Christmas In Love || Ziam

14 - The Two Of Us

Ho deciso di mettere un "titolo" affianco ad ogni numero dei capitoli, quindi se vedete differenze è per questo.

Questo capitolo è molto importante, non tanto per la storia ma per la realtà.
Vi prego di pensare prima di parlare. Pesate ogni singola parola che deve uscire dalla vostra bocca. Non avete idea di ciò che potreste causare alla salute mentale delle persone, anche se sembra "esagerato". No, non lo è.

Colgo l'occasione anche per ringraziare ogni singola persona che ha aperto questa storia, sia per curiosità che per sbaglio. Grazie per darmi la possibilità di essere capita ed ascoltata.

Ps: ho scritto questo capitolo ascoltando Icarus Falls, Zayn fa sempre capolavori. Sono così fiera di lui.

《Hai visto? Non è andata male.》
Gli dico mentre saliamo in macchina.

《Oh, certo. Tranne quando mi hanno fatto domande imbarazzanti o quando tuo papà ha detto che mi spezza le gambe se piangi per colpa mia. Proprio bene.》risponde lui leggermente infastidito.

《Dai, stava scherzando! In realtà ti adorano, fidati di me.》

《Eh, speriamo》

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《Sai, qualche giorno fa avevo fatto un disegno per te. Volevo dartelo come regalo di Natale, ma poi ho scoperto che tu l'avevi già visto.》dice lui ridendo.

Gli pizzico un fianco e Zayn comincia a dimenarsi come un'anguilla.

《Scusa, avevo trovato il diario per sbaglio mentre stavo pulendo.》

《Tranquillo, so che sei curioso. Volevo solo sapere cosa ne pensi. Secondo te sono abbastanza bravo? Stavo pensando di studiare in un'accademia d'arte qui vicino...》

《È un'idea fanstastica! Tu sei bravissimo a disegnare, sono così fiero di te》dico felicissimo.

Sinceramente non me l'aspettavo, però è una notizia stupenda. L'ho sempre visto affrontare la vita di petto, avere mille problemi e complicazioni, la mente persa in chissà quale universo e, soprattutto, l'ho visto soffrire. Per ogni tipo di cosa: d'amore, per la morte di un parente, per la sua depressione e per l'anoressia, per il periodo più buio della sua vita, la droga. L'ho visto affrontare qualsiasi difficoltà in questi quattro anni.
L'ho visto felice, triste, deluso, assente, disperato. L'ho visto in qualsiasi situazione e ho capito come affrontare tutto, sempre assieme a lui.

Tra i due sono sempre stato io la roccia. Quello forte, che se ne fregava degli altri, che andava dritto per la sua strada. Quello che lui non sa è che è lui la mia inspirazione. È grazie a lui che devo il coraggio e quello che sono diventato oggi.

Ho visto il meglio ed il peggio di lui e mi ha aiutato a capire meglio me. Sembra un controsenso ma non lo è.

Quando avevamo diciotto anni ho imparato a vivere per due.

Quando l'ho visto per la prima volta in quella stanza con troppo bianca ho capito che dovevo fare qualcosa. Pian piano stava cadendo e non potevo permetterglielo. Io ero la sua roccia come lui la mia. Come non esiste un Peter Pan senza Trilly non poteva esistere un Liam senza Zayn.

Quel giorno ho capito che Zayn era prezioso, ancora più di quanto pensassi. Tanto prezioso quanto fragile. Così decisi di caricarmi anche i suoi problemi sulle mie spalle.

Che me ne importava degli insulti che mi dicevano ogni giorno quando la persona più importante della mia vita stava passando un periodo così buio?

Ero convinto di soffrire molto anche io, ma cosa sono due offese in confronto alla depressione e l'anoressia? Niente. Zero. Non c'è nemmeno confronto.

In quell'anno capii quanto potesse essere pericoloso l'uso di determinate frasi che noi usiamo senza pensarci. Perché dire ad una persona che è fatta solo di ossa fa male quanto dire a qualcuno che è una balena. Però le persone non capiscono. No, guardano solo la parte della medaglia che fa comodo a loro.
Dire a qualcuno "negro" è la stessa cosa di prendere in giro qualcuno perché è molto pallido. Non è carino dire a qualcuno che sembra un morto che cammina o un malato terminale.
Prendere in giro una persona solo perché è sola è da vigliacchi. Loro sono soli, ma voi cosa fate? Niente, la emarginate e la deridete, al posto di andarci a parlare.
Deridere qualcuno perché ha atteggiamenti che a noi possono risultare strani è da idioti. Magari quella persona ha qualche problema grave, mentale o fisico, e voi, cosa fate? Ridete. Ridete, perché è l'unica cosa che siete in grado di fare. Vedete una persona sempre triste e l'unica cosa che siete in grado di fare è di deriderla, senza chiedersi il motivo per cui quella persona sta male.

Siamo tutti ipocriti. Crediamo di essere migliori di altre persone, quando in realtà, bene o male, anche noi abbiamo pregiudizi e non facciamo sempre la cosa più giusta da fare.

Ringrazio Zayn, che mi ha aperto gli occhi grazie ai suoi punti di vista che possono sembrare strani.

E ora, nel Natale di quest'anno, capisco di amarlo.