Mark non mi rivolse una parola, mi teneva d'occhio sempre però, non mi perdeva mai con lo sguardo, sentivo sempre i suoi occhi addosso.
Quando finimmo di mettere le cose dentro il bagagliaio mi aprì di corsa la portiera e mi fece salire chiudendo la portiera con un tonfo, poi passò al lato del guidatore e in un secondo si sedé mettendo un moto la macchina.
Si girò verso ci me e mi allacciò la cintura con una velocità impressionante.
-È allacciata!- risposi facendolo rimettere al suo posto dopo aver provato se fosse allacciata per minimo tre volte.
Partì come un lampo con la macchina senza agganciare la sua cintura. Stavamo andando veramente veloci.
-MARK! Allacciala!- urlai, ma mi ignorò completamente.
-ALLACCIALA O SCENDO DALLA MACCHINA!- urlai ancora, mi guardò per un secondo, poi sbuffò e si allacciò la cintura.
Feci un respiro di sollievo e poi continuammo la nostra corsa verso casa. Mandai un messaggio a Taeyong dicendogli che saremmo arrivati a breve e di non dire niente a Mark perché sarebbe arrivato a casa arrabbiato con il mondo.
Quando arrivammo davanti all'edificio mi trascinò dentro al dormitorio senza lasciarmi aiutarlo a prendere le buste nella macchina.
Taeyong ci guardò scioccato quando ci vide entrare mentre Mark mi trascinava per un braccio.
-Prendo io le buste, tu rimani qui. Non provare ad uscire di casa senza di me- sentenziò il corvino davanti a me ed al maggiore dai capelli rossi fuoco.
Quando Mark uscì chiudendo la porta Taeyong iniziò a parlare.
-Cos'era quello?- chiese riferendosi a Mark.
-Abbiamo incontrato le ultime due persone che avremmo voluto incontrare. Mark ha fatto quasi a botte con uno dei due. Ti prego, non dirgli niente, si arrabbierebbe solo di più- risposi guardando le mie mani.
-Va bene, non gli dirò nulla. Per oggi, da quello che ho visto, è meglio lasciarlo in pace- rispose, dopo nemmeno dieci secondi Mark aprì la porta mettendo sul tavolo della cucina tre buste, per poi riuscire di nuovo.
Inziammo a mettere a posto le buste che aveva portato.
-Se posso fare una domanda, chi avete incontrato?- chiese senza fermarsi dal mettere in ordine gli acquisti.
-La sua ex, Soyon- dissi facendolo girare verso di me con una faccia scioccata, anche a lui stava antipatica, incredibile ma vero, anche Taeyong la odiava.
-E un ragazzo, quel Bonhwa... l'ultima volta che ci siamo visti io e lui non è andata a finire molto bene- risposi ancora.
-Cos'è successo?- chiese.
Io spostati il colletto della maglietta che indossavo e feci cadere una spalla della felpa, mostrando così il morso.
Mi guardò impietrito.
-Che diavolo...- disse avvicinandosi a me guardando l'impronta del suo morso.
-Ti prego non denunciare niente o altro, stiamo risolvendo la cosa io e Mark. Bonhwa aveva causato alcuni problemi anche al fratello di Mark.
Adesso però ha preso di mira me- risposi continuando a mettere a posto le diverse cose che erano rimaste nelle buste.
-Non mi metterò in mezzo, però tieni d'occhio Mark, conoscendolo si sentirà in colpa per quello che sta succedendo. Prenditi cura di lui, come hai sempre fatto- disse sorridendomi, si capiva che fosse altamente preoccupato, ma sapeva sempre come essere d'aiuto e questo glielo invidiavo.
Mark tornò con il resto delle buste e inziammo a mettere in ordine tutti e tre insieme.
Quando finimmo andai a farmi una doccia, avevo veramente bisogno di riprendermi un attimo, di una bella doccia calda.
Iniziai a rilassarmi quando l'acqua raggiunse la giusta temperatura.
Mi insaponai bene i capelli per poi sciaquarli per bene non lasciando nemmeno una traccia di schiuma.
Improvvisamente sentii bussare alla porta del bagno.
-Hyuck! Posso?- chiese con una voce titubante da fuori la porta del bagno, a causa del rumore dell'acqua non capii chi mi avesse chiamato.
-Entra- dissi girandomi verso la parete per non farmi vedere più del dovuto.
Sentii alzare la tavoletta del wc e dopo poco sentii lo scarico azionarsi.
Non sentii però la porta aprirsi e chiudersi, quindi decisi di girarmi.
Mark si stava lavando il volto fin troppo freneticamente. Indossava una maglietta bianca e i suoi pantaloncini da basket, evidentemente si era cambiato.
Alzò lo sguardo vedendo il mio riflesso nello specchio, poi si girò verso di me. Ci guardammo così intensamente che il tempo sembrò fermarsi intorno a noi, come se il rumore del getto d'acqua fosse scomparso, come se entrambi volessimo che quel momento non finisse mai.________
Io mi sto stupendo del fatto che ancora non ho abbandonato sta ff, sto scrivendo il 48 raga fermatemi, non ho mai scritto così tanto in vita mia.
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ꜰxᴄᴋ ɪᴛ | ᴍᴀʀᴋʜʏᴜᴄᴋ
Fanfic_COMPLETED_ Storia tratta dalle vite reali di Mark Lee e Lee Donghyuck, anche detto Haechan. Un idol innamorato del suo migliore amico, anch'esso un idol. Cosa succederà tra i due? Sboccerà mai l'amore tra di loro? O si trasformerà tutto in un gran...