<<Quindi fai l'attrice?>> domandò Caleb, addentando un pezzo di sushi.
<<Si, esatto. Sono venuta qui per girare un film Netflix,>> rispose Kate.
<<Quindi sei nel mondo dello spettacolo anche tu,>> continuò il ragazzo con un sorriso.
<<Cosa intendi con "anche tu"? Ne fate parte anche voi?>>
<<Si, certo. Io e Autumn studiamo alla Juilliard School qui a New York, io pianoforte e lei canto.>>
<<Mentre io studio danza a Broadway,>> aggiunse Faith.
<<Quindi vieni dal Canada?>> chiese il ragazzo incuriosito.
<<Si, esatto, sono nata e cresciuta a Toronto.>>
<<Toronto?>> riprese la bionda, <<Ma è dove viveva...>>
Improvvisamente la porta si aprì con uno schianto, che le fece interrompere la frase a metà.
<<Sono tornato!>> esclamò una voce maschile.
<<Jack, è arrivata la nostra nuova coinquilina!>> esclamò la bruna con un sorriso.
Il ragazzo si affacciò in cucina, soffermandosi a guardare la nuova arrivata.
Kate sbattè le palpebre, cercando di focalizzarsi sulla figura familiare che aveva davanti e di ricordarsi dove lo avesse visto prima di allora.
Come avevano detto che si chiamava? Jack...
Ad un tratto le tornò in mente tutto.
La serata al pub dopo il provino, il ragazzo riccio che suonava, lei che si avvicinava e cantava, le presentazioni.
Era il musicista del pub.
Kate in quel momento non avrebbe mai potuto immaginare che, colui che suonava la chitarra davanti ai suoi occhi, avesse ricevuto un contratto da una famosa casa discografica e che fosse in procinto di partire, come lei.
<<Ci conosciamo?>> le chiese lui, come interpretando i suoi pensieri.
<<Credo che ci siamo già incontrati una volta in quel pub, il "Blue & White".>>
<<Sei la ragazza che ha cantato "Give me love", vero?>>
<<Si, sono proprio io.>>
<<Sei una cantante?>>
<<No, un'attrice a dire il vero, o almeno ci provo.>>
<<Sei qui per girare un film?>>
<<Si, per Netflix.>>
<<Dovresti cantare più spesso, sei brava.>>
<<Grazie,>> sorrise la ragazza guardando a terra imbarazzata.
<<Potrei accompagnarti con la chitarra: io suono e tu canti. Che ne dici?>>
<<Si può fare,>> sorrise.
<<Ci specializzeremo in "Give me love", allora.>>
Kate annuì e, mentre stava per replicare, fu interrotta da una notifica del suo cellulare, che indicava l'arrivo di un messaggio:
Ciao Kate, sono Ava Price, la tua manager. Ti va se ci vediamo domani per un caffè per conoscerci e parlare un po' di lavoro? Ti mando l'indirizzo.
La ragazza rispose con un "certo, va benissimo" e spense il telefono, ritornando a guardare il riccio di fronte a lei. Osservando attentamente, si accorse di alcuni particolari a cui prima non aveva fatto attenzione, come le numerose lentiggini che gli costellavano le guance e gli occhi verdi e profondi.
<<Vi va di vedere un film?>> chiese Caleb.
<<Si, purché sia un film romantico, però,>> acconsentì Kate.
<<Sei appena arrivata e già vuoi decidere che film guardare?>> scherzò Autumn ridendo.
<<Esatto,>> rispose con un sorriso.
<<Jack, tu che fai?>> chiese Faith.
<<Mi eserciterò un po' con la chitarra, i film sdolcinati non fanno per me, mi fanno venire il diabete,>> sentenziò facendo una faccia di finto ed eccessivo disgusto, mimando un conato di vomito.
<<Ok, ok, il messaggio ci è arrivato forte e chiaro amico, non c'è bisogno di esagerare,>> disse Caleb, roteando gli occhi al cielo e smanettando con il telecomando per cercare un film decente da poter guardare.
Nel frattempo Jack prese la sua chitarra ed incominciò a strimpellare alcune note di una canzone a Kate molto nota:I gave all my oxygen to people that could breathe
I gave away my money and now we don't even speak
I drove miles and miles, but would you do the same for me?
Oh, honestly?
Offered off my shoulder just for you to cry upon
Gave you constant shelter and a bed to keep you warm
They gave me the heartache and in return I gave a song
It goes on and on
Life can get you down so I just numb the way it feels
I drown it with a drink and out-of-date prescription pills
And all the ones that love me they just left me on the shelf
No farewell
So before I save someone else, I've got to save myself<<Ma conosci solo canzoni di Ed Sheeran?>> chiese Kate incuriosita.
<<No, ma sono le mie preferite, quindi quelle che canto più spesso.>>
<<E con più spesso intendi sempre?>> rise lei.
<<Può darsi.>>
<<Ti farò scoprire altri cantanti, la prendo come una sfida personale.>>
<<Accomodati pure, allora. Voglio proprio conoscere la tua cultura musicale.>>*
Eccomi tornata💞 (lo so che domenica non ho aggiornato, ma non ho avuto il tempo, cercherò di recuperare durante queste vacanze, visto che avrò più tempo).
Ora mi dileguo,
-Vi💙
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SERENDIPITY
RomanceSerendipity: "an unplanned, fortunate discovery" Lui irruento, solitario, razionale. Lei testarda, romantica, sognatrice. Due sogni diversi, due passioni diverse, che li porteranno a prendere strade diverse, ma collegate. Ad accomunarli la determina...