ꜰxᴄᴋ ɪᴛ | ᴍᴀʀᴋʜʏᴜᴄᴋ

🌙Fourtysix🌙

-Andiamo dentro, devo parlarti- dissi al corvino prendendolo per un braccio trascinandolo nel dormitorio e sbattendo la porta.
Chiusi a chiave la serratura per sicurezza, poi mi girai verso Mark.
Dal suo labbro scendeva del sangue.
-Idiota- commentai.
-Sei un idiota!- urlai tirandogli un pugno che però lui bloccò.
-Lo sono quando ci sei tu di mezzo- disse avvicinandomi a sé il maggiore, le sue parole mi fecero perdere il senso del tempo per qualche attimo.
Non se la cavava male a parole il maledetto.
Mi prese per i fianchi e stettimo fermi per qualche secondo, poi lo spinsi via delicatamente.
Lo trascinai in bagno dove lo feci sedere su una sedia.
In silenzio iniziai a medicargli la ferita sul labbro, si era spaccato un bel po', non era un taglietto da niente, però lui non disse nulla, non fece nessuna smorfia di dolore, cosa che mi sorprese parecchio.
Sembrava come sovrappensiero, così decisi di parlare.
-Vorrei smettere di medicarti le ferite, sai? Non è molto piacevole sapere che la persona che si ama si è fatta male- Dissi senza guardarlo, gli stavo esaminando le mani in cerca di ferite.
-Io invece passerei le ore a farmi medicare da te- rispose senza un attimo di esitazione.
Cosa stava cercando di ottenere con tutte queste frasi? Non era da lui dirmi cose simili.
Gli accarezzai i capelli, lui chiuse gli occhi e portò leggermente la testa all'indietro, come per farmi intendere che gli stesse piacendo il contatto tra me e lui.
-Perché non mi hai mai detto quello che provavi?- chiese improvvisamente aprendo gli occhi.
Mi bloccai per almeno una decina di secondi.
-Perché avevo paura di distruggere tutto il nostro rapporto. Eri anche fidanzato con Soyon, cosa potevo fare? Ho preferito starmene zitto, non chiedevo chissà cosa, volevo solo rimanerti accanto, ma ultimamente qualcosa è cambiato in me, non mi bastava più. Ed ora guardaci, siamo due disastri, eppure non tornerei mai indietro, anche se mi dovessero rompere un braccio a martellate, io rimarrei con te, because you're my first and last- dissi baciandogli per qualche decina di secondi la fronte.
-Hey- mi richiamò lui.
-Dimmi- risposi subito.
Lui si alzò fronteggiandomi.
-Lee Donghyuck, vuoi essere il mio ragazzo?- disse guardando di lato, sentivo il suo imbarazzo.
Mi congelai sul posto.
-Cosa?- chiesi spalancando gli occhi.
-Hai sentito benissimo, non lo ripeterò un'altra volta- disse girandosi verso lo specchio.
Era impazzito? Avevo sentito bene? Cosa diavolo gli era saltato in mente? Perché così all'improvviso?

"Fanculo! O adesso o mai più! Di cazzate ne ho fatte tante, ma questa è la più bella di tutte!"

Gli saltai al collo in un secondo abbracciandolo forte.
-Ovvio che voglio! Che domanda è?! Stupido che non sei altro! Ho aspettato tantissimo questo momento! Non posso crederci!- urlai dalla felicità.
Quando mi staccai da lui mi lavai le mani ed uscii dal bagno saltellando dalla felicità.
-Hyuckie, ti va di vederci un film?- chiese il maggiore dietro di me.
Mi girai verso di lui facendogli un ampio sorriso.
-Ovvio!- urlai saltando.
-Vediamo sul mio account di Netflix cosa c'è, horror o altro?- domandò ancora il corvino andando verso camera sua.
-Prima vediamo se c'è qualcosa di bello, comunque horror no, almeno non adesso, PLEASEEEE- finii sedendomi sul suo letto infilandomi sotto le coperte.
-Già ti sistemi? Chi ti ha detto che puoi infilarti nel mio letto?- disse cercando di prendermi in giro.
-E chi ti ha dato il permesso di rubarmi il mio primo bacio mentre dormivo?- dissi zittendolo.
-Cazzo, mi hai fregato- disse per poi affiancarmi.
Prese però prima il telecomando e poi si infilò nel letto, attaccandosi a me.
-A me il potere- dissi mettendogli una mano davanti agli occhi.
Lui ridacchiò e poi mi diede il telecomando.
Accesa la TV iniziai a cercare qualcosa di bello da vedere, dopo un po' iniziammo a vedere un film abbastanza demenziale.
-Oh my God WTF IS THIS?!- Urlò Mark dopo un'altra scena oscena.
-Ti prego cambiamo film, mi fa schifo questo- commentai girandomi verso di lui.
-Lo cambio se mi fai scegliere il film- disse serio.
-Va beneee- mi lamentai dandogli l'oggetto del potere in mano.
Dopo qualche decina di minuti eravamo completamente immersi nel film, era veramente bello.
In un momento di pazzia decisi di provare a fare una cosa, mi a coccolati sul petto del maggiore.
Lui stranamente non si ribellò, anzi, mi iniziò a toccare il collo, ogni tanto facendomi gemere dal dolore per quanto stringesse i nervi dietro di esso.
Nonostante ogni tanto gli dessi qualche botta facendogli capire che mi stesse facendo male, la mia calma stava crescendo, ero molto rilassato e mi sentivo molto più libero da ogni peso. Sentivo spesso gli occhi pesanti, ma cercai in tutti i modi di contrastare quella parte di me che voleva dormire.
Il film era quasi finito quando però mi addormentai tra le braccia del corvino, senza che lui mi dicesse nulla.