetto

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Gennaio 2019

Era una sera come tante altre a casa De Angelis. I Måneskin avevano provato ininterrottamente per tutto il pomeriggio, chiusi dentro alla sala prove. E avevano spaccato di brutto, come sempre.

Il tour europeo era ormai alle porte e i ragazzi non vedevano l'ora di conquistare l'Europa, come avevano già dimostrato di saper fare in Italia (poi sarebbe toccato al mondo intero, ovviamente!).

A tavola, davanti alle loro pizze fumanti, stavano parlando di che cosa avrebbero potuto fare quella sera.

La prima ad aprire bocca era stata proprio la padrona di casa, l'instancabile Victoria, che già scalpitava solo all'idea di poter passare una bella serata in giro per i locali di Roma con i suoi ragazzi.

Damiano la guardava a bocca aperta. La conosceva meglio di chiunque altro, era come se si fossero conosciuti da sempre, ma rimaneva sorpreso ogni volta dall'energia esplosiva di Victoria. Avevano provato per tutto il giorno, erano tutti stanchi morti, mentre lei se la rideva all'idea di andare in giro per tutta la notte.

Damiano era, purtroppo, già consapevole del fatto che non sarebbe riuscito a convincerla a passare una tranquilla serata sul divano, magari davanti a un bel film.

Ethan aveva già ripetuto più e più volte che se ne sarebbe tornato a casa dopo cena, perché aveva promesso ai fratelli che sarebbero andati al cinema tutti insieme. E anche Thomas se ne sarebbe andato, avendo preso altri impegni con alcuni amici.

«Quindi rimaniamo solo io e Dam, i più fregni della band!», aveva scherzato la bassista, poco prima di salutare gli altri due.

Damiano si era già buttato a peso morto sul divano, quando Victoria si precipitò al suo fianco e prese a strattonarlo.

«No, Damià! Te prego! Se te sdrai poi nun t'alzi più.»

«Tanto ancora è presto per uscì», aveva risposto lui, sfoggiando uno dei suoi sorrisi più belli.

Damiano sapeva esattamente che in quel modo si sarebbe guadagnato ancora un po' di tempo su quel comodo divano. Glielo aveva letto in viso, in quegli occhi azzurri che si erano ribaltati all'insù verso il cielo, arrendevoli.

«Vado a cambiarmi. Quando torno te vojo vede in piedi.»

Ma quando la ragazza ricomparve davanti alla sua visuale, mezz'ora più tardi, Damiano non aveva la ben che minima intenzione di alzarsi. Anzi, avrebbe voluto che lei si sdraiasse proprio lì, sopra di lui.

Con quelle calze nere che le fasciavano perfettamente le gambe e quegli shorts troppo corti per i suoi gusti, Victoria appariva proprio la più coatta di Roma.

Damiano si alzò con un ghigno sulle labbra e lo sguardo di chi non ha pure intenzioni, e prese a girare intorno alla ragazza, squadrandola dalla testa ai piedi.

Vic colse subito l'ironia del ragazzo e, appena lui le passò davanti, gli assestò una sculacciata sul sedere.

Il cantante si immobilizzò, assumendo una finta espressione scioccata sul volto.

«Tocca a me.»

Aveva rincorso Vic per tutta la casa, finché lei non si era arresa andandosi a rintanare sul letto della propria camera.

Rideva. Sembrava felice come una bambina che rincorre le farfalle in mezzo ad un prato di margherite. E Damiano non poteva non guardarla. Ed era come se la felicità di lei fosse la sua stessa felicità.

Poi le labbra di Victoria presero una piega diversa. La ragazza lo afferrò per le braccia e lo trascinò sul letto sopra di lei, realizzando il desiderio che Damiano aveva espresso qualche minuto prima.

Quante volte si era ritrovato in quella situazione, faccia a faccia con la sua ragazza preferita, e aveva sorriso fra sé, pensando: "m'innamoro stavolta, poi smetto".

E, invece, con lei, aveva sempre continuato.


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P.s.: Wow! Abbiamo già superato le 100 letture!!!! A questo punto, non posso fare altro che ringraziarvi di cuore, davvero! Spero che continuerete a seguirmi, ho già pronti altri capitoli che, almeno per me, sono molto emozionanti. Come forse avrete già capito (o forse no, quindi ve lo dico io XD), la storia non segue un ordine cronologico ed è scritta in terza persona da un narratore esterno. Cercherò sempre di alternare i capitoli un po' più "pesanti" ed emotivamente carichi, da quelli invece più leggeri. Ovviamente è bel accetto ogni genere di consiglio. Se avete in mente degli episodi o avvenimenti particolari che vi piacerebbe avessero come protagonisti Dam e Vic, oppure se vorreste dei capitoli dal punto di vista di uno dei due, proponete pure. Cercherò sempre di accontentarvi al meglio che posso.

Grazie ancora di cuore a tutti.

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