67-Segreti

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Mi svegliai verso le sei e dieci. Trovare Tyler vicino a me fu forse uno dei miei risvegli più belli. Aspettai un pò per svegliarlo, dormiva beatamente ed era cosi dolce. E bello. Forse stavo diventando troppo sdolcinata. Tyler era una delle persone più buone e leali che avessi mai conosciuto. Sapeva ascoltarti e aiutarti. E pensare che i primi giorni del trasferimento a New York gli impedivo addirittura di chiamarmi Jess, desideravo stare alla larga da lui. Invece adesso non volevo assolutamente lasciarlo andare.
<<Tyler>> sussurrai il suo nome
<<Ei>> lo scossi per svegliarlo, invano. Intanto mi alzai per scegliere i vestiti. Decisi di indossare dei jeans strappati e una maglietta a dolcevita nera.
<<Tyler, adesso devo svegliarti sul serio>> lo scossi di nuovo <<Tyler!> sbuffò.
<<Che ore sono?>>
<<Le sei e mezza>>
<<Cazzo Jess! Di solito mi sveglio alle sette io!>> si lamentò.
<<Oggi no. Almeno hai più tempo per fare le cose. Ieri sera non hai preparato nè lo zaino né i vestiti. Quindi vedi di darti una mossa, altrimenti farai una brutta fine>> lo minacciai. Sbruffò, ma questa volta si alzò senza ribattere. Presi anche la biancheria intima, per poi dirigermi verso la porta della stanza.
<<Ti aspetto in bagno>> avvisai Tyler che sorrise con malizia. Prima di uscire feci l'occhiolino nella sua direzione.
Entrata in bagno, aprii immediatamente il getto d'acqua. Subito dopo tolsi la maglietta del pigiama, rimanendo a petto nudo. In quel preciso istante Tyler fece irruzione nel bagno, i vestiti in mano. Si paralizzò, non riusciva a distogliere lo sguardo. Decisi di far finta di niente e continuare a svestirmi. Poi entrai in doccia, senza neanche guardarlo in faccia. Pochi secondi dopo sentii la porta del bagno chiudersi. Inizialmente pensai che se ne fosse andato, che forse mi ero comportata da ridicola, ma cambiai subito idea quando lo sentii sbattere contro il lavandino e imprecare a bassa voce. Tyler aprì le porte della doccia, per poi chiudersele alle spalle senza mai interrompere il contatto visivo. Senza neanche rendermene conto le sue labbra erano sulle mie. Strattonai quei capelli così morbidi mentre poggiavo la schiena alla parete. Ci allontanammo per riprende fiato, Tyler sorrise e io non potei non ricambiare.
<<Tu vuoi farmi morire>> disse per poi tornare ad impossessarsi delle mie labbra. Non mi capacitai di come potessi aver avuto tutto quel coraggio, di essere riuscita a spogliarmi sotto i suoi occhi. Il cuore mi batteva forte, ma, del resto, con lui succedeva sempre. Iniziò ad accarezzarmi un braccio facendo aumentare la pelle d'oca e i brividi.
<<Mi fa impazzire l'effetto che ho su di te>> mi sussurrò all'orecchio. Ansimai. Le miriadi di sensazioni che provavo in quel momento erano indescrivibili. Non stavo ancora realizzando la situazione, come tutto era cambiato tra noi due, anche rapidamente. I primi giorni a New York erano stati terribilmente difficili. Pensavo di non uscirne viva, di voler scappare appena arrivata. Per un periodo infatti non facevo altro che pensare a Hollywodd e alla mia vita lì. Pian piano tutto si era sistemato, avevo conosciuto persone che, nel bene e nel male, mi avevano fatto vivere avventure diverse. Inevitabilmente pensai a Ethan. Non avrei dovuto, non mentre Tyler mi baciava, ma non riuscivo a non chiedermi perché il nostro rapporto si fosse rovinato. Sentivo che non era stato del tutto sincero.
<<A che pensi?>> mi domandó Tyler, notando la mia distrazione.
<<Solo...>> iniziai, rendendomi però conto che non potevo dirgli che pensavo a Ethan mentre mi baciava <<...A niente>> cercai di essere convincente.
<<Sei sicura?>> feci passare il dito sul suo petto, mentre annuivo sicura.
<<Ti amo cosi tanto Ty>> con una mano giocarellai con i suoi capelli bagnati, che gli donavano un'aria cosi seducente. Sorrise. Non era un semplice sorriso, ma uno di quelli cosi sinceri da far bene al cuore.
<<Tu...>> dissi senza rendermene conto. Forse stavo per chiedere un qualcosa di imbarazzante.
<<Io cosa?>> alzò un sopracciglio <<se ti amo? Certo Jess>>
<<No, non è quello. Volevo chiederti se mi ami come hai amato Jennifer>> l'avevo colto alla sprovvista, me ne resi conto da come strabuzzò gli occhi. Sicuramente si aspettava un altro tipo di domanda.
<<Jessica io non penso di aver mai amato Jennifer>> ammise <<Non dico che per me non è stata importante, soprattutto i primi tempi stavamo abbastanza bene. E poi sono stato la sua prima volta->>
<<Aspetta. Davvero? Non ci posso credere>>
<<Eh giá. Mi sentivo in qualche modo legato a lei. Ma non la amavo, non quanto te>>
Rimasi in silenzio perché non sapevo cosa dire.
<<Sai ieri ci ho parlato>> ricordai.
<<Con Jennifer?>> era meravigliato. Effettivamente ci aveva sempre viste litigare.
<<Si. Mi ha detto di essere una ragazza molto insicura e che non voleva perderti proprio per questo. Ha detto anche che mi lascerà in pace>>
<<Sono contento che abbiate chiarito>>
Uscimmo dalla doccia qualche minuto dopo. Mentre lavavo i denti pensai a come non mi aspettassi che, dopo averlo invitato in doccia con me, avremmo finito per parlarci invece di fare qualcosa. Ma alla fine parlare con lui era sempre bello, sentivo di poter dire qualsiasi cosa. Indossai la biancheria intima e mi vestii.
<<Ma quanto è bella la mia ragazza>> dichiarò, squadrandomi dalla testa ai piedi.
<<La tua ragazza?>>
<<Non ti piace come suona?>>
<<Si, mi piace tantissimo>> le nostre labbra si incontrarono per l'ennesima volta. Non potevo desiderare niente di meglio.
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Arrivati a scuola raggiungemmo Logan e Justin davanti l'armadietto di quest'ultimo, sotto gli occhi increduli di molti ragazzi della scuola. Io e Tyler ci stavamo tenendo per mano, era cosi bello il nostro rapporto. Anche i nostri amici ci fissarono sorpresi.
<<Dovete dirci qualcosa?>> domandò Justin, facendo passare lo sguardo tra me e Tyler.
<<Amico, si sapeva sin dall'inizio che avrebbero finito per fidanzarsi>> rispose Logan,dando una leggera gomitata a Justin.
<<Effettivamente>> il biondo si rivolse a Tyler <<Comunque, hai studiato per l'interrogazione?>>
<<Secondo te?>> si intromise Logan <<Ovvio che no, sarà stato troppo impeganto a scopare con Jessica>> Tyler alzò il dito medio nella sua direzione e, mentre loro ridevano, io nascosi il volto sulla spalla di Tyler. Quest'ultimo iniziò ad accarezzarmi i capelli.
<<Vorresti negare Tyler?>> continuò Justin. 
<<Per vostra informazione>> mi voltai nella direzione dei due ragazzi <<Non abbiamo fatto sesso>>
<<Si si, ci credo guarda>> Logan incrociò le braccia al petto. Misi fine a quel discorso scuotendo la testa.  Presi il solito gigante libro di fisica con il quaderno e mi incamminai verso la classe. Mancavano ancora dieci minuti all'inizio delle lezioni, ma io avevo già bisogno di sedermi, essendo particolarmente stanca. Come immaginavo in classe non c'era quasi nessuno. Mi accomodai al mio solito posto, aspettando l'arrivo degli altri ragazzi e della professoressa.
<<Senti chi parla>> disse con ironia una voce a me familiare. Alzai lo sguardo verso la porta e vidi Ethan in compagnia di Isabel, che sorrideva in modo forzato. Si sedettero all'ultimo banco della fila centrale, praticamente accanto a me. Li osservai di sottecchi, ma loro non stavano facendo caso a me. Cavolo, era veramente orrendo essere abbandonati. Certo avevo già provato una sensazione del genere in passato, ma erano trascorsi parecchi anni e non ricordavo precisamente il dolore, quel vuoto dentro il petto. Non sapevo come comportarmi, se andare da lui per chiedergli ulteriori chiarimenti o ignorarlo e basta, come stava facendo con me. Come si poteva ignorare la propria migliore amica senza neanche sentirsi in colpa? Senza neanche chiedere scusa o almeno salutarla?
In poco tempo la classe si rempì di studenti, Tyler e gli altri entrarono in classe. Zac stava per sedersi accanto a me, quando Tyler lo richiamò.
<<Amico, va bene se per oggi mi siedo io vicino a Jessica?>> sollevai la testa per guardare il mio fratellastro.
<<Si certo>> Zac se ne andò.
<<Per te è okay?>> domandò Tyler.
<<Certo>> risposi, anche se con poca convinzione. Lui mi fissò con aria interrogativa ma si accomodò comunque vicino a me. Non potei fare a meno di girare la testa nella direzione di Ethan, che aveva visto tutta la scena. I nostri occhi si incrociarono per qualche istante, però Isabel si accorse di tutto e richiamò la sua attenzione.
<<Sei sicura che vada bene Jess?>> chiese Tyler, costringendomi a guardarlo.
<<È?>>
<<Niente, lascia stare>> passò la mano nei capelli che erano cresciuti rispetto a qualche tempo fa <<È successo qualcosa?>>
<<No, tranquillo. Sono solo molto stanca. Vedi, era meglio restare a casa, solo io e te>> ripetei la proposta fatta quella stessa sera.
Lui mi rivolse uno dei tanti sorrisi sinceri, quelli che regalava solo a me.
<<Sai ci stavo ripensando anche io. Era meglio restare a casa e farti mia invece di stare a scuola>> ero sorpresa dalle sue parole. Le diceva sempre con convinzione, senza giri di parole o scrupoli. Però era cosi bello sentirsi apprezzata e amata.
<<Potevi pensarci prima>> scrollai le spalle. Erano le otto e venti e della prof ancora nessuna traccia.
<<Non fare la sostenuta adesso>> mi prese in giro.
<<Dico solo che, invece di venirmi contro e fare il finto studioso, potevi dire di si e fregartene dell'interrogazione. Tanto non sai niente, avresti preso comunque due>>
<<Grazie per la fiducia>> fece la linguaccia.
<<Non capisco perché ci tieni tanto a questa benedetta interrogazione>> sbuffai.
<<Non capisco perché ci tieni tanto a voler restare a casa con me>>
<<Perché sei il mio ragazzo, voglio passare più tempo possibile con te>>
<<Stiamo insieme anche ora>>
<<Si ma...>> non continuai, non sapevo che dire. Effettivamente era vero, anche in quel momento eravamo insieme, ma secondo me non era la stessa cosa. A casa avevamo la nostra intimità, potevamo guardare film o ingozzarci di cibo, invece a scuola eravamo costretti a studiare e stare seduti su una maledetta sedia. E ad incontrare gente poco gradita.
<<Ma...? Ti piace tanto scoparmi, vero?>> sussurrò. Sgranai gli occhi.
<<Tyler! La smetti di essere cosi volgare?! Comunque no, non è per quello>> iniziò a ridere di me.
<<Smettila!>> esclamai sottovoce.
<<Okay, okay, scusa>> tossì <<Ma la tua faccia era un qualcosa di indescrivibile>> e continuò a ridere.
<<Scusate, potete smetterla di ridere? Siete fastidiosi>> mi voltai. Isabel alzò un sopracciglio. Era la prima volta che la vedevo con il rossetto rosso.
<<Isa, lasciali stare>> le disse una ragazza, con la quale non l'avevo mai vista <<Stanno solo ridendo. E poi tutti in classe stanno praticamente urlando, perché dovresti disturbare soltanto loro?>>
<<Non ascoltarla>> mi voltai verso Ty <<Ormai non sa più che fare per attirare attenzioni>> Tyler annuì, d'accordo con me. Il ragazzo si morse il labbro guardandosi intorno, fin quando non vidi il suo sguardo rabbuiarsi.
<<Che vuoi?>>
<<Ei! Ce l'ho con te>> Ethan si voltò nuovamente nella nostra direzione.
<<Smettila di rompermi i coglioni!>> disse proprio quest'ultimo con rabbia.
<<Tu smettila di guardare Jessica. Devo rifare lo stesso discorso di ieri sera?>> si alzò dalla sedia.
<<Ieri sera?>> Isabel interruppe il suo discorso con la sua nuova amica <<Ti sei visto con loro?>> domandò stupita, rivolta ad Ethan.
<<Si, sono andato a parlare con Jessica per->>
<<Per recitare la sua meravigliosa parte. Per ripetere le parole che gli avrai detto tu qualche ora prima>> mi intromisi.
<<Io non gli ho detto niente>>
<<Ah si? Non ci credo>>
<<Non me ne frega niente!>> Isabel si avvicinò con fare minaccioso <<Ancora non hai capito che a lui non frega nulla di te. Non gli è mai importato. Probabilmente aveva ragione Tyler, voleva solo scoparti>> il mio ex, ormai, migliore amico allontanò Isabel da me. Ma lei ignoró il suo tocco e continuò a parlarmi come se nulla fosse, con quella cattiveria che mi fece rabbrividire. 
<<Ma tu ti sei affezionata a lui. Non poteva di certo abbandonarti e farsi scoprire. Diciamo che incontrarmi è stata un fortuna per lui, come una scusa per lasciarti andare definitavamente>>
Lanciai un'occhiata a Tyler,dietro di me, scioccato più che mai. Ethan...Lui non parlava. Nessuno in classe lo faceva. Ed io, presa da un attacco di pianto, corsi via da lì.
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SPAZIO AUTRICE:
Ehiii❤❤
Come state? Sono veramente curiosa di saperlo,quindi se vi va scrivetemelo.
Penso che questo sia uno dei capitoli più importanti per me. Alcune cose mi ha fatto male scrivere (parlo di Ethan ovviamente).
A voi piace come personaggio? A me piaceva tanto,ma non potevo far essere tutti i personaggi buoni,perfetti e soprattutto senza segreti. Bè,questo è quello di Ethan. Forse.
Voi come vi sentireste se viene svelata una cosa del genere davanti a tutta la classe? E soprattutto secondo voi Isabel ha detto l'ennesima bugia o l'unica verità?
Lo scoprirete nei prossimi capitoli.
Un baciooo💋

Il Mio Amato Fratellastro (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora